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Pietra Ligure, in coda sull’Aurelia. Sindaco e assessori: I cittadini approvano. Carrara: E’ come se fossero felici!


Non è vero che le code di automobili sull’Aurelia creino disagio e sofferenza: Sindaco e assessori hanno detto che i cittadini approvano! È come se fossero Felici !

Polo di Centrodestra per Pietra – Lista Civica dei Pietresi

Gruppo Consiliare Centrodestra

Consigliere Mario Carrara

Attenzione! Non l’hanno detto una volta soltanto che i cittadini approvino pienamente l’operato dell’amministrazione comunale, spronandola ad insistere ed andare avanti, ma l’hanno detto più volte in cui si sia parlato, sempre su iniziativa dell’opposizione, del senso unico sul lungomare centrale che, per opinione generale, è la causa vera della paralisi del traffico automobilistico di Pietra Ligure.

Per “muoversi” tra le nostre città rivierasche e tra queste ultime e l’entroterra è giocoforza servirsi dell’automobile; ma, mentre prima del 16 Gennaio 2020 gli spostamenti erano in termini di tempo “accettabili” perché “normali”, ora, invece, dopo la scellerata (ed illegittima) imposizione del senso unico sul lungomare centrale di Pietra Ligure, la “normalità” si misura, ormai, il più delle volte, solo in ore per la percorrenza di pochi chilometri. Chi, perché “obbligato” dal proprio lavoro, deve andare da una località ad un’altra è stato trasformato da “lavoratore pendolare automobilista”, a cittadino “sequestrato” in automobile.

Infatti, si direbbe che passi una parte della propria giornata come se fosse “…agli arresti domiciliari, da scontarsi chiuso in macchina” in colonna, per diverse ore al giorno e, ora, anche sotto il sole. Sono, quindi, “tempi” della propria vita, sottratti al proprio tempo libero, sottratti agli affetti, sottratti ai propri familiari. Chiusi in automobile, aspettando che la “coda”, si muova per progredire di qualche metro. Ogni volta; ogni giorno.

E questa situazione assurda, impensabile fino a qualche anno fa, si ripropone quotidianamente.

Quando, nel corso del 2020, vedendo gli effetti disastrosi che l’imposizione del senso unico sul lungomare stava avendo sulla viabilità di Pietra Ligure e sulla mobilità intercomunale, abbiamo intrapreso le prime iniziative affinché fosse ripristinata la situazione precedente che MAI
aveva creato problemi, ci è stato opposto dal Sindaco De Vincenzi un secco rifiuto argomentando nei modi più vari (…ed assurdi).

Infatti, per lui, la coda continua sull’Aurelia non veniva provocata dal senso unico sul lungomare Bado, ma, alternativamente, dai lavori sull’autostrada a Finale, da quelli nella galleria autostradale di Borghetto, da quelli nel tratto di Albenga…, ecc. E questo il Sindaco lo dichiarava testualmente, rinviando ad una fase successiva in cui i lavori autostradali stessi fossero terminati, l’eventuale valutazione della situazione.

Trascrizione testuale del verbale stenodattilografato dei Consigli comunali: riportiamo esattamente quello che è stato detto e risulta dai verbali:

Cons 30/7/2021

Sindaco, pag 3, Verbale: “….abbiamo questa convinzione che secondo me i dati che abbiamo sotto gli occhi ci confermano e quindi non vediamo nessun tipo di problema, risolto il problema dell’autostrada, che possa farci pensare che sia una scelta sbagliata quella del senso unico sulla passeggiata.

Sindaco pag.15 Verbale: …non si è mai chiesto se era la cosa più semplice da dire di fronte ai problemi del traffico, generato certamente da altre cose e non dal senso unico. Era forse l’aspetto più semplice da dire, è senso unico. Credo che quello che sia stato fatto e chiaramente la gente che era in difficoltà e aveva dei problemi che si trovava un’ora sull’Aurelia per fare un pezzo poteva tranquillamente l’aspetto migliore, per dire la colpa è quella senza neanche andarsi a chiedere se la colpa era quella, perché quando lei quando è in coda a Loano e Finale non se lo chiede se è cambiato qualcosa sul lungomare, è in coda perché è normale che in certi punti sia in coda.

