Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Bagni Marini e farmacie disagiate
Quando la Regione di Toti aiuta i ‘poveri’
e con ‘oliveti aperti’ c’è turismo sostenibile


Un contributo di 150 mila € (2019) a favore delle farmacie disagiate rurali e non, l’ha deciso la giunta regionale su proposta dell’assessore Viale. Il presidente Toti quale commissario delegato della Protezione civile per i danni causati dalla mareggiata dello scorso ottobre ha deciso di estendere il risarcimento ai Bagni Marini oltre che per le strutture fisse anche per i beni mobili, ovvero arredamenti ed attrezzature. Terza notizia. Il primo evento per vivere “l’olivicoltura eroica” attraverso cultura, ambiente ed enogastronomia. Il Governatore Toti: “Con Oliveti Aperti la Liguria punta al turismo sostenibile” . Nel week-end del 15-16 giugno le aziende produttrici del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure lanciano un’esperienza guidata con numerosi eventi in programma

SANITÀ: VIA LIBERA GIUNTA A CONTRIBUTO DI 150MILA EURO PER LE FARMACIE DISAGIATE.

COMUNICATO STAMPA – GENOVA. Un contributo di 150mila euro per il 2019 a favore delle farmacie disagiate, rurali e non, per garantire una distribuzione sempre più capillare su tutto il territorio regionale. La Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, ha approvato oggi la delibera che prevede lo stanziamento delle risorse a favore di Alisa per il successivo trasferimento alle Asl.

“Lo spopolamento in alcune zone del nostro territorio – spiega la vicepresidente Viale – può creare difficoltà di carattere economico alle farmacie, determinando una carenza del servizio di assistenza farmaceutica. Da qui la necessità di garantire, attraverso la concessione di un contributo, la permanenza e la capillarità delle farmacie su tutto il territorio regionale. Una decisione – sottolinea – che è perfettamente in linea sia con quanto previsto nel Piano sociosanitario sulla ‘farmacia dei servizi’ sia con l’accordo triennale per la prosecuzione della distribuzione in nome e per conto dei farmaci salvavita che nel primo anno di sperimentazione ha migliorato la vita a migliaia di cittadini, facendo loro risparmiare tempo prezioso, chilometri e denaro”.

La delibera riguarda le farmacie a basso fatturato che abbiano realizzato un volume d’affari non superiore a euro 150mila euro, indipendentemente dal comune o centro abitato in cui si trovano. L’ammontare del singolo contributo dipende dal numero delle richieste pervenute e dal periodo e orario di effettiva apertura dell’esercizio. Per le farmacie che hanno iniziato l’attività nel corso dell’anno, il contributo è calcolato su base mensile. Nella delibera si sottolinea che lo stanziamento non è a carico del Fondo Sanitario Regionale ma che vengono utilizzati i fondi provenienti dalle Aziende farmaceutiche derivanti dall’applicazione del pay-back. Sarà Alisa ad individuare le modalità di presentazione delle richieste di contributo e a provvedere alla liquidazione alle Asl degli importi richiesti fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

DANNI MAREGGIATA, VIA AL RIMBORSO ANCHE PER I BENI MOBILI REGISTRATI DELLE IMPRESE DANNEGGIATE

GENOVA. Con un provvedimento firmato oggi dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in qualità di commissario delegato di Protezione Civile per l’evento di fine ottobre, si apre la possibilità dell’assegnazione di contributi anche per i danni ai beni mobili registrati delle attività economiche interessate.

“Abbiamo chiesto ed ottenuto la possibilità di estendere i contributi anche a questa tipologia di danni, venendo incontro alle richieste specifiche di alcune categorie danneggiate dalla mareggiata di fine ottobre”, hanno dichiarato il Presidente Toti e l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. “Con questo atto integriamo nell’assegnazione di contributi ad esempio tutti quei pescatori che hanno avuto le barche danneggiate o distrutte, strumento indispensabile per svolgere il proprio lavoro, o quei commercianti che si sono visti portare via i furgoni per le consegne”.

