L’annuncio nel salone di lettura Yacht Club Marina di Loano. L’occasione, la presenza nello scalo portuale di Roberto Soldatini, direttore d’orchestra, compositore, violoncellista (uno ‘Stradi’ di proprietà di un magnate greco e assicurato per milioni di €) e scrittore di talento (già tre libri). Ad una platea non certo da stadio o concerti pop ha presentato ‘Denecia’. La prima autobiografia al mondo scritta da una barca. In veste di presentatore e conduttore dell’incontro con l’autore, il dr. Massimo Vecchietti, medico, specializzato in Anestesiologia, Rianimazione e Terapia del Dolore, oltre che in Fisiopatologia Respiratoria. Già direttore del Servizio di Anestesia e Rianimazione al S. Paolo di Savona e Direttore del Dipartimento di Emergenza della 2° ASL Savonese. “Colgo l’occasione per parlare del progetto che mi accingo ad intraprendere con la nostra barca a vela. Un grande viaggio attorno al mondo, ma non solo. Partenza ad aprile, durata prevista 4 anni, con tappe e mission umanitaria, scolastica, chirurgica, ambulatoriale. Sotto l’egida della Croce Rossa Internazionale. Il porto di Loano sarà il punto di riferimento, inviando servizi fotografici e il diario di bordo”.
Un progetto di navigazione a vela senza precedenti, oppure ci sono già state esperienze analoghe, ‘via mare’, in campo sociale e medico.
Vecchietti: Non mi risultano precedenti simili. E’ un progetto “Drops in the sea”, (E.T.S.). Una goccia nell’Oceano. Dopo molti anni ( 1990-2017) di navigazione nel Mar Mediterraneo, da Istanbul al Mediterraneo Occidentale, abbiamo deciso di intraprendere con la nostra barca a vela, un grande viaggio attorno mondo …ma non solo…
In quanti siete…
Skipper e Armatore sono io. Ho compiuto 72 anni il 13 agosto. La passione per il mare nasce negli anni della gioventù, con un “470” Nautivela, con cui regatavo sui laghi del Nord Italia. Nel 1995 ho acquistato la mia prima imbarcazione da crociera, un Grand Soleil 34 ( Gi&Gi), è seguita l’Orca 43 (Dieci) poi l’AMEL Maramu (Patchouli). Ora navigo con Supermaramu AMEL (Ketch) di 16 M (Patchouli II).
E l’esperienza ?
Almeno 50000 miglia in oltre 30 anni, quasi sempre con equipaggio ridotto ( 2 unità) nel Mediterraneo, da Istanbul al Mare Egeo, alle Baleari, alla costa del Nord Africa, solcando pure i mari attorno alla penisola italiana ed alle sue isole.
Ha sempre e solo svolto la professione di medico ospedaliero ?
Si, specializzato in Anestesiologia ,Rianimazione e Terapia del Dolore oltre che in Fisiopatologia Respiratoria. Ho diretto il Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale S. Paolo di Savona e Direttore del Dipartimento di Emergenza della 2° ASL Savonese.
Quando ha scoperto anche la vocazione al sociale ?
Direi da sempre, da maggiorenne. Sono presidente della Associazione di Volontariato “DROPS IN THE SEA” ; da anni faccio parte e supporto la Croce Rossa Italiana come medico volontario. Sono stato designato per alcuni anni a Commissario del Comitato CRI di Loano e di Ventimiglia.
E la sua collaborazione con La Marina di Loano.
Ha collaborato per attività pubblicitaria attraverso le imbarcazioni, dal 2010 al 2013. Dal 2015 sono direttore ed organizzatore del corso : “Come affrontare le emergenze mediche in alto mare”, che si svolge 2 /3 volte all’anno, presso lo Yacht Club Marina di Loano. Collaboro, inoltre, all’organizzazione di corsi dedicati all’ottenimento delle certificazioni SRC e LRC.
Può svelare chi sarà la compagna di viaggio.
Nessun segreto. Armatrice è Paola Broggi, 71 anni il 15 luglio. Felicemente sposati navighiamo insieme dal 1985. Oltre a collaborare nelle manovre in navigazione, lei si occupa della parte burocratica della barca e della sua organizzazione funzionale. Ha sviluppato, con ottimi risultati, un esperienza sanitaria al mio fianco, soprattutto negli anni 70′ , come borsista, lavorando al Centro per la diagnosi e il trattamento dell’Emofilia e delle malattie Emorragiche e Tromboemboliche dell’Università di Milano ( Centro Bianchi Bonomi).
Il programma della ‘spedizione’ è già stato definito, quali gli aspetti salienti.
Ha un nome: “DROPS IN THE SEA” – ETS. Una forte volontà di circumnavigare la terra da Est verso Ovest, seguendo la fascia dei venti Alisei. Questa non è certamente una impresa titanica, ma noi vorremmo caratterizzarla, al di là dell’esperienza di navigazione, anche e soprattutto, con finalità umanitaria, portando ai bambini e alle popolazioni disagiate degli arcipelaghi lontani materiale scolastico, farmaci e assistenza medica. Abbiamo ottenuto il riconoscimento internazionale della Croce Rossa Italiana.
