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Diano Castello. Premio Vermentino: assegnate 59 medaglie. 18 a aziende liguri. E’ di Bruzzone l’etichetta più bella


30° Premio Vermentino di Diano Castello. Assegnate 59 ‘lone’. Mentre l’etichetta più bella, per la giuria, è quella di Bruzzone produttore genovese. Ecco le classifiche, per quanto riguarda le prime posizioni, e l’elenco di tutte le medaglie.

Diano Castello la giuria popolare per assegnazione premi
L’etichetta premiata dell’azienda Bruzzone

COMUNICATO STAMPA – Resta in Liguria l’ultimo riconoscimento del 30° Premio Vermentino di Diano Castello. Il pubblico, che domenica è stato coinvolto nella votazione dell’etichetta più bella, ha optato per quelle – Equinozio e Portofino – dell’azienda Andrea Bruzzone Vini di Genova, realizzate dal noto artista Francesco Musante di Sori. Tra le più votate anche Guerra e Pace di Oddo Vini di Trapani.

La manifestazione si è chiusa domenica sera, dopo tre intense giornate, tra la soddisfazione generale. Sono intanto stati ufficializzati l’elenco delle lone (medaglie) assegnate in base ai giudizi della commissione di valutazione, composta da dieci esperti, e l’ordine delle classifiche della sezione principale e di quella riservata alle particolari e innovative produzioni. Delle 59 lone assegnate, 18 sono andate ad aziende liguri. Tra i destinatari di questi riconoscimenti non vi sono solo produttori delle tradizionali regioni di produzione (Sardegna, Liguria e Toscana), ma anche cantine di Sicilia, Umbria e Lazio. A secco è rimasta solo la Puglia.

Da sottolineare che grazie al trionfo di Siddura a Diano Castello, Luogosanto, Comune gallurese presso il quale ha sede l’azienda, consoliderà la propria leadership tre le “Città del Vino” della Sardegna. L’esito del concorso. Questa la classifica finale del concorso nazionale 30° Premio Vermentino di Diano Castello. Forniamo l’elenco delle prime 16 etichette della sezione principale, quelle cui sono assegnate le lone d’oro, e le prime 5 posizioni della sezione particolari e innovative produzioni.

Sezione principale

1a classificata: Maìa 2021, Siddùra (Luogosanto, Ss).

2a classificata e prima della Liguria: Lunatico 2022, La Carreccia (Casano di Luni, Sp).

La seconda etichetta premiata dellazienda genovese Bruzzone

3a classificata e prima della Liguria di Ponente: Soffio di Ponente 2022, Giulia Dell’Erba (Rezzo, Im).

3a classificata (a pari merito): Tudurighe 2021, Montefenosu (Muros (Ss).

5a classificata e prima della Toscana: Balbinus 2022, Terenzi (Scansano, Gr).

7a classificata e prima delle regioni emergenti: Guerra e Pace 2022, OddoVini (Trapani).

7a classificata e vincitrice giuria popolare: Marmato 2022, Il Poderone Terre dell’Etruria (Castagneto Carducci, Li).

7e classificate (a pari merito): Coro 2021, Calibri (Berchidda, Ss); Vermentino 2022, PinoGino (Castiglione Chiavarese, Ge); Le Piane 2022, Calevro (Ms); Vermentino 2022, Vigne Conti (Massa); Cala Silente 2022, Tenute Delogu (Sassari); Die 2022, Tenute Delogu (Sassari).

14e classificate (a pari merito): Primastella 2022, Gavino Delogu (Usini, Ss); Ide 2019, Tenute Delogu (Sassari); Spera 2021, Siddura (Luogosanto, Ss).

Sezione particolari e innovative produzioni (5 lone)

1a classificata: Adelasia Spumante Brut, Cantina delle Vigne Piero Mancini (Olbia, Ss);

2a classificata: Karagnan Brut, Tenute Tondini (Calangianus, Ss);

3a classificata: Brumoso Frizzante Metodo Ancestrale, Terre dell’Etruria (Donoratico, Li);

4a classificata: Solais, Cantina Santadi (Santadi, Su);

5a classificata: Lallero Spumante, Cantina Raparelli (Marino, Roma).

