Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano ‘ladri di notizie’ a Palazzo Doria
piccola guida di inediti ignorati dai più


Apriamo una piccola finestra su Palazzo Doria, sede del Municipio. Tante notizie, ognuna col suo interesse, che la stragrande maggioranza dei cittadini ignorano. Facile immaginare il disinteresse di molti, abituati del resto ad essere poco informati sulla macchina comunale e disertare le aule consiglieri. Due cifre significative: il Comune ha 130 dipendenti, prima azienda per posti di lavoro e spesa in città. Quella corrente, in sei mesi, ammonta a 4 milioni e 639 mila euro, la parte più consistente finisce in retribuzioni e contributi al personale (2.290.000,00), acquisti e prestazioni di servizi (2 milioni 100 mila), interessi, rimborso mutui e prestiti (240 mila). Ci sono le voci di spesa più disparate, fino ai 440 euro per gatti randagi. Non mancano alcune chicche, come la vicenda di una ex vigilessa, già rappresentante sindacale Cgil, finita nei guai con la giustizia e che si è dimessa. Oppure quell’amministratore pubblico colpito da pignoramento del tribunale. E ancora, i debiti con Acquedotto San Lazzaro Spa della squadra di calcio San Francesco, la transazione. Inedito nel panorama delle spiagge, la scelta della Città di Torino (Comune) di rinunciare prima a tutta, poi in parte alla concessione demaniale marina. Infine quanto paga il Comune alla Regione per il demanio, tra spiagge libere, stabilimenti balneari pubblici, passeggiata a mare da levante a ponente.

QUANTO PAGA IL COMUNE DI CANONI DEMANIALI – Il Comune di Loano paga 19.956 euro di canone ed imposta regionale  per l’annualità 2017 della concessioni demaniali marittime intestate al Comune stesso. Complessivamente si tratta 15 unita:  spiagge libere attrezzate denominate Stella Marina, Ippocampo, Campo Solare Estivo, Stabilimento balneare Ondina, Corallo, Murena, Medusa, Lampara, Delfino, Passeggiata di Ponente, passeggiata centrale, passeggiata di Levante, edificio Kusaal, Barriera ripopolamento ittico, scarichi a mare. L’importo maggiore è assorbito dal Kursaall per 7319 €.  Il minore (111,50) dalla passeggiata di Levante, mentre per quella centrale importo è di 4.735 euro.

QUANTO INCASSA DAI PARCOMETRI – La Gestopark ha percepito dal Comune la somma di 2324 euro per l’affidamento della gestione dei parcometri dal primo agosto 2017 al 15 settembre dello stesso anno. La società gestisce i parcometri per conto del Comune di Loano, ha in cassato nel mese  di maggio, 43.718 €,  nel mese di giugno i parcometri hanno reso 50.306, nel mese di luglio 57.360,50.

QUANTO COSTANO AL COMUNE GLI AUTOMEZZI SEQUESTRATI DAI VIGILI URBANI –  Il Comune ha impegnato la somma di 8 mila euro  destinati alla Carrozzeria BM di Battistella M. quale impegno di spesa per la custodia dei veicoli rimossi e/o sequestrati durante l’anno 2017.  Si tratta di veicoli sequestrati, fermati, rimossi, fermati e non ritirati dagli aventi diritto e giacenti nel deposito privato Battistella.

VA IN PENSIONE IL VIGILE  ANGELO BELVEDERE –  Il 16 gennaio 2018 l’agente di polizia municipale Angelo Belvedere, 62 anni compiuti il 6 di marzo, ha maturato i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla legge per godere la meritata pensione.  Nella delibera si da atto che  Belvedere  è in servizio da 42 anni e 10 mesi (compresi i periodi di ricongiunzione).  Nel contempo ” al fine di garantire il servizio di Polizia Locale”, risultano assunte a tempo determinato, fino al 31 dicembre 2017, Federica Beretta e Fabiana Caprioglio con uno stipendio loro di 1621,17, 48,80 di indennità di comparto e 65 di indennità di vigilanza.  Nella determina si prende atto delle dimissioni presentate  da Vincenzo Di Gennaro, Francesco Panizza e Eugenio Grasso assunti con determina dirigenziale nel 2017.

