Erli ha una sua storia che le giovani generazioni forse ignorano. Ora un’altra utile notizia annunciata da Sandra Berriolo via web: “Il Lions Clun Albenga-Valle del Lerrone-Garlenda sostiene la pubblicazione del mio “ERLI”.
“Il presidente pro tempore Alberto Delfino e i soci hanno potuto vedere in anteprima la copertina. Vi aspettano alla presentazione del 18 novembre ad Albenga”.
E NEL MAGGIO 1986 IL LIBRO ‘ERLI’. TESTIMONIANZE TRA STORIA E LEGGENDA. SCRITTO DAL DOTT.ERNESTO GHIONE COMMERCIALISTA IN ARENZANO E EDITO DA ‘EDIZIONE LA GAZZETTA LIGURE’
Eravamo cronisti alle prime armi con La Settimana Ligure, nata nel 1965 ad Albenga, tipografia Stalla, nelle edicola da Imperia a Savona. Editori di una Srl. Gilberto Costanza e Aldo Dompè di Loano, Romano Strizioli di Albenga, unico giornalista pubblicista edirettore responsabile. Il prof. Aldo Ghidetti curava le pagine di Cultura. Il neo avvocato Giampiero Mentil (successivamente pubblicista) si occupava di sport. Il giovane Nicola Sgarlato con il ruolo di ‘redattore’ di ‘bianca’. Luciano Corrado neo collaboratore si prendeva cura di raccogliere pubblicità e seguiva alcuni consigli comunali, oltre al turismo. Ora giornalista professionista pensionato e da 12 anni ideatore e coordinatore di Trucioli.it con 10 mila indirizzi mail iscritti alla newsletter settimanale inviata gratuitamente. Unico blog a non ospitare alcuna forma di pubblicità.
C’era un sindaco che con maggiore frequenza faceva visita alla redazione de La Settimana Ligure, ad terzo piano di un ufficio in affitto in via don Isola ad Albenga. Quel primo cittadino (frequentissime anche le sue telefonate), Vasco Longano, aveva iniziato il lungo e laborioso iter per ottenee il riconoscimento di Erli primo Comune europeo con la bandiera dell’Europa Unita che fu consegnata nel 1972 durante una solenne manifestazione, a Roma, alla presenza di Autorità Regionali, Deputati e Senatori. Alfiere e rappresentante dei Poteri Locali del Consiglio d’Europa fu l’avvocato della Corte di Cassazione del regno d’Olanda. sen. F.H. Piket.
E’ riportato, tra l’altro, nel primo libro ‘Erli’ di Ermesto Ghione in un brano-documento a firma del sindaco Vasco Longano: “….Il Parlamento Europeo è una realtà voluta dai cittadini d’Europa; Erli si augura che i bisogni comuni quali la scuola- il passaporto europeo- le norme stradali automobilistiche e ferroviarie- lo spostamento nel territorio europeo delle persone e delle cose- la moneta unica e tante altre possano realizzarsi: per operare necessitano molti denari, ma anche più buona volontà al fine di permettere al nostro Continente di essere elemento moderatore nel mondo per ottenere pace-libertà- decoro-benessere-giustizia ciò è quanto ogni uomo e donna desidera per sé, per la Società e che più lo avvicina a Dio”.
Riproporre questi auspici del sindaco di un piccolo glorioso Comune dell’entroterra savonese fa riflettere sulla statura, la fede in Dio, l’impegno civile, la formazione culturale, sociologica di un suo sindaco. Erli che può vantare e non deve dimenticare nei suoi annali storici (la stessa Liguria dovrebbe andare fiera) la eccelsa figura di Longano.
Che, in occasione della cerimonia di consegna del riconoscimento di Erli Comune d’Europa, fu ricevuto al Quirenale con una delegazione di consiglieri comunali dall’allora presidente Giuseppe Saragat. Non solo prima ancora una lettera autografa, vergata a mano, di congratulazioni del deputato Pietro Nenni segretario nazionale del Psi.
Nenni esordiva: “caro sindaco, sono assai sensibile all’onore di essere cittadino onorario del comune di Erli….L’unità europea è ancora una grande idea in cammino che si urta al muro di scetticismo ancora più che alle aperte opposizioni…”.
DUE PAGINE DEL LIBRO (ORMAI ESAURITO) DEL BENEMRITO ERNESTO GHIONE