Le lone. Questo l’elenco completo delle lone (medaglie) del 30° Premio Vermentino. In totale sono 59. Le lone sono cisterne d’acqua sotterranee che secoli fa venivano utilizzate dagli abitanti di Diano Castello per tutelarsi in vista di periodi di siccità. Oggi ve ne sono ancora alcune funzionanti e visitabili. Sono costruzioni caratteristiche di Diano Castello e per questo motivo si è decisa questa particolare denominazione.

Lona d’oro (16)

Sardegna: Maìa 2021, Siddùra (Luogosanto, Ss); Tudurighe 2021, Montefenosu (Muros (Ss); Coro 2021, Calibri (Berchidda, Ss); Primastella 2022, Gavino Delogu (Usini Ss); Spera 2021, Siddura  (Luogosanto, Ss); Cala Silente 2022, Santadi (Santadi, Su); Die 2022, Tenute Delogu (Sassari); Ide 2019, Tenute Delogu (Sassari).

Liguria: Lunatico 2022, La Carreccia (Casano di Luni, Sp); Soffio di Ponente 2022, Giulia Dell’Erba (Rezzo, Im); Vermentino 2022, PinoGino (Castiglione Chiavarese, Ge).

Toscana: Balbinus 2022, Terenzi (Scansano, Gr); Marmato 2022, Il Poderone Terre dell’Etruria (Castagneto Carducci, Li); Le Piane 2022, Calevro (Ms); Vermentino 2022, Vigne Conti (Massa).

Sicilia: Guerra e Pace 2022, OddoVini (Trapani).

Lona d’argento (24)

Liguria: Bio 2022, Biovio (Albenga, Sv); Colombera 2022, Paolo Deperi (Ranzo, Im); Gold Label 2022, Calvini Luca (Sanremo, Im); Lupi 2022, Peq Agri (Andora, Sv); Vermentino 2022, Calvini Luca (Sanremo, Im); Vermentino 2022, Cantina Casanova (Finale Ligure, Sv); Vermentino 2022, Durin (Ortovero, Sv); Vermentino 2022, Mauro Zino (Dolceacqua, Im); Vermentino 2022, Tenuta Maffone (Pieve di Teco fraz. Acquetico, Im).

Sardegna: Arghentu 2021, Cantina Alessandro Bocca (Dorgali, Nu); Cucaione 2022, Cantina delle Vigne Piero Mancini (Olbia, Ss); Donnikalia 2022, Ferruccio Deiana (Settimo San Pietro, Ca); Elibaria 2022, Attilio Contini (Cabras, Or); Ghjlà 2021, Vigne Cappato (Berchidda, Ss); Rudìa 2022, Tercis (Telti, Ss); Sabbialuce 2022, Montespada (Trinità d’Agultu, Ss); Sole di Sardegna 2022, Montespada (Trinità d’Agultu, Ss).

Toscana: Cabermaso 2022, Pier Paolo della Tommasina (Massa); Equilibrio 2022, Vigne Conti (Massa); Massetano 2022, L’Aurora di Francesco (Romagnano, Ms); Rimembranze di Settembre 2022, Pier Paolo della Tommasina (Massa); Traverso 2022, Vigne Conti (Massa); Vermentino 2022, Il Chiassale (Rapolano Terme, Si).

Umbria: Vermentino 2022, Murogrosso (Fabro, Tr). 

Lona di bronzo (14)

Liguria: Portofino 2022, Andrea Bruzzone (Genova); Tra Vigna e Mare 2022, Beronà (Diano Arentino, Im); Etichetta Nera 2022, Cantine Lunae Bosoni (Luni, Sp); Lunghera 2022, Durin (Ortovero, Sv); Pianoro 2022, Linero (Castelnuovo Magra, Sp); Vermentino 2022, Paolo Deperi (Ranzo, Im).

Sardegna: Brino 2022, Cantina Pedres (Olbia); Fedà 2022, Cantina Madala (Modolo, Or); Katala 2021, Tenute Tondini (Calangianus, Ss); Mamaioa 2022, Attilio Contini (Cabras, Or); Primo 2022, Cantina delle Vigne Piero Mancini (Olbia, Ss); Vecchia Costa 2022, Montespada (Trinità d’Agultu, Ss).

Toscana: Melacce 2022, ColleMassari (Cinigiano, Gr).

Umbria: Fiammetta 2022, Podere Marella (Castiglione del Lago, Pg). 

