La politica estera è un punto di forza, ma l’inflazione e la coesione interna pesano.
di Antonio Rossello
Un anno fa, Giorgia Meloni diventava la prima donna a guidare un governo italiano. Un evento storico, che ha suscitato grandi aspettative e anche molte preoccupazioni. A un anno di distanza, è possibile fare un primo bilancio.
Sul fronte della politica estera, il governo Meloni ha mantenuto una linea coerente e netta di sostegno all’Ucraina nella guerra contro la Russia. Questa posizione è stata apprezzata dalla comunità internazionale e ha contribuito a rafforzare la posizione dell’Italia nel mondo.
Sul fronte economico, l’Italia ha superato le previsioni di crescita del PIL, attestandosi al 3,7% nel 2022. Questo risultato è stato possibile grazie alla forte ripresa della domanda interna, trainata dal ritorno alla normalità dopo la pandemia. Tuttavia, l’inflazione è rimasta un problema, attestandosi al 5,4% ad agosto 2023. Questo dato è stato causato dalla guerra in Ucraina e dal conseguente aumento dei prezzi delle materie prime.
In altri ambiti, il governo Meloni ha ottenuto risultati più contrastanti.
L’abolizione del reddito di cittadinanza è stata una promessa elettorale mantenuta, ma non ha avuto gli effetti sperati sulla riduzione della povertà.
La gestione dell’emergenza migranti è stata controversa, con il governo che ha adottato una linea dura che ha portato a un aumento degli sbarchi e a tensioni con l’Unione Europea.
Le riforme strutturali sono ancora in alto mare, a causa delle difficoltà di coesione interna del governo.
L’immigrazione e i problemi connessi con la UE.
In conclusione, il primo anno di governo Meloni è stato caratterizzato da luci e ombre. Il governo ha ottenuto alcuni risultati positivi, ma ha anche affrontato sfide importanti che non ha ancora superato. Per il futuro, il governo Meloni dovrà concentrarsi su alcuni obiettivi specifici.
Contrastare l’inflazione: il governo dovrà adottare misure per ridurre l’impatto dell’inflazione sulle famiglie e sulle imprese. Migliorare la coesione interna: il governo dovrà lavorare per superare i dissidi interni e ritrovare una maggiore unità.
Portare avanti le riforme strutturali: il governo dovrà accelerare l’approvazione delle riforme strutturali necessarie per rendere l’Italia più competitiva.
La campagna elettorale per le elezioni politiche del 2024 è già iniziata, e il governo Meloni dovrà dimostrare di essere in grado di affrontare le sfide che l’Italia si trova ad affrontare per poter essere riconfermato.
Antonio Rossello
2/Giuseppe Pignatale: Visionario della Sociatria e Promotore del Benessere Globale.
L’Uomo e la Società nel Terzo Millennio: Un’Analisi delle Idee Rivoluzionarie di Giuseppe Pignatale.
Nel corso della storia umana, da quando l’Uomo ha iniziato a dominare il pianeta con scoperte epocali e evoluzioni tecnologiche, si è costantemente evoluto, affrontando sfide e trasformazioni. Oggi, mentre ci avviciniamo a un futuro di civiltà spaziale, robotica e intelligenza artificiale, emergono figure di pensatori e attivisti come Giuseppe Pignatale, determinati a plasmare un futuro migliore per l’umanità.
Giuseppe Pignatale si distingue per il suo contributo unico nel campo della Sociatria, la cura della società stessa. Attraverso il programma “SuperSapiens.it Promozione Sviluppo Globale”, Pignatale promuove una visione audace di cooperazione sociale al posto delle mura, in cui nuove regole definiscono il nostro percorso verso il futuro. Il suo approccio pone l’accento sul rispetto dell’ambiente, abbracciando le nuove tecnologie come strumento per creare nuovi mercati e affrontare le sfide globali.
Nel suo lavoro, Giuseppe Pignatale affronta temi cruciali, da sempre al centro dell’attenzione umana: lavoro, povertà, distribuzione della ricchezza e malattie. Attraverso i suoi libri “Aspirando a un mondo migliore: strategia di successo” e “Lotta Globale per il benessere,” Pignatale fornisce strategie per affrontare queste sfide globali con determinazione e saggezza.
In particolare, Pignatale enfatizza il ruolo del lavoro come fonte di ricchezza, sottolineando la necessità di valorizzare le risorse del nostro pianeta per combattere la desertificazione e la povertà. Egli ci incoraggia a diventare pionieri nel plasmare il nostro destino, come coloro che hanno conquistato il West, creando una prosperità che garantisce un futuro sostenibile.
In un’epoca in cui l’umanità sta guardando alle stelle e all’intelligenza artificiale, Giuseppe Pignatale ci ricorda l’importanza di vivere la vita con onore e decoro. La sua visione della Sociatria e del benessere globale ci spinge a riflettere su come possiamo collettivamente plasmare un futuro che onori il passato e protegga il nostro pianeta, mentre ci avventuriamo nello spazio e nell’era dell’intelligenza artificiale.
(*) Giuseppe Pignatale è impegnato in diverse iniziative per il miglioramento della società, la Sociatria. È autore del sito Web Supersapiens.it – Promozione Sviluppo Globale BENESSERE, un portale culturale con forum. Attraverso questo progetto, Pignatale promuove la cultura e la conoscenza come strumenti per costruire una società più avanzata e inclusiva.
Antonio Rossello