Quindi, il Sindaco sostiene che la situazione delle “code” sull’Aurelia dopo l’introduzione del senso unico sul lungomare centrale, sia di assoluta normalità, tanto è vero che dice: “….Non vediamo nessun tipo di problema…., risolto il problema dell’autostrada, che possa farci pensare che quella del senso unico, sia una scelta sbagliata…”. Quindi, risolto il problema dell’autostrada, tutto avrebbe dovuto risolversi da solo ed automaticamente….

Non solo: teniamo presente che quando Luigi De Vincenzi fa queste dichiarazioni, il COVID imperversa ancora, con la gente che sta limitando i propri spostamenti al minimo indispensabile se non solo a quelli per necessità, come lo è il lavoro. E gli spostamenti turistici sono al loro minimo storico.

Una situazione per cui, secondo De Vincenzi, terminata la crisi dei lavori sull’Autostrada e ripristinatasi la normalità, non avrebbero dovuto sollevarsi più problemi: sul fronte turistico le code sulla via Aurelia avrebbero dovuto sparire e la sua viabilità sarebbe tornata ad essere fluida come una volta. In più, sul lungomare le poche automobili avrebbero dovuto transitare tranquille nella serenità, con una frequentazione del centro storico che, incentivata ed attirata da tanto ordine ed efficienza, avrebbe dovuto riprendere più intensa di prima. In sostanza, il provvedimento del “senso unico” sul lungomare avrebbe dovuto portare a Pietra Ligure, ai suoi abitanti ed in particolare al suo centro storico, un benessere del tipo di quello del “Paradiso terrestre“.

Domanda: perché, invece, nel 2023, visto che nel nostro tratto di autostrada lavori non ce ne sono e l’afflusso dei turisti è tornato come prima dell’era “Covid”, la situazione è diventata più simile ad un inferno? Simile ad un inferno rovente, nel caldo torrido, in cui gli automobilisti in coda si dibattono come le lucertole sotto il sole ed il centro storico si è progressivamente desertificato, con poca sparuta gente che lo frequenta ed i negozi che stentano ad andare avanti e chiudono? Sì, perché bisogna aspettare il fine settimana per vedere un po’ di animazione nelle strade e piazze centrali. Poi, durante il resto della settimana è tutto un usuale scialbore. Ed i soli “fine settimana“, come pure i soli mesi di Luglio ed Agosto non bastano più a raddrizzare e compensare tutte le perdite e le problematiche precedenti o quelle di un intero periodo.


Eppure, le foto, scattate in giorni diversi, sono eloquenti e parlano da sole:


Mentre l’Aurelia è intasata dalle code continue delle automobili, il lungomare di Pietra Ligure, invece, è, ormai, piombato nel DESERTO: eppure siamo già a fine Giugno, la stagione turistica è già inoltrata, ma questo desolante spettacolo è diventato cosa normale.

In una situazione del genere non deve meravigliare se i negozi, anche quelli storici, chiudono. L’abbinamento: “affitti” dei locali, ancora rapportati ai tempi d’oro, mischiato con il calo verticale dell’afflusso della clientela, costituiscono una miscela micidiale per la sopravvivenza del tessuto commerciale del centro storico. Il Sindaco è riuscito a capovolgere proprio quella che è la normalità di tutte località turistiche in cui il “centro storico”, che rappresenta il “salotto buono” della città, viene valorizzato incentivando la gente a frequentarlo; qui il risultato è che esso è stato “desertificato”, scoraggiando la gente in tutti i modi possibili, a venirci. Il risultato è questo.