Le lone della sezione particolari e innovative produzioni (5)

Oro: Adelasia Spumante Brut, Cantina delle Vigne Piero Mancini (Olbia, Ss).

Argento: Karagnan Brut, Tenute Tondini (Calangianus, Ss).

Bronzo: Brumoso Frizzante Metodo Ancestrale, Terre dell’Etruria (Donoratico, Li); Solais, Cantina Santadi (Santadi, Su), Lallero Spumante, Cantina Raparelli (Marino, Roma).

Le cantine partecipanti. Ecco, per zone di produzione, i nomi delle 81 aziende che hanno fatto pervenire i propri campioni.

Liguria Ponente (26): Beronà Diano Arentino (Im), Biovio Albenga (Sv), Calvini Luca Sanremo (Im), Casanova Finale Ligure (Sv), Cascina Nirasca Pieve di Teco (Im), Dell’Erba Giulia Rezzo loc. Lavina (Im), Deperi Ranzo (Im), Durin Ortovero (Sv), Enrico Dario Albenga (Sv), Foresti Camporosso (Im), Gajaudo Isolabona (Im), Gualtieri Rezzo (Im), Il Bey Imperia, Il Cascin Cesio (Im), Lombardi Terzorio (Im),  Lorenzo Ramò (Pornassio, Im), Maria Donata Bianchi Diano Arentino (Im), Mauro Zino Dolceacqua (Im), Novaro Nicola Diano Castello (Im), Peq Agri Andora (Sv), Poggio dei Gorleri Diano Marina loc. Gorleri (Im),, Saglietto Imperia loc. Poggi, San Martino Dolcedo (Im), Sansteva Santo Stefano al mare (Im), Tenuta Maffone Pieve di Teco (Im), Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv).

Liguria Levante (10): Andrea Bruzzone Genova, Bisson Sestri Levante (Ge), Cantina dell’Ara Santo Stefano Magra (Sp), Cantine Levante Sestri Levante (Ge) Cantine Lunae Luni (Sp), La Carreccia Luni (Sp), La Sarticola Luni (Sp), Linero Castelnuovo Magra (Sp), PinoGino Castiglione Chiavarese (Ge), Spagnoli Arcola (Sp).

Toscana (18): Belguardo Grosseto (Gr), Bonacchi Quarrata (Pt), Calevro Massa, Carpineto Greve in Chianti (Fi), Cima Massa, ColleMassari Poggio del Sasso (Gr), Il Chiassale Rapolano T. (Si), Il Palagio Incisa e Figline Valdarno (Fi), L’Aurora di Francesco Massa, Petricci e Del Pianta Suvereto (Li), Pier Paolo Della Tommasina Massa, Podere Lavandaro Fosdinovo (Ms), Poderi Bandera Magliano in Toscana (Gr), Russo (Suvereto), Tenuta Monterò Magliano in Toscana (Gr), Terenzi Scansano (Gr), Terre dell’Etruria Donoratico (Li), Vigne Conti Massa (Ms).

Sardegna (20): Bocca Alessandro Dorgali (Nu), Calibri Berchidda (Ss), Cantina di Mogoro Mogoro (Or),  Cantina Pedres Olbia,  Contini Attilio Cabras (Or), Delogu Gavino Usini (Ss), Ferruccio Deiana Settimo San Pietro (Ca), La Neula Telti (Ss), Madala Modolo (Or), Monte Fenosu Muros (Ss), Montespada Trinità D’Agultu (Ss), Piero Mancini Olbia, Santadi Santadi (Su), Siddùra Luogosanto (Ot), Soletta Cogrongianos (Ss), Su’entu Sanluri (Su), Tenute Delogu Sassari, Tercis Telti (Ss), Tondini Calangianus (Ss), Vigne Cappato Berchidda (Ss).

Lazio (1): Cantina Raparelli Marino (Roma).

Umbria (3): Il Poggio Macchie (Pg), Murogrosso Fabro (Tr), Podere Marella Castiglione del Lago (Pg).

Puglia (1): Cantina Vecchia Torre Leverano (Le).

Sicilia (2): Settesoli Menfi (Ag), Oddo Vini Trapani.

