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Il libro/ ‘Una morte perbene’ ambientato a Imperia. Romanzo giallo di Simonetta Ronco al Festival AG Noir di Andora


Simonetta Ronco, docente universitaria e scrittrice. Ecco l’ultimo libro, un romanzo giallo dal titolo “Una morte perbene”, ambientato a Imperia, che verrà presentato anche al Festival AG Noir di Andora. Il compianto prof. Gian Luigi Bruzzone, il 10 giugno 2021, aveva intervistato l’insegnante (vedi Trucioli.it……).

Imperia, 1970. Attilio Cernuschi, proprietario del quotidiano locale viene trovato morto in un bosco. Delle indagini è incaricato il commissario Luca Traverso, trasferito da poco nella cittadina ligure dopo un procedimento disciplinare. Traverso è un poliziotto serio e competente e affronta l’inchiesta con il preciso scopo di chiarire tutti gli aspetti oscuri di una vicenda che con il passare dei giorni diventa sempre più intricata. La personalità della vittima appare infatti al centro di un sistema di collusioni, favori, complicità fra tutti o quasi i componenti della buona società della città, un sistema che ha le sue radici in due omicidi rimasti impuniti, omicidi che Traverso risolverà poco a poco  con l’aiuto di alcuni dei protagonisti della storia, chiamati a riscattarsi dopo la bufera che si è abbattuta sulle vite di tutti.

Simonetta Ronco: gli avi a Balestrino (SV) che resta il suo rifugio ideale.

La prof.ssa Simonetta Ronco è nata a Genova. Il padre, Antonino Ronco (nato a Piacenza nel 1925 e nel 2018 ha ricevuto la cittadinanza onorario di Balestrino vedi Trucioli.it…), giornalista professionista dal 1958, storico (non più in vita), la madre scrittrice di racconti per bambini premiata anche all’Andersen, le inculcano la passione per la cultura in generale e per la storia e la letteratura in particolare.

Simonetta Ronco compiuti gli studi superiori presso il Liceo Linguistico S. Dorotea di Genova, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza, dove si laurea con lode e dignità di stampa con una tesi di filosofia del diritto sulla Reverse Discrimination in Italia e negli USA.

Dopo una breve parentesi dedicata allo svolgimento della pratica legale, e al conseguimento del titolo di avvocato, inizia a collaborare con l’Università, consegue un dottorato di ricerca in Tecnica della legislazione, e pubblica numerosi contributi su varie riviste di levatura nazionale, oltre che alcune monografie.

Dopo un periodo di attività come professore a contratto, entra di ruolo come docente di diritto commerciale e diritto della Regolazione dei mercati, con insegnamenti a Genova, Savona, Imperia e La Spezia.

La sua attività didattica e scientifica non la distoglie però del tutto dalla sua prima passione, la scrittura.

Dal 2002 al 2008 collabora con la Terza Pagina del Secolo XIX e successivamente con alcuni periodici culturali come Satura, Resine, Xenia, Il Porticciolo, sempre più impegnata su temi femminili, soprattutto biografie e romanzi storici.

Nel 2005 esce la prima biografia da lei scritta, sulla vita di Cristina di Borbone, prima Madama Reale, che viene anche premiata con l’Anguillarino d’Argento. Seguono altre biografie di notevole rilievo sociale, come quella di Giulia Colbert di Barolo che viene anche presentata presso l’Ateneo Genovese. Successivamente pubblica le biografie di Giuditta Bellerio Sidoli, Antonietta Costa Galera, Giuseppe Mazzini, Costantino Nigra, Ilaria del Carretto. La Ronco pubblica, inoltre numerosi romanzi e racconti storici, che vedono sempre donne come protagoniste.

Nel 2018 la Ronco ha dato vita a una collana editoriale, Mnemosine – Donne nell’ombra che si propone di pubblicare biografie di donne poco conosciute o dimenticate e saggi su tematiche femminili. L’ultimo volume della Collana, edito con De Ferrari editore (dal titolo “Protagoniste Genovesi”) è dedicato alle 14 donne rappresentate nella Sala delle Donne a Palazzo Ducale.


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