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Cervone a Finale Ligure e Porto Maurizio: ‘I due colpi di pistola più micidiali della storia’


Arriva in libreria, in occasione del centesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nel conflitto, il nuovo saggio di Pier Paolo Cervone sulla Prima guerra mondiale. Presentazione, sabato prossimo, 30 maggio, in due sedi. Alle 17, nel centro storico di Porto Maurizio, in uno degli stand allestiti in occasione della Fiera del libro che ogni anno si svolge a Imperia. L’autore sarà intervistato dal giornalista Giulio Geluardi de La Stampa. Alle 21, Cervone sarà ospite della terrazza dei Bagni Boncardo introdotto e intervistato dal prof. Salvatore Finocchiaro, con l’organizzazione della libreria Centofiori.

Il libro s’intitola <L’Italia in guerra>. Prende le mosse dall’attentato di Sarajevo (28 giugno 1914), quando l’arciduca d’Austria, Francesco Ferdinando, erede al trono, e la moglie Sofia, furono uccisi da Gavrilo Princip, irredentista serbo-bosniaco, durante una visita nella capitale della Bosnia. I due colpi di pistola più micidiali della storia. Nel successivo conflitto, tra militari e civili, persero la vita quindici milioni di persone. Cervone racconta quello che è successo in Italia nei mesi successivi. Ovvero il graduale allontanamento del nostro Paese, dichiaratosi subito neutrale, dalla Triplice Alleanza sancita, sin dal 1882, con gli imperi di Germania e Austria-Ungheria. E l’altrettanto graduale avvicinamento alle potenze contrapposte: Francia, Gran Bretagna e Russia, che avevano creato la Triplice Intesa. Le trattative politico-diplomatiche si svolgono sullo sfondo di una Italia inquieta, con una opinione pubblica lacerata, divisa tra interventisti e neutralisti. Vinceranno i primi. Ma ci sarà bisogno di un colpo di Stato del re, Vittorio Emanuele III, che tradisce la Costituzione non ascoltando la voce del Parlamento, con una maggioranza contraria alla guerra, ma quella della piazza. Le <radiose> giornate del maggio 1915 trascinano l’Italia verso l’inferno delle trincee. Vissuto anche da migliaia di liguri, imperiesi, savonesi, genovesi, spezzini. I nostri nonni, chi ha avuto la fortuna ha ancora ascoltato i loro racconti, gli orrori, il sangue, le vendette, i lunghi anni al fronte, giovanissimi.

Pier Paolo Cervone, giornalista, ex sindaco di Finale Ligure, è al suo sesto volume pubblicato dalla casa editrice Ugo Mursia di Milano. In precedenza sono usciti Enrico Caviglia l’anti Badoglio (1992), Vittorio Veneto l’ultima battaglia (1994), I dittatori, le guerre e il piccolo re, Diario di Enrico Caviglia (2009), La Grande Guerra sul fronte occidentale (2010) e I Signori della Grande Guerra (2014). Con l’editore Marco Sabatelli di Savona ha pubblicato anche Enrico Caviglia il condottiero (1988), Comandavo la Calatafimi (1990). Per le edizioni Centofiori nel 2013 ha curato la biografia del comandante Augusto Migliorini, sindaco di Finale Ligure dal 1946 al 1975, nonchè presidente dell’Ente porto di Savona e della Società Italia di navigazione.

 


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