Patchouli II avrà a bordo, alla partenza, materiale scolastico ( quaderni, matite, penne stilografiche ecc.), una notevole quantità di farmaci salvavita e di base; uno strumentario chirurgico completo ed un elettrocardiografo. Le scorte di bordo verranno progressivamente reintegrate durante il viaggio. Questi aiuti verranno portati pure nelle isole che incontreremo, sulla rotta, in Oceano Atlantico, nel Pacifico e Oceano Indiano. Saranno interessate, se possibile, in base alla sicurezza di navigazione e al rientro in Mediterraneo, le aree costiere del Mar Rosso. In qualsiasi caso si porterà aiuto laddove se ne presentasse la necessità.
Siamo consci che questa iniziativa non potrà risolvere le numerose e gravi problematiche ancora presenti nei paesi in via di sviluppo e del terzo mondo; solo “gocce in un mare di bisogni”, ma potrà essere almeno un piccolo e concreto aiuto, una presenza qualificata. Durante il viaggio verrà costantemente inviato un “Diario” che verrà pubblicato on line e speriamo ripreso da riviste del settore e media con cui ci teniamo in contatto.
Calendario e taccuino alla mano, inizio e durata.
L’ iniziativa è fiorita in questo afoso agosto 2018 con l’arrivo della barca (AMEL – Supermaramu di 16 m. Patchouli II) in Italia, a Loano ed il suo allestimento per la navigazione oceanica, col rinnovo della strumentazione elettronica dei sistemi radio per i contatti a breve, media, lunga distanza, degli apparati di propulsione e produzione di energia”pulita”, infine del rigging. La durata della circumnavigazione prevista è di almeno 4 anni, dalla primavera del 2019 a fine 2023.
A chi avete avanzato, proposto, richieste di sostegno.
L’egida della Croce Rossa Italiana, la sponsorizzazione del Comune di Loano e della Regione Liguria, l’ospitalità in porto della Marina di Loano fino alla primavera 2019. L’assistenza impiantistica elettronica a Simrad/B&G Italia, la fornitura di farmaci da diverse case farmaceutiche, la collaborazione di organi di stampa e TV. E lo sponsor principale ? Impianto di desalinizzazione acqua di mare. I primi riscontri al progetto li avremo con una campagna stampa e televisiva nel periodo preparatorio e alla Marina di Loano. Credo che al ‘nastro di partenza’ saranno presenti il sindaco della città, i rappresentanti delle istituzione e magari il presidente della Regione Toti. Sono tutti benvenuti. L’imbarcazione, va da se, avrà in tutta evidenza marchi e loghi. Il report avverrà su www.lecrocieredipatchouli.net. Immagini ed articoli delle tappe su riviste nautiche e canali televisivi, con il ‘tifo’, spero, dei media locali e regionali in particolare.
Tutto definito, dunque, cosa vi resta ancora da fare ?
La Associazione “Drops In The Sea” è in fase di registrazione in: ETS. Posso aggiungere che sosteremo dove ci saranno segnalate urgenze, grave stato di bisogno. Non solo sul fronte sanitario, laddove possiamo donare un sorriso a bambini, magari con quaderni, matite, biro. Un piccolo aiuto tra milioni di bisognosi.
Buon viaggio anche da trucioli.it blog di soli volontari! E’ il minimo si possa augurare per un’esperienza ed una missione (non da missionari) con la potenzialità a promuovere ed onorare anche Loano, il Savonese, la Liguria, il Bel Paese che almeno in questa circostanza riuscirà a brillare. Un lungometraggio di vita e di coraggio umano, con il sostegno dell’Ordine dei medici della provincia di Savona che farà da tramite con le case farmaceutiche. Parte dell’attrezzatura dell’ambulatorio ‘galleggiante’ fa già parte del ‘bagaglio professionale del dr. Vecchietti e della sua scrupolosa, diligente assistente, compagna di vita e di mare, di sfide. Basti pensare all’elettrocardiografo, alla strumentazione per gli esami di base, al materiale per emergenza e rianimazione. Nei preparativi sono previsti contatti con colleghi medici specializzati in malattie tropicali.
Un ultima annotazione. Per la coppia ‘giramondo via mare‘ non saranno quattro anni di navigazione e ‘fermate’ nei porti sulla terraferma. Ci saranno almeno quattro intervalli con ritorno. Uno all’anno, durata un mesetto, ritorno a casa in aereo possibilmente. La prima tappa verso le Baleari, poi lo stretto di Gibilterra, Canarie, Caraibi, Antille, stretto di Panama, Oceano Pacifico, la Nuova Zelanda, Borneo, Malesia del Nord e via verso l’Oceano Indiano, rientro attraverso il Mar Rosso. Non sarà una mega crociera per milionari e nababbi. Un’esperienza di vita destinata, quella si, agli annali della storia savonese e marinara.
In diebus illis...Paola e Massimo Ad multos anno ! Laber omnia vincit. Improbus. (Una fatica tenace supera tutte le difficoltà, da Virgilio, Georgiche)
Luciano Corrado
ROBERTO SOLDATINI, DIRETTORE D’ORCHESTRA, COMPOSITORE, VIOLONCELLISTA,
SINGLE, SCRITTORE DI LIBRI, ALLO YACHT CLUB MARINA DI LOANO