Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Pietra Ligure, ecco il Comitato del Trabocchetto: Salviamo le due ville storiche. Pronti a ricorrere al Tar. 2/Mozione di Carrara: cimitero, acque, edificazione in zona carsica


Il comunicato stampa redatto dal ‘Comitato del Trabocchetto’ costituitosi per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’abbattimento delle due ville antiche ubicate, in collina, in via Aldo Morello. Vedi mozione del consigliere Mario Carrara per l’eccessiva riduzione della zona di rispetto delle distanze dal cimitero del capoluogo, ridotta al minimo di legge consentito di 50 metri. Nuova edificazione e presenza di acqua in zona carsica.

Da una pagina del libro di storia pietrese dell’ex sindaco cav. Giacomo Accame che è stato fondatore e dinamico presidente del Centro Storico Pietrese (associazione culturale)

“In merito alla finalità primaria del nostro Comitato, vale a dire la salvaguardia dell’integrità delle due ville antiche che si trovano in via Aldo Morello sulla collina del Trabocchetto comunichiamo che:

  1. E’ prima di tutto doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che con il loro supporto ci stanno aiutando, direttamente ed indirettamente, a raccogliere documentazione e che soprattutto condividono il progetto di fermare l’abbattimento delle due antiche dimore.
  2. Sottolineiamo che la questione riguarda tutti i cittadini di Pietra Ligure, molti dei quali si sono mostrati subito estremamente sensibili alla conservazione del patrimonio storico ed architettonico della nostra città, patrimonio che verrebbe sacrificato a vantaggio di una operazione immobiliare che, per di più, comporterebbe un notevole aggravamento della viabilità dove in realtà già ora il traffico veicolare è congesto.
  3. Siamo inoltre lieti che Associazioni Ambientali di rilievo nazionale ed internazionale si siano mostrate interessate alla questione e che agiranno secondo le modalità che riterranno più appropriate.
  4. Da parte nostra, siccome, allo stato degli atti, non risulta che l’iter di rilascio dei permessi a costruire si sia concluso, ma sia ancora in corso, confidiamo che un esame più approfondito e coscienzioso della pratica rilevi le svariate “criticità” che sono emerse sospendendo definitivamente il proseguo di questa operazione.
  5. E’ nostra volontà agire nelle vie che riterremo più opportune per tutelare il patrimonio storico architettonico di Pietra Ligure e la viabilità, coinvolgendo e sensibilizzando su questi temi tutta la cittadinanza.
  6. A questo proposito stiamo valutando di ricorrere al TAR, tribunale amministrativo regionale, qualora venga rilasciato il permesso a costruire, chiedendo una sospensiva della validità dell’atto amministrativo concessorio. In questo caso poiché la questione ha come suo primo atto e presupposto la demolizione delle due ville antiche sussiste la condizione per una sospensiva poiché si tratterebbe di “danno grave ed irrevocabile” che da tale atto si avrebbe con l’abbattimento delle due ville.

Per il comitato: Eleonora Gagliano e Elvina Pastorino

Pietra Ligure, 14 Dicembre 2022

Nota di redazione. Con tre articoli di trucioli.it e dopo il silenzio tenace dei consiglieri comunali, solo il consigliere Mario Carrara ha sempre fatto sentire la sua voce e a quanto pare orgogliosamente minoritaria. Ci chiediamo ma dove vivono gli altri componenti del consiglio comunale ? Maggioranza e minoranza. Cosa insegna l’esperienza della ex onorevole Sara Foscolo che per coerenza dovrebbe essere la prima a dare esempio. Non già nemica del potere locale bensì  di coscienziosa vigilatrice. Hanno scelto di tacere. Imbarazzante! Che tristezza! Che delusione per i tanti pietresi che non condividono la cementificazione continua della terra dei loro avi che tanto si sono prodigati per una città senza padroni e padrini. Hanno dato prova di etica nell’amministrare gli interessi del bene comune.

