Enrico Maria Colombo (Toirano).
Il sondaggio è’ arrivato (al momento in cui scrivo) a 85 voti e le percentuali sono rimaste pressoché fisse. Sembrerebbe che il 65% (28% la prima scelta + 37% la seconda scelta…) delle persone che hanno collaborato : 1) o ne hanno sentito parlare ma NON sanno esattamente cosa comporti lo spostamento a monte della linea ferroviaria oppure 2) seguono attentamente l’ argomento ma NON HANNO un’ idea chiara di cosa cio’ comporti. La differenza è minima : se seguono o NON seguono… ma il risultato e’, sintetizzando, lo stesso: NON SI HANNO LE IDEE CHIARE IN PROPOSITO.
La terza scelta (che ho scritto io… è, con il senno di poi, parzialmente sbagliata… Avrei dovuto aggiungere : “Si, seguo attentamente le notizie sul l’ argomento ED HO COMPRESO PERFETTAMENTE COSA CIO’ COMPORTI”.
Pubblico alcune foto che ritengo siano tra le più chiare per spiegare a chi non ha capito bene (mi ci metto, parzialmente, anch’io). Premetto che si fatica ( eufemismo: è impossibile, non ce ne sono…) a trovare foto ESATTE su dove sorgerà la nuova fermata di Borghetto S. Spirito: pubblico le 8 che io ritengo più sintetiche, chiare ed esplicative (e anche le uniche che io abbia trovato…). FOTO 0, 1, 2,3, 4, 5, 6 e 7.
L’ opinione personale se si e’ favorevoli o sfavorevoli e’, come si puo’ intuire, nello stesso tempo “complessa” (visto che cambierà, e non poco, l’ aspetto del territorio…) e molto soggettiva (solo per fare degli esempi banali, se una persona ha dei terreni in zona, se utilizza o pensa di utilizzare o no il treno, se non si muove mai da Toirano, altre decine di varie ed eventuali…).
Cercherò di riassumere (per quello che ho capito ad oggi) cosa DOVREBBE cambiare nella Valle Varatella (da Finale Ligure ad Andora esistono molteplici “ricadute” sul territorio, cercherò di focalizzarmi su quelle più’ “vicine” a noi…).
LO SPOSTAMENTO SI FARA’ (conferma di quanto detto nella riunione a Roma tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti , il M.I.T., ed i sindaci dei Comuni interessati) perché si ritiene che, se si cercasse di aggiornare la tratta esistente, bisognerebbe bloccare il transito dei treni fino alla fine dei lavori IN LOCO (7-8 anni). Quindi la “logica” è: iniziamo i cantieri tra un paio di anni (i soldi si troverebbero dalla Legge Finanziaria del 2026, votata a fine anno 2026 e quindi i lavori DOVREBBERO iniziare nel 2027 o giù di lì…), quando i lavori saranno finiti chiuderanno la linea “a mare” e dirotteranno i treni sulla nuova linea “a monte”.
Alla fine dei lavori chi ci sara’ troverà una “fermata” nella piana di Borghetto, dopo la seconda rotonda e subito sotto il curvone che immette ai caselli dell’ autostrada (NON sono riuscito a trovare dei disegni tecnici “realistici”, solo mappe sommarie e poco precise). Il nuovo tracciato ferroviario arriverà da Loano in sotterranea da una galleria scavata sotto la collinetta di Pineland (FOTO 8 e 9), sara’ all’ aperto più o meno all’ altezza del Campo Sportivo di Borghetto finchè non entrerà in un’ altra galleria che inizierà’ vicino alla rotonda che porta all’ autostrada (la prima che si incontra sulla strada Borghetto – Toirano) e che sbucherà nell’entroterra di Ceriale per poi proseguire poi nella Piana di Albenga…
La “fermata” dovrebbe impattare poco sul territorio di Toirano per quanto riguarda i terreni od i fabbricati sul tracciato, forse un po’ di più per quanto riguarda la viabilità (FOTO 10).
Se tutto il traffico, turistico e/o pendolare (lavoratori e studenti) che una volta era “spalmato” tra le stazioni di Loano, Borghetto e (parzialmente) Ceriale si concentrasse nella fermata di Borghetto, si dovrebbe presumere o un servizio pubblico efficientissimo ed economico e/o un aumento del traffico privato fino alla fermata di Borghetto, cioè nei pressi della rotonda per andare in autostrada o nella nuova zona commerciale.
Poi ci sarebbe il transito dei mezzi tecnici necessari per gli scavi della nuova ferrovia : quasi il 90% dello spostamento sarebbe in galleria o su viadotti (foto 11 e 12)
Qualcuno ritiene (ma non so da cosa lo abbia intuito) che , nei pressi della nuova fermata, vi saranno molti parcheggi dedicati ai fruitori della linea ferroviaria. Vedremo.
Teniamo conto che la Valle Varatella, all’ altezza della nuova linea ferroviaria, dovrebbe essere larga circa 600 metri mentre la Piana di Albenga circa 10 volte tanto, più o meno 5 chilometri e 800 metri… Questo per giustificare la quantità di terreno espropriato molto superiore… L’ impatto visivo e pratico, secondo me, e’ molto maggiore nel primo caso piuttosto che nel secondo… (FOTO 13 e 14).
Io, in gioventù, fui per 6/7 anni un assiduo frequentatore della linea “Stazione di partenza in Brianza” – Borghetto Santo Spirito con valigione, zaini ed altro… avessi dovuto farmela a piedi da dove dovrebbe sorgere la nuova fermata a dove dovevo arrivare (a Borghetto…) l’ avrei fatta lo stesso ma, forse, a qualcuno sarebbero fischiate le orecchie… Ma sono considerazioni personali, fuori tema rispetto al post…
I pro ed i contro a questa opera sono cosi’ tanti e vari che non ci provo nemmeno ad elencarli. Ho solo cercato (senza sapere se ci sono riuscito) di rendere l’ idea di come sara’ la Valle Varatella tra qualche anno…
Lascerò aperti i commenti a questo post ma, preavviso, NON E’ MIO COMPITO rispondere ad eventuali domande. Mi limito a cercare di spiegare cosa MI SEMBRA che possa cambiare nei prossimi anni, riassumendo quello che leggo nei vari siti.