Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ecco i milionari russi in Riviera. Ecco l’ultima notizia dalla Regione: 5200 le strutture ricettive


Come è finita ? Chi si ricorda di quei titoli e locandine. “Ecco i Russi in Riviera cercano case e alberghi”. “Missione russa in Riviera per comprare case e aziende”. Invece hanno persino mandato al diavolo l’unico che aveva già messo sul tavolo 10 milioni per comprarsi l’isola Gallinara. E dalla Regione ecco il sursum corda 2021: la Liguria ricca di 5200 strutture ricettive. Altro che ‘strage di hotel’ e giovani delle scuole alberghiere senza speranze ! 

Un’inedita e suggestiva immagine dell’Isola Gallinara (foto di Mario Navone)

Trucioli.it ripropone quei giorni del 12 febbraio 2016, non per impartire lezioni di giornalismo o per dire qui siamo invasi ormai da ‘senza memoria‘, ma per ricordare quanto sarebbe utile ed istruttivo rileggere almeno qualcuno dei tanti, troppi annunci, di cui alla fine nessuno chiederà conto. Ma servono a tifare per l’ottimismo di maniera e non già di sostanza e risultati reali.

E ai ‘signori’ di Trucioli.it viene raccomandato di ‘godersi la pensione’ come fanno gran parte dei giornalisti, dopo una vita di lavoro. Ognuno tragga le conclusioni che crede, almeno in questo caso non saremo bombardati da chi minaccia querela o chiede la rimozione di un articolo dal web in ossequio al diritto di oblio. E già perchè oggi i destinatari non rispandono se chiamati in causa da Trucioli.it, lo faranno tra qualche anno. Ci capita, da piccolissimo blog, di ricevere non solo richieste di ‘rimozione’ di vecchi articoli dagli interessati, pure dai figli e dai nipoti. E spesso si ricorre ai legali.

Avete letto cosa accade, a Monesi, da decenni, nell’unica località sciistica (con nuova seggiovia) del ponente ligure, senza che chi viene chiamato in causa, non da oggi, abbia il pudore di rispondere, non perché ‘imputato’ ma chiarire chi dovrebbe assumersi le responsabilità e darsi delle scadenze precise. Chi ha portato allo sfascio e chi non dovrebbe tacere.

Avete letto, accade in molte città e paesi, quale sia lo stato del decoro della Riviera delle Palme, della Riviera dei Fiori. Mete turistiche nella ‘terra più bella del mondo ci sentiamo ripetere da dotti politici. Avete letto che ogni località costiera o quasi apre il portafogli  per assumere il suo gurù che la promuova in Italia e all’estero. E al mare ora tutti, proprio tutti, vogliono la loro fetta di outdoor

Avete letto cosa succede a proposito di Ato (ambito territoriale ottimale su cui sono organizzati servizi pubblici integrati, da quello idrico ai rifiuti) e della sorte degli acquedotti e rifornimenti idrici, vitali al futuro di ogni popolo. E cosa accadrà in una città come Loano dove un bravo imprenditore (San Lazzaro Spa) lascerà solo dopo aver ricevuto un bel gruzzolo di indennizzo (6-8 milioni di € ?). Avete letto che a Borghetto  S. Spirito la parte finale di rio, quasi in centro città, è stata interamente ricoperta da asfalto, trasformato in strada, oggi ancora con una potenzialità distruttiva; quel sindaco, quel capo dell’ufficio tecnico, si guardano bene da dire: ‘c’eravamo noi…’. E il sindaco in carica dovrebbe ‘fare miracoli’ dopo che tutti (?) hanno taciuto allo scempio.

E capire se ci vuole il disastro, il morto, perchè la Procura della Repubblica di Savona allerti la polizia giudiziaria prima che sia troppo tardi. E potremmo continuare. Si pensi all’inflazione di vocazioni di fratelli massoni in enti locali, società pubbliche partecipate, partiti del centro destra soprattutto, Asl, Comuni, banche, industrie, professioni, uffici  e consulenti pubblici, ma non vogliamo rubare il giornalismo di denuncia al social on line più amato e letto dai savonesi, dalla politica e dai politici.