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE

al 19 DICEMBRE 2022 ALLE ORE 17:30
per la trattazione del seguente ORDINE DEL GIORNO:
1. Lettura ed approvazione verbali seduta consiliare in data 18.10.2022, dal n. 36 al n. 43 compreso.
2. Ordine del giorno ad oggetto:“Unificazione dele edizioni locali del Secolo XIX e della Stampa” – Approvazione.
3. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 181 del 29.11.2022, avente ad oggetto: “Variazione di bilancio di previsione 2022/2024 – ai sensi art.175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.
4. Approvazione “Regolamento di contabilità”.
5. Revisione Ordinaria delle Partecipazioni, ex art. 20 del D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 e successive modificazioni, al 31.12.2021.
6. Regolamento Residenza protetta per Anziani S.Spirito – Approvazione.
7. Istanza di autorizzazione ai sensi dell’art. 87 del D.Lgs. n. 259/2003, per la realizzazione di un nuovo impianto di Telefonia Mobile Cellnex Italia S.P.A. parere in merito alla proposta di programma di sviluppo della Rete Wind Tre.
8. Mozione presentata dal consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data 18.07.2022, prot. n. 21559, ad oggetto: “un tubo di plastica giallo, scandaloso, che fa mostra di sé, in PROVINCIA DI SAVONA salita al trabocchetto, rappresenta la usuale noncuranza per “non controllo” di questa amministrazione o, peggio, è un “piacere” fatto a chi ha eseguito il “pessimo” lavoro per farlo risparmiare sui costi”?
9. Mozione presentata dal consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data 25.07.2022, prot. n. 22169, ad oggetto: Il “Flora”, poi ribattezzato con varie denominazioni, ha rappresentato per Pietra Ligure l’unico vero punto di attrazione e di aggregazione per l’intrattenimento turistico. Ora, acquisito in concessione dal Comune, sta per diventare un centro serioso di sporadici
appuntamenti congressuali e convegnistici. Ma la sua vera vocazione è, invece, quella che è sempre stata: tutti i giorni al servizio dell’intrattenimento turistico, musicale, artistico, di danza e ballo, per arricchire l’offerta della città verso i giovani ed i turisti.
10. Mozione presentata dal consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data 12.10.2022, prot. n. 30337, ad oggetto: “La strada che non c’è. Eppure ci dovrebbe già essere da tempo e, da tempo, essere utilizzabile e percorribile. Si tratta della nuova strada che dovrebbe già collegare via Lombardia e via Ranzi. Invece, è ancora tutta da fare, per colpa e disinteresse di una Amministrazione imbelle, “che non vede” e non fa quello che dovrebbe. Disinteresse? Lassismo? O Favoritismo?”
11. Mozione presentata dal consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data 4.11.2022, prot. n. 32909, ad oggetto: “Le attuali panchine in pietra poste nel lungomare Giovanni Bado vengono tolte: tutti si chiedono “il perche”? Erano diventate così brutte, erano rotte ed inservibili o peggio “pericolose”? Proprio no! Senza alcun motivo serio apparente vengono tolte e sostituite con
altre, costose, di legno. Panchine ancora belle e soprattutto forti e pesanti vengono sostituite con altre in legno, senza motivo un plausibile motivo serio dal costo sui 60.000/67.000 euro. Ma c’era bisogno, in un momento come questo, di fare una spesa del genere, superflua, non per sistemare panchine dove non ce ne sono, ma per sostituirne altre ancora valide ed efficienti?”
12. Interrogazione presentata dal consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data 10.11.2022, prot. n. 33492, ad oggetto: “Panchine lungomare XX Settembre.”
13. Mozione presentata dal consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data 1.12.2022, prot. n. 36030, ad oggetto: “Lo scandaloso “piano casa” del Trabocchetto che prevede l’abbattimento di due ville antiche per farne volumi maggiorati, tali da costruire un nuovo palazzo di minialloggi. Operazione immobiliare o speculazione edilizia?”
14. Mozione presentata dal consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data 9.12.2022, prot. n. 36664, ad oggetto: “Come mentire al Consiglio comunale dicendo che non si vogliono fare nuovi loculi nell’area ex Orso a fianco del cimitero, e, invece, oltre a volerli realizzare, a voler fare anche dei campi per le fosse di sepoltura. Non un allargamento ma un “minicimitero”. Una
proposta affinché quest’area confinante col cimitero di Pietra Ligure sia un’opportunità e non venga, invece, rovinata e perduta”.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Michela VIGNONE

