Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Monesi-Limone: nuove tariffe e chiusure
E causa frana Upega brinda. A Briga Alta sindaco flop, c’è il commissario prefettizio
A Viozene l’atelier della cucina brigasca


A Briga Alta la ‘capitale brigasca’ nel cuneese va in scena una crisi comunale da guinnes di italici primati. Il sindaco eletto al ballottaggio (altra sorpresa elettorale) alla prima riunione consiliare, con molte assenze, ha rassegnato le dimissioni per ‘motivi personali’. Sfiduciato da chi ? Tutti zitti. Tace, sbagliando, anche l’associazione“A VAŠTÉRA – Üniun de tradisiun brigašche”  che cerca  lodevolmente di non far spegnere la fiamma della candela ‘origini di un popolo’. A Triora, sabato 6 luglio, si è tenuto un appuntamento sul tema La pastorizia Brigasca c’è un futuro con Didier Lanteri.  Si è parlato anche di gastronomia del territorio: ‘Alimentazione , cucina, genialità e risorse per la sopravvivenza. Fonti alimentari principali. A cura del prof. Paolo Ramella di Mendatica. Mentre domenica 21 luglio, a Viozene, atelier della cucina brigasca a cura di Marco Dolla ed esperte di cucina del territorio brigasco.

ECCO LE REGOLE E TARIFFE, GIORNI DI CHIUSURA, PER LA MONESI – LIMONE

A causa dell’alluvione e frane  del 26 e 27 novembre 2016, con l’isolamento totale di Monesi di Mendatica (in parte anche di Monesi di Triora dove si trova la seggiovia e stazione sciistica, un ristorante- bar- albergo, un  secondo bar tavola calda, un centinaio di seconde case), l’evacuazione di Piaggia (capoluogo di Briga Alta e la cui sede  del Municipio è stata trasferita a tutt’oggi a Ormea)  ne ha subito le conseguenze anche la circolazione estiva sull’ex strada militare Monesi – Limone che, a sua volta, rappresenta una risorsa in chiave turistica. Ora chi la percorre in direzione Limone – Monesi, se vuole proseguire nel tour, deve scendere dalla Colletta e raggiungere Upega. Stesso discorso per chi vuole raggiungere Limone, attraverso Upega. C’è da aggiungere che dopo gli interventi notevoli per la messa in sicurezza della strada, la scorsa stagione invernale non ha provocato danni significativi e quindi necessità di lavori. Sta di fatto che se il turismo estivo è atteso come una manna per la fascia costiera e balneare, Monesi estiva e di conseguenza Piaggia (comprese le frazioni di Mendatica con le due Valcona, e Salse dove si trovano un’ottantina di seconde case, soffrono di isolamento) continuano, per il terzo anno, a registrare i danni maggiori nel movimento turistico. Monesi di Mendatica peraltro è ancora preclusa e se tutto andrà bene dovrebbe almeno recuperare  nella variante stradale un’iniziale ‘pista’ in terra battuta per essere completata in autunno ed essere pronti alla stagione invernale 2019- 2020, con gli scongiuri di tanta neve.

Trucioli.it aveva già pubblicato gli atti l’ordinanza sindaco per la circolazione sulla Monesi – Limone. Le tariffe non tengono purtroppo conto del percorso più corto di una dozzina di km. Leggi il testo completo con i prezzi, le limitazioni, i giorni di chiusuraDal 29 giugno al 13 ottobre è aperta la strada panoramica Monesi-Limone, lo storico e suggestivo tracciato d’alta quota fra Alpi Liguri e Marittime che collega Liguria e Piemonte: oggi percorribile in sicurezza per gli amanti delle escursioni a piedi o in mountain bike, quad, moto e fuoristrada, la Monesi-Limone si sviluppa fra i 1.800 e i 2.100 metri di quota su un’antica strada militare sterrata interamente ristrutturata e lunga complessivamente 39 km. L’accesso (in località Navette nel Comune di Briga Alta oppure in località Cabanaira a Limone Piemonte) è soggetto al pagamento di una tariffa giornaliera. La strada è chiusa al transito dei veicoli motorizzati tutti i martedì e i giovedì, giorni nei quali rimane accessibile a piedi o in bicicletta. Info: www.limoneturismo.it

LE DIMISSIONI DEL SINDACO ELETTO MUREDDU
23 giugno Muriel Bria su La Stampa

“Gravi ed improvvisi motivi personali”: questa la motivazione che ha spinto Giancarlo Mureddu, agricoltore a Imperia (la moglie è titolare di studio dentistico ndt) neo eletto sindaco di Briga Alta, 41 residenti ufficiali, 84 iscritti all’Albo Italiani residenti estero, a presentare le sue dimissioni, “a questo punto irrevocabili per impossibilità di lavorare in armonia”. Tutto è accaduto subito dopo la prima seduta del Consiglio comunale convocato per oggi pomeriggio, (sabato 22 giugno), andata praticamente deserta.

Cosa succederà adesso? “Scaduti i 20 giorni per un mio eventuale ripensamento, il prefetto dovrà nominare un commissario, che rimarrà in carica fino alle prossime elezioni amministrative previste per la primavera del 2020” .

Una situazione paradossale, ricordando che Briga Alta, dopo il primo turno del 26 maggio con i due candidati sindaco in perfetta parità (10 voti a testa), era dovuta andare al ballottaggio, come i centri sopra i 15 mila abitanti. Dunque nuovo voto il 9 giugno e vitoria di Mureddu. Peraltro obbligando per due volte i residenti a una trasferta di 30 km perché il seggio di Briga Alta (così come l’aula consigliare di oggi) era allestito nel municipio di Ormea, rimanendo inagibile dopo l’alluvione del 2016 quello del paese.

IL 6 LUGLIO SI E’ PARLATO DI FUTURO DELLA PASTORIZIA BRIGASCA CON DIDIER LANTERI

La “Terra Brigasca”, un territorio di ca 100 kmq che un tempo costituiva il comune piemontese di Briga Marittima; un’area culturale che si trova oggi sparsa tra due Stati (Italia e Francia), tre regioni (Piemonte, Liguria, P.A.C.A.- Provence, Alpes, Côte d’Azur -), tre province (Cuneo, Imperia, Département Alpes Maritimes) e quattro comuni diversi (La Brigue, Briga Alta, Ormea e Triora);

Il presidente de A Vaštera, dr. Gianni Belgrano

, Uniun de Tradisiun Brigašche”, un’associazione che da oltre 25 anni riunisce annualmente soci e simpatizzanti per favorire vincoli di amicizia, rinsaldare i legami alle radici dei tanti Brigaschi che hanno dovuto emigrare dalla loro terra d’origine, salvaguardare tradizioni secolari e far conoscere, per valorizzarli, paesi e montagne della Terra Brigasca. Realdo, oggi frazione del comune

Paolo Ramella, tra i relatori della giornata, ex direttore del Parco Alpi Liguri e già vice sindaco di Mendatica

di Triora, in provincia di Imperia, uno degli otto centri ancora abitati dalla Comunità Brigasca, situati nella parte alta delle valli Tanaro, Argentina e Livenza-Roja (che convergono sul monte Saccarello) ospita l’incontro di quest’anno, organizzato nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 settembre, con animazione musicale itinerante per i carrugi del paese, stage di danza tradizionale e l’inaugurazione del Museo dell’Arte e della Cultura Brigasca, ““ A Cà di Brigašchi”, che pur non completato negli arredi, rappresenta un traguardo molto importante per l’identità storica e culturale di queste genti.

 

A VIOZENE ATELER DELLA CUCINA BRIGASCA IL 21 LUGLIO


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