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Liguria e Basso Piemonte

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Arma di Taggia, Casa della Comunità: le FS hanno concesso in comodato gratuito edificio e spazi inutilizzati. Il vescovo: “Nessun retroscena, per un disguido ho anticipato la benedizione”


Nessun retroscena, contrariamente ai commenti di alcuni post social. Il vescovo della Diocesi mons. Suetta: “Sono stato invitato io per la cerimonia e la benedizione della Casa della Comunità; purtroppo per un disguido circa l’orario di inizio e, avendo impegni successivi nel pomeriggio, non ho potuto attendere l’inizio ufficiale della cerimonia di inaugurazione”.

“Ho proceduto, alla presenza del Prefetto, del Direttore Generale dell’Asl e di altre autorità, alla benedizione prima dell’arrivo del Presidente della Regione. Ho dovuto lasciare il luogo della cerimonia per altri impegni”.

COMUNICATO STAMPA – 12 DICEMBRE 2025- SANITÀ: REGIONE LIGURIA, PRESIDENTE BUCCI INAUGURA CASA DELLA COMUNITÀ A TAGGIA, “PRESUPPOSTO FONDAMENTALE PER MANTENERE UN’ALTA QUALITÀ DI VITA E UNA SANITÀ EFFICACE ED EFFICIENTE, VICINA AI CITTADINI”

Foto al seguente link: https://www.transfernow.net/dl/202512123zQnfU6v

Anche il Distretto Sanitario di Sanremo ha la sua Casa della Comunità. Questo pomeriggio alla presenza delle autorità è stata inaugurata la CdC Spoke di Taggia (costo dei lavori, fondi PNRR 1.600.000,00 euro) presso la struttura della stazione ferroviaria. I locali si trovano al secondo piano della struttura, su una superficie di quasi 1.600 mq. che ospitano 11 ambulatori, 3 sale d’attesa e un centro unificato per prenotazioni e accettazioni. Saranno inoltre messi a disposizione spazi per i medici di medicina generale. La struttura sarà operativa dal 29 dicembre 2025.
Intervenuto durante l’inaugurazione il viceministro Edoardo Rixi. Presenti per Regione Liguria il presidente Marco Bucci e gli assessori alla Sanità Massimo Nicolò e all’Urbanistica, Marco Scajola.

“Le Case della Comunità come quella che inauguriamo oggi – spiega il presidente di Regione Liguria Marco Bucci – sono fondamentali per garantire una sanità moderna ed efficiente. Presidi territoriali integrati capaci di offrire assistenza sanitaria di base, presenza del medico di famiglia e servizi a bassa complessità, permettono di dare risposte rapide ai cittadini e di ridurre il ricorso improprio al pronto soccorso. Abbiamo appena approvato la riforma del sistema sanitario regionale che garantirà proprio ai presidi territoriali maggiori risorse. La realizzazione delle Case e degli Ospedali della Comunità avvicina ancor più i cittadini ai servizi di cui hanno bisogno, sia nei piccoli centri sia nelle realtà urbane più complesse. Strutture tutte collegate digitalmente, che consentono anche lo sviluppo della telemedicina e del teleconsulto, rappresentano un efficiente modello di sanità territoriale.
Il presidio di Taggia è inoltre un modello virtuoso di rigenerazione urbana e di collaborazione tra aziende ed enti territoriali: il recupero dei locali ferroviari e la loro integrazione con la stazione e le infrastrutture di mobilità restituiscono spazi strategici al servizio della collettività.
Ringrazio a nome di Regione Liguria – conclude il presidente Bucci – quanti hanno lavorato per compiere questo passo avanti verso una sanità sempre più all’altezza delle aspettative dei cittadini, perché non può esserci alta qualità della vita senza un’alta qualità della sanità”.

“L’inaugurazione della Casa della Comunità di Taggia è un ulteriore passo avanti nell’attuazione del modello di sanità territoriale previsto dal PNRR e sostenuto da Regione Liguria – sottolinea Massimo Nicolò, assessore alla Sanità di Regione Liguria – Con questa struttura si rafforza in modo concreto l’assistenza di prossimità: una sanità vicina alle persone è la risposta più efficace alle sfide presenti e future del nostro sistema sanitario. Le Case della Comunità sono uno strumento fondamentale per migliorare la presa in carico dei cittadini, in particolare dei pazienti cronici e fragili, favorendo l’integrazione tra servizi sanitari, sociali e professionisti del territorio”.

Le Case della Comunità (CdC) hanno lo scopo di fornire un’assistenza sanitaria di prossimità ai residenti di un determinato territorio ponendosi come un servizio atto a ridurre il numero delle ospedalizzazioni e gli accessi ai Pronto Soccorso non indispensabili. Queste strutture costituiscono un punto di riferimento in grado di erogare cure sanitarie in maniera coordinata, efficiente e tempestiva, aggregando i servizi di cure primarie e fornendo una risposta integrata ai bisogni di cura dei cittadini.