INCLUSIONE SOCIALE: ASSESSORE CAVO RISPONDE A CONSIGLIERE ROSSETTI, “DA QUESTA GIUNTA GIÀ PROGRAMMATI 28,5 MLN PER BANDI E PROGETTI, 10 MLN IN PIÙ DELLA PRECEDENTE GIUNTA DI CENTROSINISTRA. QUESTI SONO NUMERI, NON PAROLE”

COMUNICATO STAMPA – GENOVA. “Ricordo al consigliere Rossetti che la precedente giunta regionale ha stanziato nell’arco di un’intera legislatura meno di 19 milioni di euro per l’inclusione sociale con il bando emanato nel 2012. Questa Giunta regionale, a differenza di quanto si ostina a sostenere con interrogazioni e comunicati che non tengono conto delle risposte puntuali date in aula (o ne recepiscono solo una parte), supererà di gran lunga la cifra stanziata dal centrosinistra”. Così l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo replica al consigliere Rossetti in merito ai bandi sull’inclusione sociale.

“L’attuale Giunta regionale – aggiunge l’assessore Cavo – ha già stanziato 12,5 milioni di euro complessivi nel 2016 per il bando dell’inclusione sociale “Abilità al plurale” suddiviso in due misure: una destinata ai progetti di inclusione lavorativa (10 milioni di euro), l’altra ai progetti che includono tramite sport e cultura (2,5 milioni di euro). In particolare – prosegue – questa seconda misura da me fortemente voluta è stata innovativa e ha permesso a tutte quelle associazioni che includono i soggetti disagiati con progetti culturali e sportivi di avere un sostegno per le loro attività che prima non avevano. In aula ho detto chiaramente che il bando per replicare questa seconda misura sarà emanato al massimo entro i primi di settembre di quest’anno e varrà 3 milioni di euro, con un incremento delle risorse rispetto all’edizione precedente. Sono questi, legati a sport e cultura, i progetti che si concludono per primi ed è per questo che la misura sarà rinnovata a breve. Per quanto riguarda, poi, l’altra misura, dedicata all’inserimento lavorativo, ho garantito l’attivazione del bando al massimo entro il gennaio del 2020, impegnandomi per un’anticipazione alla fine di quest’anno proprio per garantirne la prosecuzione, visto che molti progetti termineranno a novembre. Ho assicurato che lo stanziamento non sarà inferiore al passato per cui il totale destinato all’inclusione sociale da questa amministrazione sarà di almeno 25 milioni di euro. Una cifra che già così supera di gran lunga quella stanziata da Rossetti. Ma a queste risorse si aggiungono quelle del bando dell’inclusione sociale “Famiglie al centro” da 3,5 milioni di euro: un’altra misura innovativa di questa Giunta condivisa con l’assessorato alle Politiche sociali per sostenere le famiglie con persone fragili, anziane o disabili. Il totale già programmato in questa legislatura arriva dunque a 28,5 milioni di euro: cifre che dimostrano l’impegno di questa Giunta sull’inclusione sociale intesa a 360 gradi e che certamente valgono più delle parole del consigliere”.

Il primo evento per vivere “l’olivicoltura eroica” attraverso cultura, ambiente ed enogastronomia 

Il Governatore Toti: “Con Oliveti Aperti la Liguria punta al turismo sostenibile” 

Nel week-end del 15-16 giugno le aziende produttrici del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure lanciano un’esperienza guidata con numerosi eventi in programma

Saranno gli oliveti e i frantoi di 32 aziende di produzione dell’olio Riviera Ligure DOP, diffuse da Ponente a Levante, i veri protagonisti della prima edizione di “Oliveti Aperti”, l’iniziativa lanciata dal Consorzio di tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure, con la collaborazione della Fondazione Qualivita e il supporto della Regione Liguria per coinvolgere cittadini e turisti all’interno della tradizione dell’olivicoltura eroica ligure.

Un mondo dalla storia secolare, quello dell’olivicoltura in Liguria, che oggi lancia un nuovo racconto grazie ai circa 600 operatori aderenti al Consorzio Di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure e alle loro 740.762 piante di olivo sparse su una superficie olivicola di 2570 ettari. Lo fa attraverso un’esperienza culturale originale che permetterà ai turisti di scoprire i paesaggi della Riviera e i borghi dell’entroterra scegliendo all’interno di un numeroso programma di eventi offerto dalle aziende produttrici: degustazioni, enogastronomia, trekking, corsi di cucina e itinerari culturali passando per il concerto sotto gli ulivi e i laboratori sull’Arte dei muretti a Secco, Patrimonio dell’umanità Unesco dal 2018.  A Recco un connubio di eccellenze liguri con la Focaccia di Recco col formaggio IGP “condita” con Olio DOP Riviera Ligure grazie alla collaborazione fra i due Consorzi.

