Comunicato stampa dei due consiglieri di opposizione ‘Uniti per Pieve di Teco’, Renzo Brunengo e Alberto Molinari a propotito di EXPO della Valle Arroscia e curiosa storia di “ARROSCINI”.
Precisiamo subito che noi, consiglieri di minoranza, degli “Arroscini” non ne sapevano nulla e ne siamo venuti a conoscenza durante la manifestazione. Per comprendere la questione bisogna sapere che nei tre giorni dell’Expo 2015, svoltasi a Pieve di Teco, per acquistare le prelibatezze dell’Expo, dagli hamburger allo stoccafisso, dalle verdure grigliate al pan fritto, in un assortimento di ghiottonerie, era d’obbligo pagare con gli “Arroscini”. Una sorta di moneta, nelle taglie da 1, 2 e 5, dispensata da apposite casse gestite dal Comune, a fronte del pari corrispettivo in Euro.
Nei giorni successivi alla manifestazione sono sorte una serie di pesanti lamentele, che hanno chiamato in causa anche i consiglieri di minoranza, allorché il Comune, detentore dell’incasso in Euro, ha restituito ai vari soggetti solo 85 centesimi ad Arroscino, trattenendosi quindi il 15%. Molti si sono rivolti a noi per avere spiegazioni che non abbiamo potuto dare. Come potevamo ? Nessuna documentazione esiste al riguardo.
Abbiamo voluto chiarire con queste premesse ciò che è avvenuto per dire a tutti i partecipanti all’Expo, a tutto il pubblico dei visitatori ed ai cittadini che noi siamo totalmente estranei a questa storia. E’ una iniziativa cui siamo stati tenuti all’oscuro. Purtroppo possiamo disapprovare solo a fatti avvenuti, ma, proprio per questo ci è sembrato doveroso rendere pubblica la nostra posizione. Il nostro è un NO deciso a questi metodi poco chiari che danneggiano il futuro di questa bella manifestazione. L’Expo è un appuntamento importante e, senza dubbio, ha promosso e promuove i prodotti di eccellenza della nostra Valle. Bisogna preservarlo con tutte le forze, tutti insieme. Per questo il nostro più vivo ringraziamento va a tutti i visitatori, alle associazioni, ed agli imprenditori che, con la loro fattiva presenza, lo hanno reso possibile e importante.
Pieve di Teco, 22 settembre 2015
Gruppo consigliare “Uniti per Pieve di Teco”
Renzo Brunengo, Alberto Molinari