BALLA COL BAGNINO, EVENTI  ESTATE 2017 SPESA DEL CONSORZIO OBIETTIVO SPIAGGE DI SAVONA – Il Comune copre con 2500 euro il contributo all’evento  -rassegna ‘Finalmente Venerdì’, con l’organizzazione dello spettacolo ‘Balla col Bagnino’, inseriti nel calendario istituzionale dell’ente. La somma viene pagata a ‘Obiettivo Spiagge  Soc. Consortile Arl. Sempre nell’ambito della manifestazioni estive di Finalmente Venerdì lo spettacolo ‘Vocal Care’ con la savonese – valbormidese Danila Satragno è stato pagato  dal Comune  alla società ‘Vocal Care Sas’ di via Salomone a Milano un importo di 1.220 euro. Altra serata, questa volta  con il Gruppo Musicale Gunbu del Loa- Verzi. Il concerto presso Orto Maccagli (due serate 17 agosto e 1° settembre) al costo di mille euro. L’organizzazione di un’altra serata musicale del ‘Finalmente Venerdì’,  il 25 agosto in Piazza Rocca, con l’esibizione  di Mimmos e Cristiano Fusco, assai noti nel comprensorio, è stata pagata 638 euro alla “Armonia Scarl, Savona, via Fratelli Canepa.  Due spettacoli di balli occitani ed internazionali a cura dell’Associazione Bala in riva a u ma, nelle serate del 15 luglio e 31 agosto, sono state saldate  con 500 euro all’Associazione Promozione Sociale Bala in riva a u ma, con sede a Loano in via Magenta 8.

CASO UNICO: PARZIALE RINUNCIA DI CONCESSIONE DEMANIALE – E’ da iscrivere nell’album della storia delle concessioni demaniali (spiagge), tra i beni più gettonati dello Stato.  Nell’atto dirigenziale si dice che la Città di Torino (Comune oggi amministrato da una sindaca pentastellata, assai apprezzata e mai alla ribalta delle polemiche) è titolare di concessione demaniale marittima, registrata all’Agenzia delle Entrate di Albenga il 29 dicembre 2009.  Per una superficie di 3523 mq. allo scopo di mantenere una colonia marittima denominata Città di Torino in Lungomare Marconi. Più esattamente l’ultima misurazione di arenile è di 3.038,50 su 3523.  Opere fisse in muratura mq 340, tettoie facili da rimuovere mq. 144,50, fronte mare 120. In data 17 maggio 2017 la Città di Torino ha comunicato di “voòler rinunciare alla concessione demaniale, ma con successiva nota del 26 maggio ( 9 giorni dopo) a parziale rettifica di quanto comunicato, si specificava che la rinuncia doveva intendersi solo per una parte e che mantiene la concessione restante per metterla a disposizione dell’Associazione Anffas Onlus- Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e /o relazionale come previsto dalla legge del Codice di Navigazione”. Pertanto la nuova superficie sara di 1,249,20, di cui 1.112, 31 di arenile, 28,90 di tettoie e 34,70 fronte mare.

Manco a dirlo sarebbe subito scattata la caccia dei confinanti, interessati ad ‘assorbire’ la parte di spiaggia oggetto delle rinuncia. Ci sarebbe inoltre diversi altri aspiranti. Difficile al momento conoscere le intenzioni del Comune, ovvero se richiedere la spiaggia ad uso pubblico.

CONCERTO E SERVIZIO DI SICUREZZA ALLA NOTTE BIANCA – L’11 APRILE 2017 è stato approvato il contratto tra il Comune di Loano e la F&P Group, produttore del Gruppo Elio e le Storie Tese, per il concerto in piazza Italia del 13 giugno, in cui si prevede anche la presenza di figure professionali per il servizio d’ordine, con abilitazione prefettizia. L’offerta più vantaggiosa è risultata quella della ditta Le Physique Securitu di Savcona, di corso Italia 11-4, con una spesa fatturata di 1.177,30.

DISTRIBUZIONE  DI LOCANDINE E MANIFESTI NOTTE BIANCA –  Nel buono d’ordine firmato dal dirigente  dr. Luigi Vallarino,  si da atto che è stato richiesto preventivo di spesa  a Sonia  Fischietti, in via Liggie, a Boissano in quanto in servizio non è presenta sul Mepa. Complessivamente la spesa fattura è di 4.044,40.

SERVIZIO ASSISTENZA CROCE ROSSA DI LOANO AGLI EVENTI FESTOSI – Al fine di garantire il servizio di assistenza e soccorso con militi ed ambulanza alla Festa dello Sport del 9 giugno, alla Notte Bianca del 23 giugno, allo spettacolo pirotecnico del 13 agosto, sono stati versati 710 euro al Comitato locale della Croce Rossa.