Ovviamente, alle nostre proteste ed alle nostre molte Mozioni discusse in Consiglio comunale affinché si ripristinasse sul lungomare il doppio senso di circolazione che non aveva MAI causato inconvenienti, è stato risposto che sono, sostanzialmente tutte “provocazioni“; che NON È VERO che i cittadini sono scontenti di questo stato di cose, ma anzi lo approvano e ne sono felici! Ma non solo! Ci è stato detto esplicitamente, che il problema, in realtà, NON ESISTE!

Il vice sindaco Daniele Rembado

Consiglio comunale, dell’8/2/2022.- Vicesindaco Daniele Rembado pag. 14: “…pensare che la critica che arriva dalla minoranza in qualche modo strumentalizzi la realtà dei fatti e cerchi di portare avanti le proprie tesi su fatti inesistenti credo che sia un atto di scorrettezza nei confronti della cittadinanza.

Avete un ruolo importante che è quello di far nascere una discussione in città ma che si fondi su fatti concreti veri, il fatto di andare a strumentalizzare una discussione che riporta le problematiche della viabilità a problematiche che in realtà non esistono , a fatti che non esistono concretamente credo che non sia un atto corretto nei confronti della cittadinanza che merita la realtà”.

Capito? Per il Vicesindaco Rembado protestare perché esistono le code sull’Aurelia causate dal senso unico sul lungomare è strumentalizzare la realtà su fatti INESISTENTI..! È
parlare di Problematiche e fatti che non esistono nella realtà…!

C’è da chiedersi: lui in “quale” realtà vive…?!

Cons Comle 22/10/2021,

Assess. Amandola, pag. 10/11: Quindi voglio dire siamo qua, ci assumiamo l’onere e la responsabilità di averlo fatto, chi si ricandiderà tra tre anni ne risponderà ed è pronto a farlo alla cittadinanza, anche perché siamo convinti come diceva prima il sindaco che se ci sono delle persone che vengono a firmare delle petizioni, 100 persone di pietresi vengono a votare questa petizione, ce ne sono tante altre che a noi invece vengono a dirci andate avanti in questa direzione, non tornate assolutamente indietro perché nel complesso Pietra ha avuto assolutamente un beneficio rispetto a questa scelta.

Quindi, ci sarebbero “tanti” che “tiferebbero” per il senso unico sul lungomare e, mai espressione fu così pertinente e calzante per un “senso unico“, spronerebbero ad andare “avanti” e a non tornare indietro, sul presupposto del gran beneficio che Pietra ha avuto da una scelta come questa.

Chissà se oggi, nel 2023, due anni dopo il momento in cui queste dichiarazioni furono rilasciate, vedendo che tipo di disastro si è prodotto nella viabilità, questi cittadini (posto che ci fossero….) sarebbero ancora disposti a confermarle (posto che prima le avessero veramente dette…).

Non solo! Ma i cittadini ne sarebbero anche felici..!

Infatti, tra le motivazioni addotte da Sindaco e Giunta per respingere la petizione di iniziativa popolare con cui 130 cittadini residenti chiedevano al sindaco di revocare il senso unico sul lungomare, si legge testualmente: Delibera n⁰145, Giunta comunale del 26/10/2021: “Abbiamo avuto sia da cittadini Pietresi, che da turisti, grandi manifestazioni di condivisione ed apprezzamento per l’intervento, che ha riqualificato l’intero centro storico e la passeggiata a mare“.

Quindi: i cittadini è come se fossero felici! Altro che le nostre proteste, le nostre proposte, le nostre Mozioni, le nostre petizioni che mirerebbero solo a strumentalizzare una questione su fatti inesistenti, per un problema che ….NON ESISTE, perché le code in realtà NON CI SONO! E, comunque, anche se ci fossero, ai cittadini la situazione va bene com’è e ne sono felici..!

Forse, una volta tanto, è giusto il passaggio di una frase pronunciato dall’assessore Amandola e citato più sopra: …CHI SI CANDIDERÀ, TRA UN ANNO, NE RISPONDERÀ.

Mario Carrara, Consigliere comunale

27 Giugno 2023

 


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