Al punto che un ex funzionario del Pci, redivivo, già con villa all’Isola d’Elba, rivela al ‘nostro’ di aver fatto da ‘padrino- tutore’ a due sindaci di Savona: centro destra e centro sinistra. E lo stesso funzionario poteva leggere sul Secolo XIX di allora, a firma di Luciano Corrado, un’inchiesta ‘bomba’ del procuratore capo della Repubblica Renato Acquarone per miliardi di lire su libretti al portatore e conti corrente, non del funzionario (tra i pochi  savonesi ad aver frequentato la ‘Scuola delle Frattocchie) ma della Federazione comunista quando aveva qualche decina di dipendenti. E alla fin fine l’unico a pagare le conseguenze  (anche di salute) fu proprio l’integerrimo magistrato e tutti gli indagati scagionati.

Continueremo la rassegna di ‘come  andata a finire’ sperando di non annoiare troppo i lettori. Magari con qualche ‘nemico’ in più e sempre disubbidienti a chi non si stanca di consigliare “vivi e lascia vivere“, goditi la pensione e i soldi che spendi per il blog riservali  al ristorante, ad una bella vacanza. Abbiamo una scusante, con l’età si avvicina, da un giorno all’altro, il ‘fine corsa’. Siamo preparati e non faremo arrabbiare più nessuno. C’è tanto altro da leggere senza bavaglio.

Belfagor

ARTICOLO DEL SECOLO XIX DEL 12 FEBBRAIO 2016. NELLO STESSO GIORNO ANCHE LA STAMPA HA PUBBLICATO CON TANTO DI LOCANDINE DAVANTI ALLE EDICOLE

E UNA BUONA NOTIZIA DALLA REGIONE LIGURIA

LAVORO E TURISMO, ASSESSORE BERRINO A ORIENTAMENTI 2021: “IN LIGURIA BINOMIO INSCINDIBILE GRAZIE ALLA PRESENZA DI OLTRE 5200 STRUTTURE RICETTIVE”

GENOVA. “La Liguria è il luogo più indicato per parlare di turismo e occupazione grazie all’eccellenza e particolarità del territorio che spazia dal mare alla vicina montagna. Le nostre realtà turistiche sono volano essenziale e fanno da traino anche ad altri settori strategici e produttivi. La capacità ricettiva complessiva della Liguria conta oltre 5.200 strutture ricettive, per quasi 62 mila camere e 153 mila posti letto suddivisi tra alberghiero, extralberghiero e Area aperta. Ad esse si sommano gli oltre 25 mila AUT registrati presso i nostri uffici. È importante sottolineare come gli Hotel 5 stelle in Liguria siano cresciuti notevolmente, erano infatti 11 nel 2015 sono oggi 17 ed altri stanno per aprire. Da 828 camere siamo saliti a 1.063”.
L’assessore al turismo Gianni Berrino ha partecipato oggi al convegno dal titolo ‘’Turisti sempre meno per caso’’ svoltosi a Orientamenti 2021 che ha visto anche la presenza di Francesco Andreoli (Consorzio Liguria Together Hotels & Acomodations), l’imprenditrice Bettina Bolla, Laura Gazzolo (Confindustria Liguria) e Aldo Werdin (ITS).
“Il turismo può garantire sempre maggiori opportunità occupazionali, ora la sfida è aumentare la durata della stagione, per permettere contratti di più lunga durata e aumentare significativamente la percentuale di PIL regionale generata dal comparto – ha aggiunto Berrino – Con il Patto per il lavoro nel turismo, prima del Covid, abbiamo incoraggiato proprio questo, concedendo bonus assunzione per contratti di durata non inferiore agli 8 mesi”.
“Ai giovani di oggi – ha concluso l’assessore – dico che lavorare nel turismo può dare molte opportunità che vanno affrontate con entusiasmo, passione e dedizione. Solo con impegno e professionalità il turista si sentirà accolto al meglio nel nostro territorio”.


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