UN MEDICO ALLA NOTTE BIANCA –  Si da atto che la circolare prefettizia del 7 giugno 2017 ha rafforzato le misure di sicurezza in occasione dei grandi eventi.  E che il Comune di Loano si è rivolto alla locale Croce Rossa per il servizio medico alla Notte Bianca ed il preventivo di spesa accordato è stato di  380 euro. Non sono state indicate né prescritte, le ore effettive di presenza. Tenuto conto che una visita specialistica di mezzora a Loano Salute o altri ambulatori si paga 150 euro, dunque la Croce Rossa ha trovato un ‘camice bianco’ assai onesto tenendo conto delle ore impegnate.

27 MILA EURO PER LE NUOVE  PROGRESSIONI ORIZZONTALI DEI DIPENDENTI COMUNALI –   Con la determina si da atto dell’accordo sull’utilizzo delle risorse decentrate per l’ann0 2017 in funzione di un modificato assetto organizzativo interno.  Si prende atto del verbale del Nucleo di Valutazione  del 12 aprile, del verbale dell’incontro sindacale, con decorrenza dal primo di gennaio 2017.  In totale sono interessati 35 dipendenti comunali su un totale di 120 suddivisi per area: 6 area 1, 13 area 2, 11 area 3, 5 area 4.

Con altra determina si da atto che il monte ore  riservato RSU e alle organizzazioni sindacali è così suddiviso: RSU 60 ore e 30 minuti e l’amministrazione  non ha alcun compito, è scritto, circa la ripartizione del monte ore tra i componenti e la distribuzione all’interno della Rsu; monte ore per organizzazioni sindacali 41 e 21 minuti così ripartito: Cgil 32 ore e 10 minuti, Cisl 9 ore e 11 minuti.

EX VIGILESSA CONDANNATA PER DANNI ARRECATI AL COMUNE SI DIMETTE DA DIPENDENTE –  In determina dirigenziale  si da atto che vista la sentenza depositata il 28 dicembre 2015 con cui il tribunale di Savona ha condannato la signora (R.E, menzionata con acronimo per motivo di privacy) al risarcimento del danno cagionato al Comune, che si era costituito parte civile, in 10 mila euro, oltre gli interessi dalla sentenza al saldo, l’ha condannata a rifondere le spese processuali sostenute dall’ente per 1.935 euro, oltre le spese generali; vista la sentenza del 3 febbraio 2017 con cui la Corte d’appello di Genova, in parziale riforma del verdetto tribunale di Savona,  ha confermato le statuizioni civili e dichiarato non doversi procedere in relazione ai reati ascritti per intervenuta prescrizione,  Visto il ricorso in Cassazione della stessa Rovelli al fine di ottenere l’annullamento della sentenza della Corte d’appello e che ad oggi la Cassazione non ha disposto la sospensione del provvedimento impugnato…:  Il 27 marzo scorso il Comune  ha intimato alla dipendente, tramite il proprio legale, il pagamento delle somme disposte dal tribunale e confermate in appello, calcolati in complessivi 12.846,22, da inserire nei crediti esigibili del Comune. La vicenda, pur essendo finita in sordina, aveva fatto parecchio scalpore a palazzo Doria dove la vigilessa, poi destinata all’anagrafe, faceva parte della RSU aziendale per la Cgil dalla quale si era dimessa a seguite di quelle che i quotidiani titolavano ‘scandalo delle multe’ ed una presunta corruzione, conseguente il favore ai ‘multati’. All’epoca dei fatti era a capo dei vigili il dr. Soro, come lo è tuttora con la qualifica di dirigente. Passo inosservato che la Rovelli ha ricoperto pure la carica di consigliere comunale in provincia di Cuneo, ad Alto nel paese in cui è stato pure sindaco, l’ex comandante dei vigili, ora defunto, Borghi.  In quel periodo sorsero problemi, stando alle missive anonime ma per informate che giravano nelle redazioni, a proposito  dei rapporti tra la vigilesse ed il titolare di uno stabilimento balneare di levante che era finito nel mirino del comando dei vigili all’epoca di Borghi.  Sarebbe una vicenda privata se tra le parti in causa non ci fosse il Comune, una dipendente e una condanna di risarcimento, in attesa pare di capire del responso finale della Cassazione che potrebbe però anche rinviare la causa ad altra sezione della Corte d’appello di Genova. E in ballo c’è una bella cifra per le casse pubbliche.

