Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Capo Noli e frane, serve costoso tunnel? E ingenti spese per la ciclopedonale? No. Proposta: basta una barriera parasassi


In campagna elettorale il tema Capo Noli, galleria sì oppure no, quale sorte del vecchio tracciato dell’Aurelia, sono rimasti quasi in sordina. Cosa ne pensa il sindaco Repetto (al suo terzo mandato)? Cosa propongono i tecnici ? La Regione punta al tunnel già sostenuto da Raffaella Paita? Con un intervento sul Secolo XIX dell’ing. Paolo Forzano propone un paramassi. Le reazioni di 4 sindaci.

Forzano ricorda che un tunnel è troppo costoso e propone una struttura simile a quella realizzata sul Lago di Garda. (Vedi anche Trucioli del 25 maggio 2017: Noli e il tunnel della discordia. Un’assemblea vera senza contradditorio….)

LA PROPOSTA. COSA HA SCRITTO AL SECOLO XIX-SAVONA L’ING. PAOLO FORZANO –

Vorrei esprimere la mia personale opinione per risolvere il problema della caduta massi a Capo Noli. E’ assolutamente evidente la grande funzione attrattiva di capo Noli, la zona carsico finalese più suggestiva dell’intera Liguria di ponente: i turisti vengono attratti da tutta Europa ed oltre.

Il magnifico ambiente naturale è anche una grande piacevolezza per chi abita nella zona e percorre l’Aurelia sul capo Noli. Pertanto mantenere questa fruizione intatta è sicuramente un grande motivo di interesse sia per il turista che per il cittadino.

La Regione Liguria aveva deciso, di autorità, di realizzare una galleria di by-pass e destinare il tracciato storico da dismettere a pista ciclo pedonale. Un enorme spreco di denaro pubblico che non darà una soluzione ai problemi di sicurezza e manutenzione attuali, infatti le pietre continueranno a cadere come lo hanno fatto finora, con il risultato che la pista ciclopedonale toglierà quella meravigliosa attrattiva che è la vista di Capo Noli ai turisti e cittadini in transito con auto, moto, bus.

Difficile per loro, se non impossibile, parcheggiare. Pertanto vista “off-limits”! Ma  ci saranno sempre ingenti spese di manutenzione per la pista ciclopedonale: chi se ne farà carico?

A Capo Noli sarebbe già sufficiente una barriera parasassi di 100 metri (tra km 590+700 e km 590+800) appena all’uscita della galleria attuale di capo Noli lato ponente, zona maggiormente esposta a frane. Eventualmente altre due barriere parasassi minori in altri due punti meno critici. Non distruggiamo la fruibilità panoramica in Liguria!

La pista ciclopedonale potrebbe essere eventualmente realizzata utilizzando la galleria dismessa della ferrovia con modica spesa.

IL SECOLO XIX SAVONA DEL 24 APRILE HA TITOLATO- l’ING. PAOLO FORZANO INTERVIENE SUL DIBATTITO DELLA MESSA IN SICUREZZA DELL’AURELIA. CAPO NOLI ED IL PERICOLO CADUTA PIETRE. ‘TUNNEL TROPPO COSTOSO. IDEA ‘PARAMASSI’ – Articolo firmato da Giovanni Ciolina.

LE REAZIONI  DALLE COLONNE DEL SECOLO XIX DEI SINDACI

DI FINALE LIGURE, NOLI, PIETRA LIGURE E SPOTORNO

Silvia Andreetto / Noli- L’ennesimo movimento franoso a Capo Noli, registrato nella serata del 4 ottobre scorso, seppure di lieve entità e con la conseguente chiusura preventiva dell’Aurelia, fino alla mattinata successiva dopo i doverosi controlli eseguiti dai tecnici dell’Anas, ha riacceso il dibattito sulla necessità di trovare una soluzione definitiva e garantire la pubblica sicurezza evitando le continue chiusure della Statale con disagi a pendolari e turisti. E sebbene sia corale la richiesta dei sindaci dei comuni limitrofi a Noli di trovare una soluzione definitiva, quella prospettata dall’ingegnere Paolo Forzano di realizzare una paramassi, mantenendo la commistione tra auto, biciclette e pedoni, con tempi e costi minori di realizzazione rispetto al tunnel, non piace a nessuno.

«Siamo disponibili a vagliare tutte le eventuali proposte per dare una risposta a questa grave problematica – dice il sindaco di Noli, Ambrogio Repetto – Ma una paramassi penalizzerebbe uno dei tratti paesaggisticamente più belli della nostra costa. Prima o poi l’interesse nazionale, oltre a quello regionale, provinciale e locale dovrà essere focalizzato su tale tematica per ridurre i disagi ed evitare che, prima o poi, ci siano anche danni alle persone che, per fortuna, fino ad oggi, non si sono mai verificati».

Dello stesso avviso il sindaco di Finale, Frascherelli: «Mi riservo di vedere un progetto diverso e suggestivo. Ma la paramassi è un’oscenità dal punto di vista paesaggistico in una zona di tale bellezza. Ne abbiamo già più di un esempio».

