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Liguria e Basso Piemonte

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Alassio, l’Accademia chef ‘cucina con i fiori’. Albenga. ecco la ‘fabbrica del prodotto’


Felici e un sospiro di sollievo albergatori e ristoratori della Baia del Sole che come tanti altri loro colleghi (pochi esclusi) sperimentano quanto sia difficile trovare bravi chef per la cucina. C’è chi fa ricorso pure a cittadini extracomunitari, ma il problema, non nuovo peraltro, è quello della professionalità. E ora Alassio si accinge a celebrare la ‘Cucina dei Fiori’. E Albenga crea “Box Experience” e “Pacchetti Leasure” per vivere il territorio a 360°.

Ad Alassio il Festival Nazionale “Cucina coi Fiori”

COMUNICATO STAMPA – Un nuovo evento destinato a caratterizzare il calendario delle primavere alassine. Dall’8 all’11 aprile la nuova Experience della Città del Muretto con contaminazioni culturali squisitamente liguri: la cucina e i fiori, promuovendo un modo diverso e innovativo di fare gastronomia. In divenire nuovi pacchetti turistici dedicati alle esperienze offerte dalla kermesse uniti alle numerose altre attività che la Città sta organizzando per quel particolar periodo con mostre ed eventi sportivi di altissimo livello.

I fiori sono uno dei simboli più cari della primavera, della rinascita e della voglia di vivere. Alassio ha scelto proprio i fiori per una nuova iniziativa che caratterizzerà il lungo fine settimana dall’8 all’11 aprile, il Festival Nazionale “Cucina coi Fiori”: un evento cui la Città del Muretto si sta preparando con grande impegno.

La manifestazione – spiega il primo cittadino della Città di Alassio, Marco Melgrati  ha infatti come obiettivo di dare un impulso all’offerta esperienziale della Città, con contaminazioni culturali squisitamente liguri: la cucina e i fiori,  promuovendo un modo diverso e innovativo di fare gastronomia ad Alassio, oggi praticato da molti chef in particolare del Ponente. Per questo motivo, grazie a questa manifestazione, è stata creata una nuova esperienza firmata Alassio con corsi di formazione dedicati alla cucina con i fiori sia rivolti a semplici appassionati, che ai professionisti del settore, creando così una “Accademia degli chef della cucina con i fiori” di Alassio, in tutte le stagioni e aperta a chef italiani e stranieri. Questo evento andrà dunque a far parte della nuova offerta turistica della Città nell’ambito delle altre proposte allo studio sotto il claim “Alassio Wellbeing Experience“.

Sarà la Perla della Riviera Ligure ad ospitare, dopo un anno di pausa causata della pandemia, l’atteso appuntamento dedicato all’utilizzo in cucina dei fiori eduli; una quattro giorni ricca di degustazioni, show cooking, educational e incontri con chef, aziende, giornalisti, operatori del settore. Un vero e proprio festival nazionale che si propone anche in una dimensione di confronto internazionale grazie alla presenza di chef di altre regioni e nazioni.

La nuova proposta gastronomica di Alassio – spiegano gli Assessori al Turismo e alle Società Partecipate, Angelo Galtieri, e al Commercio e alle Politiche Scolastiche Fabio Macheda  – ricca di inventiva e gusto, favorita dal clima particolarmente mite del territorio che protegge la coltivazione di gustose erbe aromatiche e deliziosi fiori commestibili, accoglierà numerosi visitatori e turisti e valorizzerà l’aspetto gastronomico dei fiori che verranno intrecciati con gli altri prodotti tipici del territorio, nel settore agro-alimentare, quali l’olio e le olive, i vini locali e le diverse De.Co firmate Alassio Experience“.

Non solo: la quattro giorni sarà occasione che consentirà anche di presentare  attività relative a progetti internazionali, che si occupano della filiera come Antes e Biofiori.

