Secondo bollettino di pace dalla Valle Bormida Ligure, sotto il segno della comunicazione tramite immagini e libri d’artista.
di Bruno Chiarlone

Anche il nostro abituale lavoro espressivo viene condizionato, ci orientiamo verso l’uso di materiali poveri, dai colori sobri e scuri come il marrone il nero con qualche pennellata di azzurro. Oppure sintetizziamo il disegno con pennarelli rossi e blu che tracciano reti, tralicci, percorsi topografici.
Nelle pagine dei miei libri d’artista questo stato d’animo si esprime con frammenti di carta da pacchi, posta casualmente sulle pagine,
tratteggi spezzati e casuali, si sciolgono come bagnati dalla pioggia, i fondi di parole stampate esprimono il sottofondo incessante delle notizie che attraversano il mondo, lo coprono continuamente intersecandosi e dilagando. Avvengono le trasfigurazioni che strutturano le pagine in modo inedito in cui potremo trovare nuove figurazioni.

Bruno Chiarlone