Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ceriale: agosto affollato ma con una sola edicola 2/Cuore di cane, fido e la morte del suo padrone


Accade a Ceriale nell’estate agostana tra le più affollate che si ricordi. Delle due edicole rimaste in attività (erano 3), quella nel cuore del centro storico e della piazza principale ha chiuso a tempo indeterminato: motivi famigliari. L’unica rimasta è in centro, a ponente. L’alternativa? Raggiungere, ai confini con Albenga, il bar del ‘Mercatò’ ma negli orari di apertura. Ultima ora. Ci viene segnalato da una lettrice che è aperta anche l’edicola in via Romana.

L’edicola storica, già dei Poggi, di via Indipendenza, attigua a Piazza della Vittoria la zona più frequentata con il lungomare. Scrive sul web Pupi Bracali: Comunico che l’edicola di Via Indipendenza resterà chiusa a tempo indeterminato. Chi fosse interessato all’acquisto dei miei romanzi gialli ambientati a Ceriale con l’ispettore Calcagno protagonista, li può trovare (oltre che nelle librerie dei paesi limitrofi) presso il Bar Bacicin sul lungomare. Per scoprire Ceriale attraverso le indagini dell’ispettore Calcagno.

Ultima ora- Abbiamo letto i primi commenti e ribadiamo che non c’e alcuna chiusura colposa da parte dell’edicolante. Semmai i problemi socio economici sono ben altri e li approfondiremo nell’intervista al sindaco. I motivi aggiungiamo della chiusura dell’edicola sono seri e meritano comprensione ed auspici. Addio giornale sottocasa, si fa per dire, in una realtà (vedi altro servizio) che vede ovunque il crollo della carta stampata. Questa volta non c’entra l’amministrazione comunale, ma è una ‘carenza’ che non può passare inosservata.  Anche perchè una quarta edicola era presente sull’Aurelia, verso la chiesa di San Rocco, nuova zona residenziale, nel tratto dei porticati. Ha chiuso da un paio d’anni come  un vicino bar (Sport) dove campeggia  ‘affittasi’.

Pazienza se accade nella stagione ‘morta’, nel periodo di chiusura per ferie o giornata di ‘riposo’, siamo in pieno agosto e con un settembre che si preannuncia all’insegna di un lungo boom estivo.  Ottimo tonificante. Ceriale con gli stabilimenti balneari privati e pubblici che hanno fatto il pienone di bagnanti, che può esibire l’esplosione di agenzie immobiliari (19), non manca di pari passo il business delle ‘seconde case’ (oltre 8 mila), di compravendite, ma soprattutto affitti stagionali, l’edilizia che tira. Ceriale con una presenza significativa di residence e campeggi molto frequentati e da fiore all’occhiello. Con i suoi 5.370 residenti. E che attrae nuovi centri commerciali a ponente. Anche se la lista di negozi con potenziale chiusura tiene banco e se non manca qualche segno di ripresa con nuove aperture che non compensano tuttavia le ‘cessazioni’-

Ceriale che, come trucioli.it non si stanca di ripetere, da seconda capitale dell’agricoltura della provincia, dopo Albenga, è diventata un immenso ‘cimitero’ di fertili terreni incolti e serre abbandonate, nel triste silenzio mediatico e di Rai3 Liguria; non possa settimana senza che si aggiunga una ‘nuova tomba’, sopra e sotto la statale Aurelia, nella zona di pianura e sulle aree precollinari. Mondo agricolo che si è ridotto a schiacciante minoranza nel tessuto economico, produttivo, senza più quel circuito virtuoso che aveva creato benessere ed investimenti.  Non si legge più di “grido di dolore degli agricoltori della piana (Albenga e ceriale) quando attendevano i rimborsi per 10 milioni di euro per danni alluvionali del 2014″. A Ceriale dove da tempo si è fermato il ‘boom di partite Iva, in agricoltura, della Liguria’ (9.905 nel 2018), regione che dal 2000 ha visto dimezzata la superficie coltivata (fonte Istat resa nota dal Secolo XIX  del 15 settembre 2019). E di pari passo, con l’agonia continua delle campagne, si è assistito alla desertificazione commerciale di locali a piano terra di gran parte del centro storico e di altre attività che negli anni erano state aperte nelle nuove aree residenziali. Si salvano e si ampliano i supermercati. Così aumentano i cartelli ‘affittasi’, ‘vendesi’, serrande abbassate, qualche ristrutturazione in corso o ultimata fa ben sperare.

