Dopo due lezioni, dedicate all’archeologia terrestre e marittima, e la terza a Martino – che dopo un breve soggiorno sull’isola sarebbe divenuto uno dei santi più popolari della Cristianità – e alle vicende del monastero sorto sull’isola fin dall’Alto Medioevo con un gruppo di eremiti. 2/Vignette umoristiche del prof. Umberto Padovani.
ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STUDI LIGURI
SEZIONE INGAUNA Palazzo Peloso Cepolla, piazza San Michele 12, 17031 Albenga
tel. 0182.51 215 – email: ingauna.iisl@gmail.com
Comunicato stampa
Il ciclo di conferenze legato all’isola Gallinaria e al suo più ampio territorio – dalla storia, all’archeologia e all’ambiente, in particolare la piana di Albenga e la fascia costiera tra la città e Alassio – è stato organizzato dalla Sezione Ingauna dell’Istituto per l’approfondimento dei numerosi temi legati alla conoscenza e alla valorizzazione in campo culturale ma anche a una corretta fruizione turistica di questo notevole, amplissimo contesto. La nostra iniziativa ha avuto grande successo e le tre lezioni finora tenute hanno registrato entusiasmo e vastissima partecipazione di cittadini.
Di conseguenza, l’Istituto ha fatto seguire per sabato 1 marzo la visita al complesso del “Monte”, la propaggine della collina che si protende oltre il Centa, ad abbracciare verso Sud la vasta piana, dove sorgono importanti edifici di età romana. Da questa zona ha inizio il tratto collinare ancora esistente della romana via Iulia Augusta, uno dei siti importanti che la nostra città offre ai visitatori.
Dopo due lezioni, dedicate rispettivamente all’archeologia terrestre e marittima, e la terza a Martino – che dopo un breve soggiorno sull’isola sarebbe divenuto uno dei santi più popolari della Cristianità – e alle vicende del monastero sorto sull’isola fin dall’Alto Medioevo con un gruppo di eremiti e che ha avuto successivamente un vastissimo potere a livello mediterraneo. Oltre al paesaggio e alla vegetazione molto curata, gli importanti monumenti romani e gli edifici dell’abbazia e della chiesa, costituiscono un complesso molto interessante. Il programma del pomeriggio è il seguente:
Sabato 1 marzo- Ore 15 – Raduno presso il lato meridionale del Ponte Viveri, accanto al distributore Agip, e salita a piedi al “Monte”, su strada in ottime condizioni tra la macchia mediterranea. Possibilità di 3 posti auto per portatori di disabilità accanto alla zona archeologica. Visita al Pilone (I-II sec. d.C.) e al sito dell’Anfiteatro romano, a cura di Bruno Schivo.
Ore 16 – Visita al complesso dell’Abbazia di San Martino, ora in corso di restauro, gentilmente ricevuti dalla proprietaria, e in seguito all’esterno dell’ex Chiesa dell’Abbazia benedettina, con dettagli sulla storia dei due monumenti, a cura di Josepha Costa Restagno. Rientro in città previsto alle ore 17,30 circa.
2/Le Vignette- ironiche e intelligenti- del prof.Umberto Padovani
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