I fiori eduli, usati comunemente in cucina fino al Medioevo e poi caduti in disuso – spiega il direttore artistico della manifestazione, nonché Presidente de “I Ristoranti della Tavolozza”, Claudio Porchia –  oggi stanno conoscendo una nuova stagione, molte aziende floricole infatti stanno trasformando le coltivazioni in produzioni biologiche per rivolgerle al settore alimentare. La cucina con i fiori, utilizzati come ingrediente principale della preparazione e non come semplice abbellimento della presentazione del piatto, è in continua crescita e attrae sempre nuovi appassionati e non solo fra i professionisti della ristorazione“.

Il Festival della Cucina con i fiori  – spiegano il Presidente della Marina di Alassio, Rinaldo Agostini e il Presidente della Gesco, Igor Colombi –  è un progetto ideato e proposto dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza (http://www.ristorantidellatavolozza.it/) che le società partecipate hanno deciso di organizzare con il Comune di Alassio, in seno al progetto Experience,  quale evento ricorrente di primavera per la nostra Città in ambito gastronomico e che va ad aggiungersi alle già numerose offerte  legate al mare e ai sentieri”.

La prospettiva della ripetibilità dell’evento- aggiunge Luca Caputo, Destination Manager della Città – ci permette di realizzare in collaborazione con ristoranti e hotel appositi pacchetti turistici dedicati alle esperienze offerte dalla kermesse uniti alle numerose altre attività che la città sta organizzando per quel particolar periodo” Il Festival si articolerà anche in diverse location, dall’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, all’Auditorium “Roberto Baldassarre” della Biblioteca Civica della Città di Alassio, ma anche  presso la Marina di Alassio dove si terranno anche gustosi appuntamenti dedicati alle esperienze con i fiori con passeggiate che partiranno dai sentieri fino ad arrivare al mare. “Ci sarà un testimonial, un personaggio di primo piano, riconosciuto a livello nazionale e internazionale – assicurano dall’organizzazione – insieme a numerosi altri nomi di rilievo del settore, e a media partner come Rai3 Liguria che ci seguirà con il suo TGtinerante,  insieme alle testate on line MoreNews dell’Editore Enrico Anghilante. Infine, in onore della Kermesse, nella serata di sabato 9 aprile, verrà organizzata a cura dell’editore MoreNews, in collaborazione con l’Associazione Ristoranti della Tavolozza e l’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, una originale cena di gala con storytelling “Mangiare i fiori” presso la Ex Chiesa Anglicana con chef internazionali e del territorio.

Il calendario completo, in via di definizione, sarà diffuso appena disponibile. Partner scientifici: CREA (Centro di Ricerca per l’Orticoltura e il Florovivaismo); CERSAA (Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola); CREAM (Centro Ricerca francese partner del progetto interreg ANTEA e ANTES).

Collaborazioni: Istituto Alberghiero Alassio. Sponsor tecnici ed economici: Ravera Bio di Albenga ed altre aziende del settore anche di altre regioni (in via di definizione), Hotellerie della Città, Cantine del territorio, Cantine italiane,  Aziende di settore. Tutti gli incontri e i corsi saranno ad ingresso libero, ad esclusione della cena di gala, organizzata privatamente, con ingresso a pagamento e fino ad esaurimento posti. Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti.