“Inauguriamo oggi – afferma il sindaco di Taggia, Mario Conio – un presidio sociosanitario di straordinaria importanza per la nostra comunità e per l’intero territorio. Con questo progetto abbiamo restituito vita e funzione a spazi che per troppo tempo erano rimasti inutilizzati, trasformandoli in un luogo dedicato all’erogazione di servizi sanitari primari, accessibili a tutti i cittadini. La Casa della Comunità è oggi una realtà concreta: ambienti ampi e accoglienti, ambulatori moderni, servizi di qualità collocati in una posizione centrale e strategica, baricentrica rispetto al nostro comune e ai centri limitrofi. Si tratta di una struttura che interpreta al meglio la nuova strategia sociosanitaria, anche in vista del futuro nuovo ospedale che sorgerà poco distante, a nord della stazione ferroviaria. Questo presidio rappresenta un passo fondamentale verso un modello di sanità più vicino alle persone, capace di ascoltare, prevenire e accompagnare i bisogni della popolazione con servizi efficienti e integrati. È un investimento sul benessere della nostra comunità e sulla qualità della vita dei cittadini. Desidero rivolgere – prosegue il primo cittadino di Taggia – un ringraziamento doveroso ad Asl 1 Imperiese per il lavoro svolto, per l’organizzazione degli ambulatori e per l’attivazione di servizi essenziali che daranno risposte concrete e immediate alle esigenze del territorio. Un sentito grazie anche al Gruppo FS Italiane, in particolare a FS Sistemi Urbani e Rete Ferroviaria Italiana, per aver concesso in comodato gratuito questi spazi, dimostrando una grande sensibilità e una visione condivisa sul valore della collaborazione tra enti pubblici. Oggi consegniamo alla cittadinanza un luogo che guarda al futuro, un simbolo di rigenerazione urbana e di cura, un tassello fondamentale per costruire una comunità più forte, più sana e più vicina ai bisogni di tutti”.

“Stiamo proseguendo nell’obiettivo primario di potenziare l’assistenza sanitaria sul territorio – conclude il direttore generale di Asl 1 Maria Elena Galbusera – attraverso una serie di strumenti, come Case della Comunità e gli Ospedali della Comunità, che rappresentano i pilastri del percorso di avvicinamento all’utenza del nostro lavoro quotidiano di professionisti della sanità, per dare risposte rapide e concrete a chi ne ha bisogno. Rinnovo ancora i miei ringraziamenti a RFI, Fs Sistemi Urbani, Ferservizi, Regione Liguria e Comune di Taggia, per la disponibilità nell’affiancarci e sostenerci nella sfida che riguarda la sanità di oggi e attende la sanità del domani”.

Nel dettaglio, la Casa della Comunita Spoke, operativa 6/7 H12 a partire da lunedì 29 dicembre, prevede:
· il Punto Unico di Accesso sociosanitario integrato con i servizi sociali dei Comuni (PUA);
· lo Sportello Polifunzionale con sistema integrato di prenotazione collegato al CUP aziendale;
· servizi di Cure Primarie erogati da equipe multi professionali;
· servizio di Assistenza Domiciliare Integrata;
· servizi di specialistica ambulatoriale per le patologie ad elevata prevalenza;
· servizi infermieristici;
· servizi diagnostici di base;
· continuità assistenziale;
· punto prelievi;
· partecipazione della comunità e del terzo settore e valorizzazione della co-produzione.

All’interno della Cdc opereranno, inoltre, i seguenti professionisti:
· il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta – per le rispettive competenze, sono i responsabili clinici dei pazienti. In quanto titolare del rapporto di fiducia con il singolo assistito, il medico di medicina generale/il pediatra è il referente principale per gli aspetti diagnostico-terapeutici in tutte le fasi della vita ed e altresì il referente clinico per le attività che garantisce presso la Casa della Comunità. Gestisce i propri pazienti, richiede l’intervento dei vari professionisti della Casa della Comunità, predispone il piano terapeutico e lo modifica, valuta e prescrive visite specialistiche e accertamenti diagnostici, considerando anche i riscontri e le valutazioni della equipe multidisciplinare che con il paziente ha un rapporto frequente e costante.
· l’IFeC – è la figura professionale che assicura l’assistenza infermieristica a diversi livelli di complessità in collaborazione con tutti i professionisti presenti nella Casa della Comunità in cui opera, perseguendo l’integrazione interdisciplinare, sanitaria e sociale dei servizi e dei professionisti e ponendo al centro la persona e la sua rete familiare e di comunità.

mmmmmSenza la benedizione del parroco e senza consiglieri di minoranza

 

Oggi è una giornata significativa per il Comune di Taggia e per tutto il Ponente ligure.
Con l’inaugurazione della 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀, all’interno della stazione ferroviaria, consegniamo ai cittadini un presidio sociosanitario atteso da tempo: una struttura moderna e strategica, pensata per offrire risposte concrete ai bisogni reali delle persone. Un servizio di prossimità, accessibile e accogliente.
𝐃𝐚𝐥 𝟐𝟗 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐫𝐚̀ 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢, che potranno usufruire di servizi sociosanitari primari e fondamentali:
✅ 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐥𝐢𝐞𝐯𝐢;
✅ 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐝𝐢 𝐂𝐮𝐫𝐞 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐞𝐫𝐨𝐠𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐞𝐪𝐮𝐢𝐩𝐞 𝐦𝐮𝐥𝐭𝐢𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢;
✅ 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐃𝐨𝐦𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐚;
✅ 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐦𝐛𝐮𝐥𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐭𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐞 𝐚𝐝 𝐞𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚;
✅ 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐢𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢;
✅ 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐝𝐢𝐚𝐠𝐧𝐨𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐛𝐚𝐬𝐞;
✅ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞;
✅ 𝐢𝐥 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐔𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐨𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢;
✅ 𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐂𝐔𝐏 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚𝐥𝐞.
Come Sindaco ho sentito fin dall’inizio la responsabilità di seguire questo percorso in prima persona. La tutela della salute, l’accesso ai servizi e la presenza concreta delle istituzioni non possono restare parole: sono diritti da garantire ogni giorno.
Questo risultato è il frutto di un autentico gioco di squadra tra Comune di Taggia, ASL 1 Imperiese, Gruppo FS Italiane, Provincia di Imperia, Regione Liguria e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Restituiamo oggi valore a spazi inutilizzati, trasformandoli in un punto di riferimento per la comunità e in un investimento concreto sul futuro: una sanità più vicina e più efficiente.
Mario Conio

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