LE DISTANZE DI RISPETTO DEL CIMITERO

E LA MASSICCIA EDIFICAZIONE IN ZONA CARSICA

Polo di Centrodestra per Pietra – Lista Civica dei Pietresi

MOZIONE CONSILIARE

Vista l’eccessiva riduzione della zona di rispetto delle distanze dal cimitero, ridotta al minimo di legge consentito di 50 metri dal camposanto, che non ha considerato la diretta conseguenza di consentire la richiesta di approvazione di progetti preordinati ad una nuova massiccia edificazione in piena zona carsica, chiediamo la modifica della detta zona di rispetto cimiteriale nei confronti del cimitero del capoluogo.

Il Consiglio comunale del 18 Ottobre u.s. ha deliberato, a maggioranza, la riduzione drastica della zona di “rispetto cimiteriale” facendola passare da 200 metri al minimo possibile consentito di soli 50 metri di distanza dal camposanto.

Se non fosse esistita una legge che stabilisce una distanza minima di distanza dai cimiteri, che è appunto di 50 metri, si ha ragione di pensare che, vista la “smania” riduttiva manifestata con questo provvedimento, si sarebbe potuto lasciar costruire case anche tra le tombe.

E, com’era da aspettarsi, questa inopinata eccessiva “riduzione” al minimo possibile, ha subito provocato la certamente “inaspettata” ed improvvisa richiesta di costruire sul margine immediatamente esterno del nuovo confine della zona di rispetto.

Ma, forse, “inaspettata” neanche troppo, visto che la richiesta di costruire è stata presentata ben “prima” della riduzione del limite del rispetto cimiteriale (cosa che, sussistendo il limite a 200 metri, non avrebbe consentito nessuna edificazione nessuna deroga e, quindi, nessuna richiesta); inoltre, la commissione edilizia, il 16 Settembre 2022, ha esaminato, approvando senza nessun rilievo, un progetto di consistente edificazione ricadente in piena zona di rispetto dal cimitero, considerando che, sussistendo in quel momento il limite di rispetto a 200 metri non avrebbe potuto non solo non approvarlo, ma nemmeno esaminarlo. Infatti, la riduzione della zona di rispetto cimiteriale da 200 metri ai soli 50 metri del minimo di legge è avvenuta solo oltre un mese dopo: il 18 Ottobre u.s.

Infatti, si è visto che, se il limite è posto a  50 metri di distanza dal camposanto, si vuole costruire, semplificando paradossalmente, a 51.

Tuttavia, la maggioranza del Consiglio comunale di Pietra Ligure, che ha deciso di adottare questo provvedimento non ha tenuto conto di un concomitante fatto che, invece, andava “a rafforzare”  la necessità di mantenere un limite più “distanziato” rispetto a quello che è stato adottato nei confronti del cimitero.

Infatti, dalla carta relativa all’individuazione delle zone carsiche della Liguria, ex Legge Regione Liguria n.39 del 6 Ottobre 2009, si vede chiaramente che i terreni  confinanti e superiori al cimitero e, addirittura,  parte dello stesso  camposanto, ricadono pienamente in zona carsica, fatta di grotte, caverne, e corsi di acque sotterranee.

Fatto quest’ultimo dimostrato dall’acqua ininterrotta che proviene dalla zona sovrastante il cimitero e che si scarica, con maggiore o minore intensità, proprio nel sottostante cimitero, “sgorgando” dalla parete di contenimento del terreno superiore nell’intercapedine della parte “nuova” a nord del camposanto. Acqua che, pur essendo incanalata per scaricarsi nel fiume, ha pure invaso il sottosuolo dei campi di sepoltura rendendo impossibili, nel campo n.12, le operazioni di seppellimento perché le salme giacevano nell’acqua e si “gelatinizzavano” non decomponendosi più.  Fenomeno quello dell’intrusione dell’acqua dalla parte della collina superiore al cimitero, che non si era mai verificato in passato, fino alle nuove,  consistenti  edificazioni dei fabbricati di edilizia convenzionata, posti proprio nella collina sovrastante.