Alassio era il 1995

E Alassio sempre più destinazione pet friendly
COMUNICATO STAMPA – Nuovo laboratorio di formazione con Sara Merighi founder della Startup Foodfordogs. A breve un altro appuntmento col Social Lab per una due giorni di progettazione sui social network con Orazio Spoto, founder di Instagrammers Italia.
Dopo il primo laboratorio progettuale sull’offerta turistica, il lavoro di formazione per gli operatori turistici è proseguito con un workshop specifico sulla Pet Hospitality “Strategie di accoglienza sul territorio e in struttura”, grazie alla collaborazione di Sara Merighi, consulente e formatrice pet friendly e Founder della Startup Foodfordogs.
“Anche in conseguenza della pandemia – spiega la stessa Merighi – le persone hanno adottato in casa un animale, il cane nella maggior parte dei casi. Il 90% dei milanesi e il 65% dei francesi lo porta con sé in vacanza, tra il 2020 e il 2021 c’è stato un aumento del 120% di proprietari di cani che hanno viaggiato. Questo perché le destinazioni hanno capito che ospitare un proprietario col cane è molto più che garantirgli un posto in struttura. Abbiamo visto insieme a Sara come si possano e si debbano pensare a prodotti per far sentire il cane coccolato – copertine, ciotole, cibo pensato appositamente – per garantire il benessere suo e del padrone e rendere la vacanza tutto fuorché uno stress”.
“Occorre creare servizi – aggiunge Luca Caputo Destination Manager della Città del Muretto – ripensare le aree e gli spazi, pensare escursioni e sentieri ad hoc per chi ha il cane, rivedere l’offerta anche con ristoranti, spiagge, dog sitter, veterinari, esperti cinofili e via dicendo. Possiamo ancora pensare di fare a meno di soddisfare questo mercato sempre più crescente, che ha una capacità di spesa ben maggiore, in un momento storico in cui ci lamentiamo di non avere nuovo turismo, nuovo lavoro? È stata una giornata molto produttiva, con la partecipazione in presenza e da remoto per garantire a tutti l’opportunità di partecipare a questo percorso di crescita che tutti, compreso il sottoscritto, dobbiamo fare ogni giorno”. Il programma di laboratori e di workshop – finanziato dai proventi della tassa di soggiorno – prevede a breve un altro appuntamento col Social Lab, una due giorni di progettazione sui social network con Orazio Spoto, founder di Instagramers Italia.

ALBENGA crea “Box Experience” e “Pacchetti Leasure” per vivere il territorio a 360°

COMUNICATO STAMPA -Box experience e pacchetti “leasure” per vivere Albenga a 360° e sulla base delle proprie attitudini.È ormai avviata “fabbrica prodotto”  nata sull’esperienza della tourist card provinciale e sviluppata dal piano di marketing turistico 2022/2030 sviluppato dalla SL&A (società incaricata dal Comune per elaborare il Destination Management Plan del Comune di Albenga (Piano strategico del turismo).

Al tavolo sperimentale presieduto dal Comune, coadiuvato dalla Fondazione Oddi, e avviato ormai un mese fa, hanno partecipato molti soggetti pubblico/privati che, aderendo al progetto, stanno studiato la costituzione di un prodotto turistico esperienziale.Attraverso sinergie tra tutti i partner coinvolti sarà generatauna offerta nuova per i turisti e i visitatori che potranno scegliere tra diversi “pacchetti” attraverso i quali ottenere delle esperienze a 360° su Albenga e entroterra (si parla ad esempio di esperienze legate all’enogastronomia attraverso magari un tour tra i produttori, quelle legate all’outdoor nei molti straordinari sentieri dell’entroterra, quelle legate alla storia con visite al centro storico e alle realtà museali cittadine e molto altro) .

Ad oggi hanno aderito all’iniziativa:

  • Fondazione G.M. Oddi;
  • FAI – delegazione di Albenga;
  • Museo Diocesano – Diocesi di Albenga – Imperia;
  • Azienda Agricola Bio Vio;
  • Azienda Agricola Dell’Erba;
  • Azienda Agricola la Vecchia Cantina;
  • Frantoio Sommariva – azienda olivicola e Museo dell’Olivo;
  • Birrificio 44;
  • Centro Subacqueo Idea Blu;
  • Centro Equestre Elena Ranch;
  • Asd Senza Rotelle – Gallinara MTB Freeride;
  • Multiplex;
  • Museo Multimediale delle 500 – Garlenda;
  • Le Caravelle Parco Acquatico – Ceriale;
  • Associazione Bagni Marini di Albenga;
  • Rete di impresa Vite in Riviera/Enoteca Regionale di Ortovero

Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Verificata la fattibilità del progetto sperimentale e volendo dare tutta la visibilità e la trasparenza per questa iniziativa, il Comune ha pubblicato un avviso al fine di ricevere ulteriori manifestazioni di interesse e poter, quindi, allargare la platea degli stakeholder, veri protagonisti di questo nuovo modo di fare turismo. In questa prima fase l’Amministrazione produrrà, attraverso la fabbrica prodotto, pacchetti esperienziali di intrattenimento per il tempo libero da diffondere in particolare tra i turisti e i visitatori della nostra città.Consolidata la modalità, la sua efficacia e la sua resa in termini anche commerciali, si svilupperà una seconda linea di esperienze dove sarà previsto anche il pernottamento e, quindi, potranno essere commercializzati come incoming, una vera occasione, cioè, per scegliere Albenga come meta delle proprie vacanze”.