In una fase in cui le aziende olivicole evolvono verso un modello multifunzionale, con una proposta al turista che segue il percorso delle aziende vitivinicole, l’iniziativa punta anche ad attivare sinergie fra i diversi operatori del territorio con un duplice obiettivo. Da un lato creare le basi di una proposta turistica integrata a livello regionale, in cui l’Olio DOP – come simbolo di qualità e cultura collettiva – guida gli ospiti ad affiancare all’esclusiva esperienza sul mare della Riviera anche la scoperta degli splendidi borghi dell’entroterra e delle loro ricchezze. Dall’altro, far emergere come la tradizione olivicola sia un vero presidio di salvaguardia ambientale del territorio regionale permettendo, nella sua unicità, la tenuta del paesaggio rurale e l’integrità dell’intero territorio.

Un evento che nasce in una regione storicamente legata all’olivicoltura come la Liguria con l’auspicio di sensibilizzare i consumatori italiani sul vero valore dell’Olio Extravergine di Oliva certificato sia per le qualità nutrizionali, sia per l’importanza nello sviluppo dei territori del vero made in Italy agroalimentare.

In occasione di “Oliveti Aperti”, nella serata evento del 15 giugno ad Imperia, saranno premiati gli studenti che hanno partecipato al Contest “Giovani Chef e Olio Riviera Ligure DOP” lanciato durante i laboratori di formazione sull’Olio DOP Riviera Ligure tenuti dal Consorzio negli Istituti Alberghieri del nord Italia che hanno coinvolto 2500 allievi ed ingaggiato oltre 30.000 utenti social.

A raccontare questa prima edizione, infine, ci penserà Patrizio Roversi insieme ad una selezione di giornalisti di settore immersi per due giorni in “Oliveti Aperti Experience” un press tour dedicato alla scoperta degli oliveti e dei frantoi delle aziende del Consorzio, ma anche dei principali elementi culturali della zona di produzione dell’Olio Riviera Ligure DOP.

LE DICHIARAZIONI

Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria

“L’olivo è uno dei simboli della Liguria, così come l’olio è il vero cuore della nostra gastronomia, ingrediente fondamentale del pesto e della focaccia. Il legame fra il territorio e le eccellenze dei suoi prodotti è uno degli asset fondamentali del nostro turismo. Noi dobbiamo puntare sempre di più su un turismo sostenibile, che sappia apprezzare tanto le bellezze delle nostre spiagge quanto il significato profondo che sta dentro un piatto tipico che, oltre al gusto, racchiude tradizione, fatica e attenzione al territorio. Con Oliveti Aperti si potrà andare alla scoperta di tutto ciò, fra oliveti coltivati in quei muretti a secco protetti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, o in un entroterra ancora vivo fatto di frantoi e agriturismi che mantengono viva una tradizione millenaria”. 

Carlo SiffrediPresidente del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure

“Il riconoscimento dell’Arte dei muretti a secco come patrimonio dell’Unesco è significativo di come l’olivicoltura sia, per la Liguria, uno degli elementi simbolo e rappresenti inoltre la tenacia e la passione di chi ancora oggi produce l’Olio DOP Riviera Ligure. Oliveti Aperti è una nuova sfida che il Consorzio ha messo in campo per promuovere nelle aziende associate anche attività di incoming turistico 365 giorni l’anno”.

Mauro RosatiDirettore Generale Fondazione Qualivita

“Come organizzazione che promuove in Italia ed all’estero il sistema delle Indicazioni Geografiche crediamo sia importante lo sviluppo del settore Olio perché rappresenta uno degli elementi simbolo del made in Italy e della dieta mediterranea. Dobbiamo rilanciare il comparto dell’olio extravergine DOP IGP italiano che ad oggi non ha saputo raggiungere i risultati in termini economici e gestionali di altre filiere come quelle del vino e dei formaggi. Esperienza turistica significa, in primis, rapporto diretto con il consumatore per una formazione sul vero olio italiano che oggi, probabilmente, è l’aspetto più critico”.


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