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Liguria e Basso Piemonte

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Da Savona i conti in tasca ai consiglieri regionali, battono anche i tedeschi


Il consigliere di opposizione, a Palazzo Sisto, Fausto Benvenuto (Forza Italia) rivela che secondo il raffronto del Corriere Ticinese i consiglieri regionali liguri che già si sono ridotti lo stipendio, continuano a guadagnare assai di più del loro collega eletto nella Regione più ricca della Germania, ed in generale hanno stipendi e benefit vari di gran lunga superiori a quelli del centro e Nord Europa con meno disuguaglianze sociali e meno povertà.LE SPESE DISINVOLTE DEI CONSIGLIERI REGIONALI

Le ultime notizie sui presunti ”rimborsi spese” a carico della Regione e quindi della collettività da parte di quasi tutti i partiti politici, è molto grave e palesa l’indolenza morale di gran parte della nostra classe dirigente.

Secondo un raffronto del Corriere Ticinese risulta che i consiglieri regionali della Liguria guadagnano in media circa 1.000 euro in più rispetto ai loro colleghi del Nord Europa, e quasi 2.000 in relazione ai rappresentanti federali di uno dei lander più vasti e ricchi della Germania: i distretti del Baden-Württemberg.

Naturalmente queste classifiche comparative, a causa di prebende, diarie, benefit e spese di segreteria, sono piuttosto complicate. E si rischia di alimentare un antipartitismo cinico e ribellistico, poiché la politica riguarda tutti noi ed è un’attività molto impegnativa, tanto che diversi cittadini, pur istruiti, si limitano ad un lamento ripetitivo, sommario ed inconcludente.

Tuttavia, nel complesso, risulta finanziariamente insostenibile che i nostri consiglieri possano guadagnare di più in relazione a paesi nostri creditori.

Quindi, le loro leggerezze sulle “spese pazze” sono ancora più gravi per le già disastrate casse pubbliche.

Non è un caso che alcuni di loro preferiscano il posto in Regione piuttosto di una deputazione a Roma, perchè l’elezione a consigliere regionale è considerata più remunerativa, e a volte più comoda, di uno scranno a Monte Citorio.

Non è un caso che la corruzione non sia al centro dei loro pronunciamenti più nitidi.

Fausto Benvenuto

 

 

 

 

 

 

 


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