Il Presidente dalla Fondazione Oddi Roberto Pirino afferma: “La Fondazione Oddi è orgogliosa di poter partecipare a questo progetto che prevede la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico di Albenga e del suo comprensorio. La Fondazione Oddi sarà protagonista, a fianco del Comune e di tutti coloro che  sapranno, con attenzione, carattere e capacità, sviluppare ogni aspetto che sarà in grado di dare un’offerta vantaggiosa e allettante per chi giungerà sul nostro territorio e saprà apprezzarne e condividerne le eccellenze e le splendide caratteristiche”.

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: “Albenga diventa sempre più turistica e merita di entrare nel mercato dell’offerta turistica delle cosiddette smartbox. Il nostro territorio, infatti, ha caratteristiche in grado di soddisfare le richieste di turisti e visitatori a 360°. Dal mare all’entroterra, dall’enogastronomia all’outdoor, dalla cultura che si respira nel nostro centro al divertimento, questo e molto altro si può trovare su un territorio da vivere, anche grazie al suo clima, tutto l’anno.”

ALASSIO – I Servizi Sociali puntano sull’inclusione-

COMUNICATO STAMPA – Avviate nuove convenzioni per percorsi formativi e lavorativi. Giannotta: Il lavoro è essenziale per tutti noi ed è fondamentale fare tutto il possibile per garantire a chi ha più difficoltà, chi è più “fragile” la possibilità di accedere a progetti di inclusione anche in questo periodo di crisi

​“Occuparsi di servizi sociali non significa occuparsi solo di assistenza alle persone, ma anche e soprattutto avere attenzione ai bisogni di alcuni cittadini più in difficoltà nell’ambito della propria realizzazione personale, raggiungibile attraverso un’attività esperienziale di tipo lavorativo. Ecco quindi la volontà da parte dell’Amministrazione Melgrati Ter di creare delle collaborazioni con Ditte e Cooperative del territorio che possano offrire un supporto a persone residenti seguite dai servizi dell’ASL quali il Centro di Salute Mentale, il Servizio Disabili “deputati alla presa in carico””
Franca Giannotta, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio, spiega così lo spirito che ha portato alla sottoscrizione di nuove convenzioni, mirate a promuovere l’inclusione dei soggetti coinvolti. Il ventaglio delle Ditte  attualmente disponibili ad ospitare persone con disabilità, con problematiche psichiche/comportamentali si è infatti recentemente ampliato con due “new entry”: lo studio Braida di Alassio e la nuova Azienda agricola sociale FK di Albenga che hanno avviato percorsi di inclusione socio-lavorativa, di formazione e di socializzazione in contesti di riconosciuta professionalità. Queste ditte hanno stipulato una convenzione che avrà durata dal mese di marzo 2022 al 31 dicembre 2023, con possibilità di rinnovo. Lo Studio Braida e l’Azienda Agricola FK stanno attualmente collaborando con il servizio politiche sociali per persone inserite in progetti di “inclusione sociale” come anche la Ge.Sco. di Alassio e la Cooperativa Jobel di Imperia.
“Per essere inseriti tra le Aziende convenzionate – spiega Giannotta – i titolari delle aziende interessate devono predisporre un progetto che sarà valutato dall’Amministrazione che, qualora lo ritenesse valido, dopo una adeguata formazione, erogherà mensilmente un contributo economico per il cittadino e  coprirà le spese di assicurazione e visita medica, mentre la Ditta fornirà i DPI per la sicurezza sul lavoro. Il lavoro è essenziale per tutti noi – prosegue Giannotta – è ciò che occupa la maggior parte del nostro tempo, ci dimostra la nostra capacità e utilità sociale e in qualche modo definisce la nostra identità, pertanto è fondamentale fare tutto il possibile per garantire a chi ha più difficoltà, chi è più “fragile” la possibilità di accedere a progetti di inclusione anche e  soprattutto i questo periodo di crisi”.

 


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