Partner. L’evento, promosso dal Comune di Diano Castello, è stato sostenuto da Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, inoltre si è avvalso del patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della Prefettura e della Provincia di Imperia. Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento importanti partner commerciali quali Supermercati Basko (main sponsor), Banca d’Alba (sponsor), Intesa Grandi Impianti, Rastal, Mgs Carta e Barisone Immobiliare, Elena Pasticceria, Pasta Fresca e Liguria Food (partner e fornitori). L’organizzazione tecnica, curata dall’agenzia Immedia. Hanno collaborato Fisar, Ais e Associazione Amici del Castello.

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30° PREMIO VERMENTINO, VINCE LA SARDEGNA

DUE POSTI SUL PODIO PER LE CANTINE LIGURI

COMUNICATO STAMPA- Prima posizione per l’etichetta Maìa dell’azienda Siddura di Luogosanto (Ss). Seconda La Carreccia di Luni, terza Giulia Dell’Erba di Rezzo (Im, con vigneti ad Albenga) e per i sardi della cantina Montefenosu di Muros (Ss). Terza e ultima giornata quella odierna per la manifestazione, con tante iniziative.

E’ stato il Maìa Superiore di Gallura Docg 2021 dell’azienda Siddùra di Luogosanto (Ss) ad aggiudicarsi il 30° Premio Vermentino di Diano Castello (Im), concorso nazionale cui hanno aderito 81 aziende, da sette regioni (Sardegna, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Puglia e Sicilia) per un totale di 125 etichette, di cui 114 per la sezione principale. A ritirare il premio per conto di Siddùra è stato Enrico Maria Patrizio, responsabile commerciale Nord Italia.

Al 2° posto e migliore della Liguria, con l’etichetta Lunatico 2022, l’azienda La Carreccia di Casano di Luni (Sp), rappresentata dal fondatore Italo Lavezzari. Terza piazza a pari merito e miglior etichetta del ponente ligure per il Soffio di Ponente 2022 dell’azienda agricola Giulia Dell’Erba (è stata la stessa giovane titolare a ritirare il riconoscimento), con sede a Rezzo (Im) e vigne nei dintorni di Albenga, e il Tudurighe 2021 dell’azienda Montefenosu di Muros (Ss), rappresentata dai fratelli Piras. A meritarsi la quinta posizione e il premio quale prima etichetta della Toscana è stato il Balbinus 2022 dell’azienda Terenzi di Scansano (Gr), ex-aequo con Coro 2021 della società agricola Calibri di Berchidda (Ss). Il premio per il miglior Vermentino delle regioni emergenti è stato appannaggio del Guerra e Pace 2022 di Oddo Vini (Trapani), prima cantina a coltivare Vermentino in Sicilia, nel 2018 (oggi i produttori di questo straordinario vino nell’isola sono una decina). Presente a Diano Castello il titolare, l’enologo Vito Oddo.

Il primo premio della “giuria popolare, ospiti e vip” (undici membri, comprese anche due persone straniere) è stato vinto dal Marmato 2022 della cantina Il Poderone Terre dell’Etruria di Castagneto Carducci (Li), già vincitrice del primo premio assoluto della 29a edizione, quella dello scorso anno.

Sedici sono state in totale le lone d’oro assegnate. Oltre alle etichette già citate, si sono aggiudicate la medaglia più ambita le seguenti etichette: Vermentino 2022 dell’azienda PinoGino di Castiglione Chiavarese (Ge) – terzo tra i liguri -, Le Piane 2022 dell’azienda Calevro di Massa, Prima Stella 2022 della cantina Gavino Delogu di Usini (Ss), Vermentino 2022 di Vigne Conti di Massa, Spera 2021 dell’azienda Siddura di Luogosanto (Ss), Cala Silente 2022 della cantina Santadi di Santadi (Su), Ide 2019 di Tenute Delogu di Sassari.

Gradino più alto del podio per la Sardegna anche nella sezione “innovative e particolari produzioni” grazie ad Adelasia Vermentino di Gallura Brut della Cantina delle Vigne Piero Mancini di Olbia (Ss), che si è meritato anche la lona d’oro.

La proclamazione dei vincitori e la consegna dei vari riconoscimenti si è svolta ieri presso il teatro Concordia di Diano Castello, alla presenza di numerose autorità ed ospiti, tra cui il vicepresidente della Regione Liguria, con delega ad agricoltura e marketing territoriale, Alessandro Piana; il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi; l’assessore regionale Marco Scajola; il sindaco ed il vicesindaco di Diano Castello, Romano Damonte e Massimo Calcagno; i sindaci Cristiano Za Garibaldi (Diano Marina), Paolo Sciandino (Diano Arentino) e Claudio Mucilli (Diano San Pietro); il vicesindaco di Neive (Comune gemellato con Diano Castello), Francesco Bordino; il membro di giunta camerale con delega all’agricoltura, Osvaldo Geddo; Claudio Grea, area manager in rappresentanza del main sponsor Basko Spa Supermercati, e, ovviamente, Paolo Massobrio, presidente della commissione tecnica.

