Ero presidente all’I.T. G. di Cremona, il medesimo istituto dove nel 1993 si è diplomato Gianluca Vialli. Ad un candidato che porta una tesina riguardante la seconda guerra mondiale, viene chiesto chi era colui che con il suo esercito invase l’Unione Sovietica.
di Alesben B.
Alla scena muta, il membro interno alle spalle della commissione, mise in atto un suggerimento da attore mimo, ma dal candidato alcuna parola. Finalmente dopo una decina di minuti, lo stesso, battendosi il palmo della mano sulla fronte e pronunciando “mi scuso, chissà dove avevo la testa”, rispose con voce tonante: Garibaldi !
Risata generale e da parte di chi assisteva all’esame e da parte della commissione stessa.
Prendendo spunto dalla poesia “morte a Venezia” di Fusinato, che il medesimo portava per la materia di italiano, io Presidente ed il collega di Topografia, di getto abbiamo scritto:
E fosco l’aree
il cielo è muto
ed io sul tacito
bancon seduto
in gaudiosa filosofia
ti guardo e lacrimo
allieva mia
Fra I Rotti Mugugni
del teste discente
il raggio perdesi
del sol cadente
un mesto sibilo
per l’aria oscura
l’ultimo gemito
della matura
Passa un topografo
della città
“Ehi del tachiometro
qual novità'”
L’esame infuria
L’alunno manca
Sul banco sventola
Bandiera bianca
No no non splendere
Su tanti guai
Esame di maturità
Non splendere mai !
E sulla tua
Spenta fortuna
Sia eterno il gemito
Della matura
Allieva nostra
L’ora è venuta;
illustre martire
tu sei perduta
l’esame infuria
lo scir ti manca
sul banco sventola
bandiera bianca.
Ma non quesiti
Ardui e roventi
Ne i mille fulmini
Su te stridenti
Troncano un attimo
Il tuo bel fare
Viva l’allieva
Tra le somare
Sulle tue pagine
Scolpisci o storia
Le altrui imperizie
E la sua gloria;
e grida ai profi
tre volte infame
chi vuol l’allievo
morto d’esame
viva l’allievo
feroce altero
difese intrepido
il suo pensiero;
l’esame infuria
lo scir gli manca
sul banco sventola
bandiera bianca.
NB: È inutile andare a cercare la poesia, questa scritta sulle note del poeta Fusinate è originale e non la trovate da nessuna parte.
Alesben B.
