Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Luca imbattibile ‘globetrotter’. Ha cambiato 60 posti di lavoro, dalla Liguria al Nord Italia. E’ nato a Genova, diplomato, ora è a Ceriale. “Sono scapolo, ho convissuto con ragazze madri e mi hanno tradito. Cosa penso del femminicidio’


La sua giornata inizia alla 5,45 del mattino per terminare alle 21,30. Non è stacanovista. Non accumula ricchezze. Non è affetto da avarizia. Semmai detiene un record che forse non condivide con altri/e.

di Luciano Corrado

Luca De Maio, 52 anni, scapolo, nato a Genova, figlio di un ex dipendente comunale, ora lavora a Ceriale, abita a Pietra Ligure, può vantare primati di ‘giramondo’ quanto a posti di lavoro e mansioni. Gli hobby praticati.

Luca De Maio dietro il banco di lavoro del bar-edicola del supermercato Mercatò di Ceriale. La sua parola d’ordine: allegria, simpatia, professionalità

C’è un altro particolare curioso proprio in un tema di grande attualità. Il rapporto uomo-donna ai nostri giorni. I drammi del femminicidio. Luca: “Ho avuto tre fidanzate, ho convissuto, ho scoperto che mi tradivano e nonostante tutto dell’ultima che ho lasciato sono ancora innamorato”.

Luca lavora da 8 anni per la SE.DI Srl, con sede a Millesimo, e gestisce il bar-edicola al ‘Mercatò‘ di Ceriale. Un dipendente che, come vedremo oltre, è ricco di esperienza, può esibire una professionalità di cui gli esercizi pubblici hanno bisogno, unitamente alla competenza, e al vecchio ‘saperci fare’ con il cliente. Luca parla volentieri il genovese, anche nella lingua italiana il suo accento non tradisce le origini. E’ un simpaticone, cordiale, educato, paziente, generoso nelle battute scherzose. Preferisce il ‘tu’ al ‘lei’.

Cosa è per lui, uomo dai tanti mestieri, da un locale all’altro, ‘vagabondo’ da una città all’altra, la felicità ? Luca: “Per me esiste ed è sempre esistita. E’ sorridere. Accontentarsi. Godersi la vita. Il sacrificio compreso”.

Quali i suoi hobby preferiti e praticati ? Luca: “Per 15 anni ho fatto danza moderna e teatrale, anche attraverso lo studio. Sono stato ospite della Rai e spettacoli fino in Sicilia. Ho preso parte a competizioni italiane di teatro dialettale ligure. Con esibizioni a Ravenna, Milano, Torino, Desenzano….Non ho trascurato il ballo Hip Hop (danza sportiva). Sono felice quando posso camminare in montagna, ciaspolare sulla neve, andare per funghi, a pesca. Non capita di annoiarmi. Seguo la Tv solo quando mi siedo per cenare. L’Italia è un paese che ha tante lacune e disparità, ma ci sono tante risorse ancora da sfruttare, valorizzare. Serve più concretezza da parte delle Istituzioni e di chi fa politica magari per mestiere”.

Papà De Maio era un dipendente comunale di una municipalizzata, la mamma casalinga. Luca ha una sorella. Una famiglia onesta come tante. Ha studiato per 5 anni all’Alberghiero, conseguendo il diploma di cuoco. Il suo primo lavoro, a 17 anni, in frazione Latte di Ventimiglia. Una stagione in un villaggio turistico.

Altri lavori a seguire. A Genova in discoteche e pub. Una stagione a Sturla in un ristorante stellato. Poi a Punta Chiappa a Camogli, allo Stella Maris, al Continental di Santa Margherita, ora cuoco, ora aiuto cuoco. Ancora a Genova Principe in un pab. Il servizio militare nei carabinieri come cuoco e “non andava male”. Ero a Voltri nei sommozzatori dell’Arma.

Luca De Maio, oltre al bar, cura l’unica edicola presente nel ponente di Ceriale

Dalle città alla Riviera di ponente. In cucina ma pure barista e barman. Al Rosita di Finale Ligure,  al 4 stelle Moroni, al Bikini. E’ stato chef de rang in una brigata di sala e per non farsi mancare nulla ha pure prestato servizio ai piani. Ancora a Finale  all’hotel Derby, al Medusa, al Rio. Per 13 anni ha resistito  all’autogrill Borsana sud sull’Autostrada dei Fiori nel Comune di Vezzi Portio. E’ poi ?  Ha inaugurato un Chef Express del Gruppo Cremonini in area di servizio autostradale, aperture di punti vendita col ruolo di formazione del personale. In questa veste ha avuto modo di muoversi in tutto il Nord Italia per incrementare le vendite.

Ha gestito locali a Casale Monferrato, Vercelli, Parma, Bologna, Villanova Mondovì,  sull’Autostrada del Brennero, a Bressanone, a Bolzano.

Da qui a portiere di notte a Villa Nicola di Pietra Ligure, per tornare tra i fornelli  a Villa Bolognani (Finale Ligure), quindi una gastronomia in zona centrale a Pietra Ligure,  cameriere al Sapore di Mare a Finale. E finalmente al bar del ‘Mercatò’ (ex Famila). Tuttofare manco a dirlo e con un’aiutante femminile.

Luca a domanda risponde. “Non mi sono sposato. Ha trascorso tre anni con una persona sbagliata. In altri due casi meglio dimenticare. Si discute, oggi come non mai, di femminicidio, non mi pare ci si chieda, si approfondisca, come nascano e perché. Per esperienza personale è spesso la donna che tradisce. Come nasce l’odio reciproco. Sono del parere che la donna sia più vendicativa, l’uomo più istintivo. Ma per chi uccide non possono esserci mezze misure, l’uxoridicio non dovrebbe trovare perdono. Io appenderei l’uxoricida in piazza e dato in pasto al popolo”.

Mi viene da dire che sta davvero esagerando. Non è per fortuna previsto dalla nostra civiltà e cultura. “Guarda, parla uno che ha scoperto di essere tradito. Non una volta sola. Ho preso la mia roba e me ne sono andato. Nel secondo caso ho cercato di perdonare. Tutto inutile. E dire che entrambe avevano già dei figli da precedenti esperienze. Purtroppo di una sono ancora innamorato, ma ho la forza e spero di resistere e dimenticare. Oggi la mia vita è lavoro e casa, la gioia di far sorridere tanta gente, i clienti che mi apprezzano. Io cerco di fare del mio meglio e non dimentico di ringraziare. Basta poco per essere felici”.

Luciano Corrado

 


L.Corrado

L.Corrado

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