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Liguria e Basso Piemonte

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Valle Arroscia delusa perde la Guardia Medica. L’Asl1: ‘Solo 28 visite al mese’. 2/Pornassio il sindaco: allarme per il medico di famiglia. 3/Le 22 promesse elettorali di Alessandri


Ultima ora – Da Pieve di Teco la minoranza consiliare scrive: Asilo Nido:  il Sindaco Alessandri fa l’opposto di quanto stabilito in Consiglio. Perchè? 1/ L’Asl 1 imperiese ha affidato ad una nota  stampa la risposta ai problemi dei comuni della Valle Arroscia che, dallo scorso inizio gennaio, sono senza servizio di Guardia Medica. 2/Il sindaco di Pornassio, Adolfo, lancia l’allarme per il rischio di perdere il medico di famiglia dal mese di marzo. 3/ Leggi il documento ufficiale del programma elettorale che aveva presentato, a maggio 2018, il sindaco Alessandro Alessandri.  Quali promesse sono state rispettate.

ULTIMA ORA – DA PIEVE DI TECO- Asilo Nido:  il Sindaco Alessandri fa l’opposto di quanto stabilito in Consiglio. Perchè?

Tutti i consiglieri devono rendersi conto di quanto accade e prendersi le loro responsabilità. Chiediamo la convocazione urgente del Consiglio Comunale. A dicembre il Consiglio comunale, all’unanimità, aveva dato formale mandato al Sindaco Alessandri ed alla Giunta di convocare il Consiglio dell’Unione  per discutere dell’apertura dell’Asilo di Valle.  Ricordiamo che, con il finanziamento della Regione, sono stati restaurati ed arredati  i locali  nella ex Caserma Manfredi. Anche i cittadini Pievesi, con una  petizione, hanno chiesto la stessa cosa. E la Dirigente di Settore della Regione  ha precisato che sui locali in questione grava il vincolo a favore dell’Asilo.

Che cosa fanno il Sindaco e la Giunta ? Tradiscono il mandato del Consiglio. Non convocano il Consiglio dell’Unione ma,  con delibera di Giunta, accampando motivazioni non vere,  chiedono alla Regione  di poter trasformare l’Asilo in ambulatori medici.  Lo hanno deciso loro per tutti, il nuovo Asilo non serve.  Intanto quello vecchio in via Eula non risponde neppure alle normative, con i rischi che ne conseguono.

Noi difenderemo in tutte le sedi  il nuovo Asilo per l’infanzia in quanto di fondamentale importanza per incentivare la permanenza delle giovani famiglie ed evitare lo spopolamento. Per la “Casa di Comunità” gli spazi non mancano, senza arrecare danno, senza perdere nulla.

Il cambio della destinazione  comporterebbe  la necessaria demolizione di gran parte del costruito.  Dalle tramezze per la  ridefinizione  degli spazi,  ai bagni  dei bimbi, totalmente da rifare. Lo dice il progetto. Non sono piccoli interventi. Un esborso di danaro pubblico a cui non corrisponde nessuna utilità acquisita, non sarà danno erariale di competenza della Corte dei Conti?

Gruppo consiliare “Pieve Bene Comune”

Renzo Brunengo, Alessandro Belmonti, Camilla Molinari.

SERVIZIO DI GUARDIA MEDICA IN VALLE ARROSCIA ADDIO L’ASL 1 SCRIVE- 

Il presidente Toti e Luca Stucchi

Il servizio aveva sede nella casa di riposo Borelli a Pieve di Teco e secondo i dati di Asl, “effettuava una media di solamente 27 visite al mese”.

Lo scorso 30 gennaio, i sindaci dei comuni interessati, avevano inviato una lettera al presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, all’assessore regionale alla sanità, Angelo Gratarola e al direttore generale di Asl1, Luca Stucchi, per manifestare il proprio disappunto. Rimarcavano “il nostro totale ed assoluto dissenso rispetto alla decisione di sospendere il servizio di guardia medica in Valle Arroscia. Il problema dell’assistenza sanitaria risulta particolarmente sentito nel nostro territorio – si legge nella lettera –  che vede la presenza di una elevata percentuale di anziani rispetto alla popolazione residente e che, ai contempo, soffre la distanza dai primi presidi sanitari ( Imperia e Albenga). In valle sono presenti due residenze protette: una a Pieve di Teco con circa 80 ospiti ed una a Borghetto d’Arroscia con circa 50 ospiti”.

Spiega la Direzione di Asl1:  “Come è noto, la carenza di medici è un problema che riguarda tutta Italia e non solo l’Asl1. Come azienda stiamo mettendo in campo tutte le opzioni possibili per garantire i servizi primari in questa difficile situazione, comprendendo le preoccupazioni dei sindaci della vallata, attenti ai bisogni della popolazione. E’ bene ricordare che il servizio di continuità assistenziale, ossia la Guardia Medica, interviene negli orari in cui gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia sono chiusi, per le prestazioni assitenziali che non richiedono interventi in emergenza, questi ultimi a carico, h 24, al sistema 112. Pertanto in quest’ottica di obbligata razionalizzazione, il servizio di Guardia Medica, seppur non presente in loco, è comunque attivo anche per le popolazioni della Valle Arroscia. Basti pensare che nel 2021 la Guardia Medica in Valle Arroscia ha effettuato una media di 27 visite al mese, un numero molto basso se confrontato con le visite effettuate nei comuni costieri e, pertanto, nell’attuale carenza di sanitari, tale servizio sarà, comunque, garantito dalle sedi di Imperia e Golfo Dianese. Ai sindaci e alla popolazione chiediamo pazienza e comprensione, stiamo lavorando, con tutte le difficoltà del caso, per ripristinare il servizio quanto prima”.

E ORA 2000 PAZIENTI RISCHIANO DI PERDERE IL MEDICO DI FAMIGLIA

LA DENUNCIA DEL SINDACO DI PORNASSIO. ARTICOLO DE IL SECOLO XIX E LA STAMPA

PIEVE DI TECO: SONO TRASCORSI 5 ANNI DAL TERZO MANDATO A SINDACO DI ALESSANDRI

ECCO IL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO NEL 2018 DALLA LISTA ‘INSIEME PER CAMBIARE’.

Si cita, tra l’altro, il mantenimento e potenziamento dei servizi presso il distretto di Pieve di Teco.  L’attuazione di politiche nuove  su sanità, trasporti, mobilità, istruzione e scuola che saranno fondamentali per il futuro del territorio. Il potenziamento dei presidi di emergenza. Ma anche studi di fattibilità parcheggi. Resta tuttora tra le emergenze del paese soprattutto in occasione di eventi che attraggono visitatori e danno lavoro al settore commerciale, a beneficio dell’economia locale. E ancora il recupero del patrimonio agricolo a fini turistici. La realizzazione del centro servizi turistici per Pieve e tutta la vallata che coordini le attività del territorio, la fruizione dei beni culturali, delle strutture ricettive e di promozione territoriale.

 


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