Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Savona, il sen. sottosegretario Ruffino propose la strada di ‘media cornice’ da Ventimiglia a La Spezia. Stanziati 100 miliardi del tratto Vado-Celle. Sono trascorsi 35 anni dall’intervista


Il sen. Dc e sottosegretario all’Interno avv. Giancarlo Ruffino intervistato da Mario Baiardo per ‘Savona Economica’, edito dalla Camera di Commercio, non aveva dubbi. “Due opere rivestono carattere assolutamente prioritario. Una strada di ‘media cornice’ Ventimiglia – La Spezia (100 miliardi di lire sono già stanziati per il tratto Vado-Celle Ligure). Il secondo obiettivo la superstrada Carcare- Acqui-Predosa, bretella  tra la SV-TO e Voltri Santhià”.

Ruffino:”La Liguria può e deve essere ammirata turisticamente da una ‘strada di media cornice’ così come avviene in Francia lungo la Costa Azzurra e poi per favorire insediamenti in collina e decongestionare non solo il traffico ma anche gli insediamenti a livello di litorale costiero. Inoltre consentire un migliore sviluppo turistico con la creazione di opportuni parcheggi a metà collina. Un progetto realizzabile sempre che gli enti locali sostengano con determinazione e coerenza l’importante opera. Posso annunciare che 100 miliardi sono già stati stanziati per il tratto Vado Ligure- Celle Ligure. L’opera potrà essere realizzata con il concorso determinante della concessionaria dell’Autostrada dei Fiori che ha interesse a decongestionare il traffico sulla rete ed a patrocinare l’opera medesima”.

E le prospettive ? L’on. Ruffino (deceduto in un incidente stradale sulla SV-TO il 6 gennaio del ’94): ” Sono notevoli le opportunità per lo sviluppo di Savona e della sua provincia. Nel giro di poco tempo potranno diventare un cantiere di lavoro e dare anche una risposta al problema occupazionale soprattutto dei giovani che tanto ci angustia“.

A che punto siamo arrivati oggi forse non è neppure il caso di ricordarlo. La Liguria ha avuto altri deputati e senatori, sottosegretari e ministri. Governi del centro destra berlusconiano (l’imprenditore del fare e di successo nelle sue aziende)  e governi del centro sinistra. E gli anni del superministro Claudio Scajola imperiese. Persino un periodo, dopo la legislatura del 2018, con una folta rappresentanza di M5S, con onorevoli savonesi-imperiesi che non mancano neppure ora. In Regione abbiamo avuto Burlando e Toti. 

La Costa Azzurra non ha solo la moynne corniche ma anche le tre strade parallele a tre diversi livelli di altezza, che scorrono a ridosso della montagna. E l’autostrada.  Anche alcune aree della Costa Azzurra sono state caratterizzare da ‘cemento selvaggio e le infrastrutture non hanno  distrutto ambiente ed ecosistema.

In Liguria, a ponente come a levante, si è cementificato la costa e parte della prima collina, con rare eccezioni. Non si è investito neppure nella prevenzione per la fragilità del territorio. Con frane che non si contano lungo le strade collinari e di montagna, l’Aurelia ha tratti a rischio. Forse qualcuno ricorderà l’attuale ministro Di Maio che a Rai Uno  accusava:”Hanno mangiato per 30 anni pure sul dissesto idrogeologico”.

Fragilità del territorio, corruzione ed evasione fiscale dilagante, con 6 italiani su dieci che non versano 1 euro per il Servizio Sanitario Nazionale (Ferruccio De Bortoli a La 7 in prima serata),  disinformazione favorita dal sistema di potere, diserzione dal voto dei cittadini a livelli paradossali. Nessuna autocritica da parte dei partiti. I più tacciono quei temi scabrosi (evasione, clientelismo, parassitismi, mancate riforme bloccate da lobbies) che non portano voti.

Ripercorrere nella nostra Liguria progetti annunciati e illusioni profuse ha ancora senso ? Interessa alle nuove generazioni ? Ai lettori e agli elettori di destra e di sinistra ? Sarà sempre utile, tuttavia, almeno non dimenticare quando si leggono giornali e social ai nostri giorni. Dove siamo arrivati e perché. I mea culpa.

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto