Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ceriale, Civico 75 dietro front al divieto
Il consigliere può tenere la conferenza


La vicenda di Ceriale, che ha visto coinvolto il Consigliere Comunale Luigi Giordano, mi ricorda le difficoltà incontrate a Borghetto S.Spirito quando si dovevano organizzare incontri pubblici a Palazzo Pietracaprina, anche se nessuno ha mai cercato di interloquire sul contenuto degli interventi o sull’oggetto dell’incontro. Ultima ora: il consigliere di opposizione Giordano ci informa di essere stato contattato, dopo l’articolo di trucioli.it della settimana scorsa (vedi….), dal presidente del Civico 75, Francesco Lattanzio, il quale si dice disposto a concedere la sala del Circolo ricreativo senza condizioni sui temi che potranno essere affrontati.

 

La sede del Circolo ricreativo di Ceriale nel centro storico

Eppure, per quanto un po’ bizzarro, l’accaduto non mi sorprende.

La mancanza di spazi non è solo una questione logistica, ma semplicemente è connessa all’assenza di confronto, anche e soprattutto fra opposte idee, che pare essere la regola di questi tempi specie in Riviera.

Del resto viviamo in un Paese, dove tutto è oramai omologato ed è inutile perdere tempo e energie per un “confronto”: la moderna democrazia non lo consente.

E poi c’e l’idea che le figure istituzionali siano super partes.

E’ vero, ma fino ad un certo punto.

Non si può certo sostenere che il Sindaco non sia espressione di una precisa linea politica.

Negare ad un consigliere comunale il diritto di esprimersi anche in eventuale contrasto con la maggioranza politica che governa l’ente locale non è certo un segnale di incoraggiamento per il futuro.

Si ha l’idea che chi vince prende tutto.

Niente di più sbagliato.

In altri miei interventi su questo blog ho affermato che la democrazia si fonda sul dissenso.

Il sistema è tanto più democratico quanto più consente a chi è in minoranza di esprimersi.

Eppure assistiamo oramai tutti i giorni ad una lenta ma inesorabile mancanza di spazi televisivi e sui giornali per coloro che sono in minoranza.

Persino all’interno dei partiti politici chi è in minoranza è costretto ad andarsene e fondare nuovi movimenti: quei partiti che peraltro costituiscono per dettato della Costituzione ex art. 49 lo strumento per concorrere alla vita politica del Paese (si veda l’art. 49).

Posso solo consigliare al consigliere comunale di Ceriale Giordano di fare una interpellanza in Consiglio Comunale, perché si chiarisca bene la questione.

Lancio l’idea di organizzare un confronto pubblico fra il Sindaco di Ceriale e il consigliere Giordano nella sede del Circolo degli Anziani.

Vediamo gli sviluppi.

Giovanni Sanna

 



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G.Sanna

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