L’esposizione. Grande curiosità ha destato la presenza, tra le etichette esposte, di quella di Zucchero Fornaciari,  Di.Vino, un bianco Igt prodotto con 80% di uve di Vermentino da Cantina Lunae Bosoni di Luni (Sp). Presso il teatro Concordia è possibile ammirare tutte le 125 etichette che hanno positivamente risposto all’invito del Comune di Diano Castello per questa edizione. Il pubblico nella giornata odierna vota per eleggere l’etichetta esteticamente più bella.

Giuria. Questi i componenti della qualificata giuria che ha preso in esame i 125 campioni pervenuti: Paolo Massobrio (presidente), Ivano Brunengo (Fisar), Giancarlo Orengo (Ais), Carla Moretto (Fisar), Lorena Germano (sommelier ristorante Quintilio di Altare, Sv), Giovanni Revello (Ais), Massimo Volpe (Fisar), Mirko Cavalli (Ais, miglior sommelier ligure 2022), Lorenzo Moraldo (sommelier ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia, Im) e Roberto Donadini (presidente nazionale Fisar).

Il Master Ais. Il genovese Vincenzo Galati è il nuovo sommelier del Vermentino. Il titolo se l’è guadagnato aggiudicandosi il 9° Master del Vermentino, concorso nazionale indetto dall’Ais e svoltosi nella giornata di venerdì 7 nell’ambito del 30° Premio Vermentino, con concorrenti arrivati anche dalla Toscana.

Le iniziative già svolte. Interesse e partecipazione hanno riscosso ieri la conferenza (tenuta da Davide Albavera e Alberto Ammirati) del Gruppo Giovani del Fai di Imperia a proposito dell’iniziativa “Fai un giro in vigna: viaggio tra i vini della Liguria” e la degustazione del Ruchè di Castagnole Monferrato (At), “rosso” ospite d’onore della manifestazione, rappresentato dal presidente dell’Associazione Produttori del Ruchè, Franco Cavallero, e dal suo vice Roberto Rossi.  Folta partecipazione ha registrato la cena a 4 mani svoltasi venerdì sera presso il ristorante Villa Govi di Diano Castello, con il noto chef Alessandro Dentone. Particolarmente apprezzata è stata la degustazione del Vermentino di diverse zone d’Italia.

Il programma di oggi. Andata in archivio questa mattina, con una buona partecipazione di appassionati, l’escursione guidata di questa mattina, sui sentieri intorno a Diano Castello, per la giornata conclusiva dell’evento restano ancora i seguenti appuntamenti: dalle 17.30 alle 22.30 esposizione delle bottiglie, mostra d’arte, degustazioni guidate, laboratori presso stand Assaggia la Liguria, mercatino a km0; alle ore 18 wine tasting “Giro d’Italia con il Vermentino” a cura di Fisa; visita guidata gratuita al borgo (ore 18.30, ritrovo presso l’Ufficio Iat); dalle ore 19.30 stand gastronomici e musica con la Festa in Ciassa degli Amici del Castello. Previsto bus navetta gratuita da Diano Marina, dalle ore 17 alle 23.45 circa.

I commenti. Queste le parole del vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, al termine della premiazione. “Ringrazio gli organizzatori e le aziende presenti che insieme hanno fatto crescere ulteriormente questa manifestazione, con oltre 80 produttori e più di 120 etichette, esaltando il dna del Vermentino e le identità territoriali, ben rispecchiati per la Liguria dalla triade più apprezzata dalla giuria, che ben rappresentata la nostra regione da Levante a Ponente. Il vermentino è legato al terroir, ma anche, indissolubilmente, al Mediterraneo. Dalle etichette che hanno partecipato abbiamo raccolto uno straordinario mosaico di colori e di sentori che sono memoria attiva del territorio. Un plauso ai produttori liguri, presenti con oltre sessanta etichette”. Entusiasti anche il sindaco, Romano Damonte, e il presidente della Cciaa, Enrico Lupi.

