Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Albissola-Savona, l’arch. Simona Brun restringe l’Aurelia già in balia del traffico. E sempre Ire!


IRE altro incarico per l’IRE e l’arch. progettista Simona Brun!

di Paolo Forzano

Il Secolo XIX dice che:

Nel 2016 IRE già progettò, di massima, il “Riassetto viario ed urbanistico dell’Aurelia storica tra la Torretta di Savona ed Albissola Marina”. Era una parte del PUMT occulto, della città di Savona che avanza quatto quatto, con gravi restringimenti di corsia auto, e quindi ripercussioni sulla possibilità di circolazione dei motoveicoli che sono il 30% del parco circolante, e quindi ogni 2,3 veicoli del tipo auto-furgone-TIR-bus c’è una “moto”.

Le gravi ripercussione gravano anche sulla possibilità di transito dei mezzi di soccorso! Che ha fatto e sta facendo il PUMT occulto?

1 – restringere via Stalingrado: fatto, pista ciclopedonale assurda con numerosi evitabili attraversamenti;

2 – restringere la via Aurelia a ponente: fa parte del piano di ristrutturazione ciclopedonale a ponente. Il progetto, parlo di via Nizza, a suo tempo fu molto criticato, anche dal sottoscritto. Nulla è stato modificato.

Pochissimi operai al lavoro, l’opera sta spuntando in tutta la sua “pochezza intellettuale e progettuale” alla vista dei cittadini! Obbrobrio con marciapiedi strettissimi, aiuole troppo larghe rispetto alla strettezza del marciapiedi, con pali in mezzo al marciapiedi, con accessi laterali di fantasia, con chicanes

3 – restringimento via Aurelia a levante: progetto IRE presentato il: 2015 09 15 – IRE – pista CICLABILE.

Il “progetto” dell’intervento è volutamente poco comprensibile, ma dall’immagine: 2015 09 15 – IRE – pista CICLABILE 2 – estratto Savona Albisola Celle -Pagina 4 evidenziata pare chiaro lo restringimento di 2,5 metri della strada Aurelia:



Ma vediamo anche alla Torretta che caos: eliminata la corsia verso via Santa Lucia, e quindi Villetta e Valloria. Molto Bene!

Molto bene anche l’accesso verso via Scotto ma principalmente verso l’ospedale: una rotatoria specialmente adatta ai TIR, che continueranno a passare di lì! Curve da test per la patente D!

Vorrei ricordare alla progettista ing. Simona Brun (nella fotina) che non è buona cosa restringere strade così critiche come l’Aurelia tra Albissola e Savona, con molto traffico di ogni tipo, e con una corsia centrale per le ambulanze.

Se si stringono le corsie come da Lei proposto le ambulanze avranno seri problemi nel loro tragitto verso l’ospedale. Inoltre è possibile realizzare la corsia ciclo-pedonale a sbalzo, vedasi Bergeggi, Portofino, Riva Del Garda, e tante altre realizzazioni.

Concludo con una nota di rammarico: è mai possibile che nel savonese dal dopoguerra ad oggi si lavori con così poca capacità di fare opere belle, funzionali, a misura d’uomo!

Fare male costa tanto come fare bene! Purtroppo sono gli amministratori che dovrebbero dare indicazioni chiare e dovrebbero anche o scegliere progettisti di capacità espressa, o fare concorsi di idee che mostrino alla gente una serie di alternative.

Dare direttamente degli incarichi senza avere un PUMT di riferimento o senza chiare specifiche è vivere alla giornata ed anche senza idee in testa.

Riporto qualche esempio di progetti assurdi.

  1. Terza corsia da Albisola in arrivo alla Torretta: tutti han capito la sua inutilità, neppure le moto la usano. Sono decenni che è così! E’ stato ristretto enormemente il marciapiedi per ricavare una corsia senza alcun senso. Il Comune di Savona sarà mai in grado di capirlo?

2- marciapiedi via Gramsci: era bello largo, senza ostacoli, con praticamente una panchina continua. Ora è a due livelli con ostacoli di ogni tipo, senza nessuna panchina. Una meraviglia per mamme con passeggino, per disabili, per anziani. In compenso ci sono le palme ed i bidoni della spazzatura, ed anche indicatori di fermata autobus “al volo”.

3 – Passeggiata Fornaci: un’opera d’arte! 7 architetti per quest’opera! Negli anni ’30 chi progettò la vecchia passeggiata probabilmente aveva un diploma o forse nemmeno quello. Ogni ulteriore commento mi sembra inutile: le foto “parlano”!

Paolo Forzano


Avatar

P. Forzano

Torna in alto