Il sindaco di Spotorno Mattia Fiorini non ha dubbi: «La soluzione definitiva è il tunnel – dichiara – I costi di realizzazione non sarebbero così diversi da quelli per la paramassi che, oltre al forte impatto paesaggistico-ambientale, necessiterebbe di continua manutenzione. Si potrebbe pensare eventualmente ad una paramassi più limitata, visto che il passaggio di biciclette e pedoni, previsto sul tratto dismesso della Statale, non occuperebbe tutta la carreggiata». Ed aggiunge: «Inoltre se per il progetto per il tracciato della ciclovia tirrenica che collegherà Ventimiglia a Roma è stato previsto, per il tratto di capo Noli, il passaggio in galleria significa che è quella la soluzione migliore anche per la viabilità ordinaria. Spero che presto si possa ridiscutere e mettere a fuoco il problema e trovare le necessarie soluzioni».

Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra sottolinea: «Tecnicamente non saprei dare un giudizio sulla paramassi e non so se il tunnel possa essere la soluzione migliore. Concordo però con i sindaci di Finale, Noli e Spotorno che una soluzione bisogna trovarla. L’ex assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita si era data molto da fare per trovare in finanziamenti per il tunnel. Ma si è scelto di non farlo e così, dopo decenni, siamo ancora qui a parlarne».

Carlo Scrivano, direttore generale dell’Unione albergatori, invece rilancia: «Facciamo il tunnel per il traffico veicolare e utilizziamo la soluzione del lago di Garda per proteggere la strada esistente, che un domani potrebbe diventare un’attrazione unica per i turisti, che già godono dei sentieri e delle viste sopra il promontorio. La viabilità sull’Aurelia normalmente non è determinante per i flussi turistici estivi, ma considerando come sono stati difficili i viaggi in autostrada negli ultimi quattro anni, è meglio avere una soluzione anche lì».

COMMENTO E RIFLESSIONI DELL’EX SINDACO DI NOLI CARLO GAMBETTA – Ho letto sul Secolo XIX la proposta “paramassi” dell’Ing. Paolo Forzano ed i commenti negativi arrivati dai Comuni di Finale, Noli e Spotorno, ai quali mi associo dal punto di vista ambientale. Epperò…. rimane sempre il dilemma a chi spetterà la manutenzione futura del tracciato dismesso, con il pietriccio che, tutti saranno  d’accordo, continua a cadere nel tracciato di Capo Noli ed il pericolo di frane consistenti in zona Malpasso.

Soluzioni forzate di interesse nazionale, regionale, provinciale (possibilità evocate daL sindaco Ambrogio Repetto)  a mio avviso non potrebbero mai obbligare un Comune ad assumersi tutte le responsabilità del caso. Non è che limitando il percorso ciclo/pedonale  (soluzione del sindaco Fiorini) per metà del suo tracciato lato mare ci sia la soluzione; le pietre o le frane non ti dicono né quando nè dove cadono o si formano. E’ auspicabile che in futuro, qui a Noli, non si ritorni a ripetere “ qualche piccolo errore è stato commesso”.

Visto che nessuna delle tre liste che si sono presentate alle elezioni ha menzionato nella sua propaganda elettorale una “soluzione” Capo Noli, sarebbe opportuno da parte del Palazzo (di vetro) tenere aggiornata la popolazione su ogni proposta/sviluppo futuro, così da coinvolgerla in una scelta decisamente impegnativa.

IL SECOLO XIX DEL 14 LUGLIO 2016-

NO ALLA PISTA CICLABILE A CAPO NOLI, APPROVATO IL BY PASS

IL 21 MAGGIO 2017  SCRIVEVA L’AVV. MARCO GENTA

OGGI PRESIDENTE DELLA CROCE BIANCA NOLESE

L’iter dell’approvazione del progetto del tunnel. Su tale argomento in passato hoò già espresso la mia posizione sempre contraria al progetto della Regione Liguria….L’intervento iniziate del dr. Niccoli durante l’assemblea pubblica è stato categorico sulla posizione di contrarietà dell’attuale maggioranza.  Prova ne è che il Comune ha impugnato al Tar il progetto in quanto, dopo ben due parere sfavorevoli della commissione  Via, l’attuale giunta Toti ha riproposto il progetto e questa volta  la Via è stata sfavorevole. L’avv. Granara di genova ha esposto  i motivi dell’impugnazione…si può escludere che durante  gli scavi della ‘talpa’ per la conformità geologica ed il tipo di rocce presenti non si verifichino frane  sull’attuale tracciato  Si verificasse una cosa del genere la realizzazione del tunnel non potrebbe andare avanti e la via Aurelia resterebbe bloccata per sempre. … Ho detto: ma sentite tutte queste considerazioni negative sull’attuale progetto. non capisco chi possa essere favorevole!.  Favorevole era la precedente amministrazione di sinistra del sindaco Repetto.  Quando si è dovuto deliberare l’impugnazione del progetto del Tar l’opposizione ha votato contro….Qui si tratta solo di non fare il tunnel e di mettere in sicurezza Capo Noli con idonee protezioni e idonei interventi. Con una spesa molto inferiore a quella del tunnel e preservando il nostro territorio che in quel tratto di via Aurelia presenta uno dei paesaggi più belli d’Italia….Il Comune di Noli deve verificare  se esiste un vincolo del 1956 che persiste sulla via Aurelia per l’ampliamento di una tettoia, mentre la Regione Liguria interviene dove tale vincolo esiste rischiando di compromettere definitivamente il ‘belvedere’. (Marco Genta).

 


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