C’è un’altra grana che emerge  dalla determina dirigenziale dell’Area 4 (organizzazione e gestione risorse umane). In data 18 maggio 2017 il Tribunale di Savona ha pignorato ‘somme titoli di credito e strumenti finanziari spettati ad un Amministratore ed ha intimato il Comune di Loano di non disporre dei beni, ovvero delle somme sopra indicate, spettanti al debitore esecutato senza ordine del giudice…il Comune di Loano quale terzo pignorato…determina nelle more del provvedimento di trattenere per il mese di giugno 2017 il compenso spettante all’Amministratore invidiato dall’atto di pignoramento che in ragione della carica svolta presso il Comune ammonta a 1449, 28 lordi e al netto delle ritenute è di 1.064,50.

SPONSORIZZAZIONI E PIGNORAMENTO ACQUEDOTTO SAN LAZZARO- ASD LOANESI- COMUNE DI LOANO –  In data 18 maggio 2017 veniva notificato al Comune di Loano dall’avv. Giuseppe Rembado (studio di Loano) l’atto di pignoramento presso terzi nell’interesse dell’acquedotto San Lazzaro e nei confronti della ASD Loanesi San Francesco, con sede a Loano, per complessivi 71378,51 euro.  Il Comune provvedeva a sospendere i pagamenti dovuti a ADS San Francesco calcio in forza del contratto di gestione del campo di calcio in scadenza al 30 giugno 2017. La Società calcistica comunicava il 7 giugno di aver raggiunto un accordo stragiudiziale con la San Lazzaro Spa, documentata da scrittura privata del 5 giugno.  “Con la quale – è scritto- veniva pattuito il riconoscimento da parte di Acquedotto San Lazzaro a Loanesi San Francesco di uno sconto su debito di 23.180 euro a titolo di sponsorizzazione, oltre alla disponibilità di accettare un versamento mensile di 1500 euro da parte del Comune di Loano incrementata di ulteriori 600 mensili a partire dal primo luglio 2017 nel caso di rinnovo della convenzione con il sodalizio sportivo. “. Si da atto che il 29 giugno la gara ad evidenza pubblica per il nuovo affidamento del campo espletata dalla Suar della Regione Liguria per conto del Comune è andata deserta. Il Comune prevedeva allora di affidare alla ASD San Francesco Calcio del presidente Ugo Piave la concessione dell’impianto sportivo fino al 30 giugno 2018, nelle more dell’espletamento della nuova gara, ad un importo annuo di 50 mila euro, quindi per la somma mensile di 4166,66.  Il tribunale con provvedimento del 4 luglio assegnava ad Acquedotto San Lazzaro la somma di 5771 (già versta dal Comune), oltre a 1500 euro mensili fino alla concorrenza del debito, con decorrenza nelle liquidazioni da maggio 2017.  Pertanto la somma mensile  da decurtare all’importo della convenzione in essere con Ads San Francesco ammonta a 2100 euro mensili, con la conseguenza che la somma mensile da corrispondere alla società di calcio fino alla scadenza della concessione (30 giugno 2018) ammonta a 2026,66 euro.

SECONDO SEMESTRE 2017: IL BISOGNO DI CASSA DEL COMUNE AMMONTA A 4 MILIONI 639 MILA EURO – Dagli atti di delibera della giunta comunale (assenti Zaccaria e Manuela Zunino) si legge che “sulla base dell’andamento storico dei pagamenti, è prevedibile un fabbisogno di cassa, per spese correnti (non investimenti in opere pubbliche dunque ndr) indispensabili per il normale svolgimento dell’attività dell’ente paria 4.639,000,00. Così suddiviso: personale, retribuzioni e contributi 2.290.000; acquisti e prestazioni di servizi indispensabili, 2.100.000 di interessi e rimborso mutui e prestiti, 249 mila.

SOCCORSO A GATTI RANDAGI A LOANO IN 3 MESI COSTA ALL’ENPA 500 EURO – C’è anche la spesa di 444 euro a carico delle casse comunali e dei cittadini contribuenti. E’ quanto ha chiesto l’Enpa di Savona  per il soccorso dei gatti liberi feriti, malati o traumatizzati, per il primo trimestre 2017. Il capitolo di spesa è quello riservato al ‘randagismo’ previsto dalla deliberazione consiliare del 2 marzo 2017.


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