Le cantine partecipanti. Ecco, regione per regione, i nomi di tutte le aziende che hanno fatto pervenire i propri campioni.

Liguria Ponente (26): Beronà Diano Arentino (Im), Biovio Albenga (Sv), Calvini Luca Sanremo (Im), Casanova Finale Ligure (Sv), Cascina Nirasca Pieve di Teco (Im), Dell’Erba Giulia Rezzo loc. Lavina (Im), Deperi Ranzo (Im), Durin Ortovero (Sv), Enrico Dario Albenga (Sv), Foresti Camporosso (Im), Gajaudo Isolabona (Im), Gualtieri Rezzo (Im), Il Bey Imperia, Il Cascin Cesio (Im), Lombardi Terzorio (Im),  Lorenzo Ramò (Pornassio, Im), Maria Donata Bianchi Diano Arentino (Im), Mauro Zino Dolceacqua (Im), Novaro Nicola Diano Castello (Im), Peq Agri Andora (Sv), Poggio dei Gorleri Diano Marina loc. Gorleri (Im),, Saglietto Imperia loc. Poggi, San Martino Dolcedo (Im), Sansteva Santo Stefano al mare (Im), Tenuta Maffone Pieve di Teco (Im), Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv).

Liguria Levante (10): Andrea Bruzzone Genova, Bisson Sestri Levante (Ge), Cantina dell’Ara Santo Stefano Magra (Sp), Cantine Levante Sestri Levante (Ge) Cantine Lunae Luni (Sp), La Carreccia Luni (Sp), La Sarticola Luni (Sp), Linero Castelnuovo Magra (Sp), PinoGino Castiglione Chiavarese (Ge), Spagnoli Arcola (Sp).

Toscana (18): Belguardo Grosseto (Gr), Bonacchi Quarrata (Pt), Calevro Massa, Carpineto Greve in Chianti (Fi), Cima Massa, ColleMassari Poggio del Sasso (Gr), Il Chiassale Rapolano T. (Si), Il Palagio Incisa e Figline Valdarno (Fi), L’Aurora di Francesco Massa, Petricci e Del Pianta Suvereto (Li), Pier Paolo Della Tommasina Massa, Podere Lavandaro Fosdinovo (Ms), Poderi Bandera Magliano in Toscana (Gr), Russo (Suvereto), Tenuta Monterò Magliano in Toscana (Gr), Terenzi Scansano (Gr), Terre dell’Etruria Donoratico (Li), Vigne Conti Massa (Ms).

Sardegna (20): Bocca Alessandro Dorgali (Nu), Calibri Berchidda (Ss), Cantina di Mogoro Mogoro (Or),  Cantina Pedres Olbia,  Contini Attilio Cabras (Or), Delogu Gavino Usini (Ss), Ferruccio Deiana Settimo San Pietro (Ca), La Neula Telti (Ss), Madala Modolo (Or), Monte Fenosu Muros (Ss), Montespada Trinità D’Agultu (Ss), Piero Mancini Olbia, Santadi Santadi (Su), Siddùra Luogosanto (Ot), Soletta Cogrongianos (Ss), Su’entu Sanluri (Su), Tenute Delogu Sassari, Tercis Telti (Ss), Tondini Calangianus (Ss), Vigne Cappato Berchidda (Ss).

Lazio (1): Cantina Raparelli Marino (Roma).

Umbria (3): Il Poggio Macchie (Pg), Murogrosso Fabro (Tr), Podere Marella Castiglione del Lago (Pg).

Puglia (1): Cantina Vecchia Torre Leverano (Le).

Sicilia (2): Settesoli Menfi (Ag), Oddo Vini Trapani.

Partner. L’evento, promosso dal Comune di Diano Castello, è sostenuto da Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, inoltre si avvale del patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della Prefettura e della Provincia di Imperia. Contribuiscono alla realizzazione dell’evento anche Supermercati Basko (main sponsor), Banca d’Alba (sponsor), Intesa Grandi Impianti, Rastal, Mgs Carta e Barisone Immobiliare, Elena Pasticceria, Pasta Fresca e Liguria Food (partner). L’organizzazione tecnica, curata dall’agenzia Immedia, si avvale anche della collaborazione di Fisar, Ais e Associazione Amici del Castello.


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