Poiché, quindi, tutta la parte superiore del cimitero è compresa nella zona carsica, così come l’ha individuata la Regione Liguria con la legge regionale n.39 del 6 Ottobre 2009 prefata,  e considerando il fatto che ancor prima che fosse ridotto il limite di distanza cimiteriale del 18/10 u.s., surrichiamato  c’è stato chi ha già presentato progetti di nuovi consistenti e rilevanti interventi edificatori proprio in adiacenza col nuovo limite minimo dei 50 metri di distanza dal cimitero,  pare più che opportuno se non indispensabile, proporre un ripensamento ed una riconsiderazione della revisione del detto limite di distanza cimiteriale, riportandolo a dimensioni accettabili, ben al di sopra del limite minimo dei 50 metri adottati, tale da comprendere la zona carsica confinante interessata.

Con ciò si eviterebbero progettazioni di interventi edilizia che, alla luce delle “insorgenze” rilevate, appaiono essere quanto meno “sconsiderati” tenuto conto che si vorrebbero costruire proprio al margine estremo del nuovo limite minimo dei 50 metri dal cimitero e, quindi, proprio “aggettanti” sul camposanto. Si eviterebbero e si scongiurerebbero pesanti probabili conseguenze di natura imprevedibile, visto il pesante e massiccio aggravamento di carico costituito dalle nuove costruzioni su un terreno individuato dalla Regione Liguria come “carsico”, sull’immediatamente sottostante camposanto di Pietra Ligure.

La prudenza, visti i tanti casi in Italia, e l’ultima “catastrofe rovinosa”, in ordine di tempo, dell’isola d’Ischia, consiglia, proprio in casi come questo, la massima cautela e circospezione.

Una modifica in “ampliamento” della zona di rispetto cimiteriale che comprendesse la maggior parte dei terreni ancora liberi ricadenti in zona carsica, oltre a mettere in definitiva “sicurezza” il sottostante camposanto dall’edificazione di carichi di peso di nuovi edifici che lo sovrastassero, metterebbe fine alle sempre più diffuse dicerie, mormorii, dubbi e sospetti circolanti a Pietra Ligure per cui sembrerebbe che la citata riduzione al minimo possibile della zona di rispetto cimiteriale, deliberata dal Consiglio comunale il 18 Ottobre 2022, più che soddisfare esigenze di pubblico generale interesse, parrebbe, invece, preordinata solo a soddisfare esigenze e mire immobiliari di carattere privato.

Per tutto quanto sopra esposto e considerato, si propone al Consiglio comunale di approvare il seguente dispositivo così come formulato:

Il Consiglio comunale di Pietra Ligure, circa la zona di rispetto cimiteriale, impegna il Sindaco e la Giunta comunale a conferire al Consiglio comunale una nuova proposta di approvazione di ulteriore modifica del limite della stessa zona di rispetto cimiteriale nei confronti del cimitero del capoluogo sito in via Francesco Crispi, ampliando la stessa zona di rispetto cimiteriale dall’attuale limite minimo di 50 metri ad una “forbice” compresa tra i 100 e gli 80 metri di distanza. Ciò, in modo da ricomprendere nella zona di rispetto medesima la maggior parte di territorio ricadente in zona “carsica”, così come essa è stata individuata e perimetrata dalla L.R. n⁰39 del 6 Ottobre 2009, in modo da scongiurare interventi di edificazione, improvvidi per la loro collocazione nella detta zona carsica ed immediatamente sovrastanti il cimitero del capoluogo medesimo.

16 Dicembre 2022

Mario Carrara, consigliere comunale

 


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