Altra storica edicola di via Roma della famiglia Sciutto. Una strada centrale dove sono scomparse, dopo le scuole dell’obbligo trasferite, le attività commerciali nonostante le ristrutturazioni di immobili

Ma della situazione complessiva di Ceriale daremo conto in una approfondita intervista che abbiamo chiesto ed ottenuto dal sindaco Luigi Romano il 5 agosto scorso e che non è stata pubblicata per la pausa agostana e perchè il primo numero di settembre era già a ‘tappo’ per far spazio all’arretrato e ‘ultime ore’ di cronaca. Un approfondimento a tutto campo molto utile, ci auguriamo, all’informazione verso i lettori e la comunità. Il primo cittadino ha risposto a tutte le domande, solo in un caso ha utilizzato un quasi ‘no comment’ quando gli è stato chiesto se si ricandida alle comunali 2023: “Deciderò a fine anno….di più non posso aggiungere, non sono uso far politica con annunci al bar”. (L.Cor.)

VIA ROMA NEL CENTRO CITTADINO A CERIALE

VIA AURELIA DOVE ERA IN ATTIVITA’ LA TERZA EDICOLA ORA CHIUSA COME UN ATTIGUO BAR. SIAMO TRA VIA ROMANA E VIA DELLE MIMOSE

PEAGNA IL PREMIO ANTHIA A TRE AUTORI:

CALDERA, MURIALDO E TASSINARI 

Il premio Anthia (libro ligure dell’anno) assegnato a “I Del Carretto: potere e committenza artistica di una dinastia signorile tra Liguria e Piemonte (XIV-XVI secolo)” di Massimiliano Caldera, Giovanni Murialdo e Magda Tassinari.
Nella serata di lunedì Cronache albisolesi: la meravigliosa storia del ‘900 di Albisola. Un viaggio nella storia e nella cultura albissolese a cura del Circolo degli Artisti di Albisola Marina.
Martedì: Aspetti della fotografia in Liguria, proiezioni e dialoghi a cura del circolo fotografico S. Giorgio BFI – IFILIAP.
Mercoledì: Liguria, giardino d’Europa. Tra dialoghi e proiezioni 4 ospiti d’eccezione, diretti da Simonetta Chiarugi,  raccontano passato, presente e progetti per il futuro di alcuni dei più bei parchi di acclimatazione della Liguria.
Giovedì scrittori nel pallone, Angelo Della RovereFerrari raccontano come coniugano passione sportiva, sociale e narrativa nelle loro opere.
“Tutti gli incontri si terranno al teatro all’aperto Carlo Vacca di frazione Peagna.
Contestualmente alle serate di incontro con gli autori nella suggestiva cornice di casa Girardenghi è stata allestita l’esposizione di oltre 300 volumi usciti, nell’ultimo triennio, tutti dedicati alla Liguria” ha ricordante il dinamico presidente dell’Associazione Amici di Peagna, Giuliano Michelini
LUIGI GIORDANO AFFIDA A FACEBOOK. LA STORIA: CANE RIMASTO ORFANO TUTTI I GIORNI ‘VISITA’ LA TOMBA DEL SUO PADRONE
Luigi Giordano – L’altro giorno ho visto un cane, l’ho visto all’entrata del cimitero del capoluogo. Ho chiesto al signore che lo portava al guinzaglio se era il suo. Non era suo, ma di un suo parente che era morto da qualche settimana. Mi ha spiegato che tutti i giorni il cane, dopo la morte del suo padrone, con insistenza lo spinge verso la strada del cimitero, dove, esattamente come un umano, si avvia verso la tomba ove è seppellito il suo padrone. Tutti i giorni. Forse dobbiamo capire che nel nostro percorso umano qualcosa non va nel verso giusto, forse dobbiamo prendere in considerazione certi fenomeni il cui significato ci sfugge. Certe leggi di causa-effetto sono da rivedere. Il nostro cattivo uso che facciamo della vita ci porta a malattie varie, l’invidia e l’egoismo ci distruggono lo scheletro…avessimo più apparizioni come il caso del cane, o apparizioni fuori dal comune o semplicemente immersi in una foresta, forse saremmo più vicino a quello per cui siamo stati creati….amministrare bene vuol dire capire anche questi aspetti… buona serata a tutti…”

L.Corrado

L.Corrado

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