Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Andora, schiaffo sonoro (e meritato?) all’Unione Comuni Vamerula e Montarosio (Sv+Im) del presidente e sindaco Demichelis
E flash mob: tanti baci veri e a chi volete


Altro che Europa Unita ! Qui siamo al Brexit più dura e pura di quella inglese. Un pessimo esempio che stride con l’unione fa la forza, con i dati del calo degli abitanti stimato nel prossimo decennio, con il record nazionale della provincia con più ‘terza età’ d’Italia. Proiezioni di studi universitari prevedono che tra un secolo almeno il 30-40 per cento dei piccolo comuni del nostro entroterra sono destinati allo spopolamento senza ritorno. Resteranno solo i campanili delle chiese e il rintocco che segna le ore. Ma è proprio da Cesio, Chiusanico, imperiesi e Stellanello savonese, è partita la ritirata, ingloriosa aggiungiamo, con tanto di delibera dei rispettivi consigli comunali. E il presidente dell’Unione, nonchè sindaco del Comune maggiore, Mauro Demichelis che è anche un  qualificato commercialista e revisore dei conti, non ha prestato l’altra guancia. La ‘morte artificiale’ dell’Unione è stata decretata per l’antivigilia di Ferragosto, il 12, al motto “moglie mia non ti conosco”. E non c’è da ridere !

Mauro Demichelis sindaco e presidente dellUnione dei comuni Valmerula e Montorsio

In una nota Demichelis che fa parte di FI  ricordata che le “normative sono cambiate, non c’è più il patto di stabilità, né l’obbligo di una centrale unica di committenza condivisa fra più comuni”. Tutti liberi. Il primo cittadino di Andora, rieletto  al secondo mandato con il pieno di voti, nonostante le smentite ufficiali, resta in predicato come ottimo candidato alle regionali del 2020. Mentre l’ormai data per vincente corazzata Totiana (arancioni, Fratelli d’Italia, Lega di Salvini, gruppuscoli della destra) ha già la vittoria in tasca. Dovrebbe accadere un terremoto, magari giudiziario, ma è assai poco probabile, per disarcionare una coalizione sempre più sovranista, populista, cattolica, ma purchè “prima gli italiani”.

Salvini in Abruzzo, di recente, ha iniziato la sua nuova campagna elettorale e slogan: “Comprate prima i prodotti italiani, abruzzesi, a cominciare dalle tantissime eccellenze enogastronomiche….potremo tornare forti ed essere padroni in casa nostra….”. Caro popolo della Mercedes, della BMW Volkswagen , Porsche, auto francesi, giapponesi e coreane, quando dovete cambiare auto pensate prima alle nostre che sono belle, tecnologiche. Prima dei cinesi con le loro cianfrusaglie comprate marchi del made in Italy, neppure della comunità europea. E basta frutta e verdura della Spagna, Tunisia, Turchia. Basta pescato straniero. Già, ora cominciamo con ‘basta unione di comuni’. Cari operatori turistici di ogni ordine e grado, con questi slogan, potremmo pure fare a meno di ospiti stranieri. Con la rimonta dell’economia, del benessere e la lotta alle disuguaglianze sociali, maree di connazionali potranno andare in vacanza e scegliere le nostre incontaminate terre scampate a voraci speculatori pur sempre dal cuore d’oro. Ognuno a casa sua come accadeva con i nostri gloriosi antenati.

IL SINDACO DI ANDORA, MAURO DEMICHELIS CHIEDE LO SCIOGLIMENTO DELL’UNIONE VALMERULA E MONTAROSIO

E’ stata una felice esperienza amministrativa, ma ora le normative sono cambiate: non c’è più il patto di stabilità né l’obbligo di una centrale unica di committenza condivisa fra più comuni

COMUNICATO STAMPA –  Andora vuol staccare la spina all’Unione Valmerula e Montarosio. Il Sindaco Mauro Demichelis ha messo all’ordine del giorno del  Consiglio dell’Unione, convocato per domani 11 luglio, un atto di indirizzo in cui propone lo scioglimento dell’ente formato dai comuni di Andora, Testico, Stellanello, Cesio e Chiusanico. Una richiesta che, se accolta dagli altri comuni, potrebbe decretare la fine di un’esperienza amministrativa comunque di successo per il comune ponentino.

Attraverso l’Unione, Andora ha realizzato opere pubbliche e servizi per un valore di 14 milioni di euro, superato emergenze importanti come le scuole e le allerte meteo, ma ora le normative sono cambiate: non c’è più il patto di stabilità né l’obbligo di una centrale unica di committenza condivisa fra più comuni e sono allo studio del Governo sostanziali modifiche della disciplina degli enti di secondo livello come le Unioni e le Province – spiega Demichelis che è anche Presidente dell’Unione di Comuni – Quattro anni fa, abbiamo accettato con entusiasmo l’invito dei comuni più piccoli e messo a loro disposizione l’esperienza dei dipendenti comunali andoresi,  il cui lavoro è stato spesso risolutivo e prezioso sia del punto di vista tecnico che contabile. Visto che le nuove amministrazioni, insediate proprio nei Comuni che avevano proposto l’Unione, hanno espresso la volontà di uscire ritenendo che i meccanismi e le regole dell’Unione non siano adatti alle piccole realtà, propongo lo scioglimento immediato, senza ulteriori incombenze per il Comune di Andora. – conclude Demichelis – Resta la soddisfazione di aver dato vita a un’esperienza amministrativa che ha reso possibili tanti interventi che rimarranno nel patrimonio pubblico della nostra comunità“.

La proposta di scioglimento sarà valutata nel Consiglio dell’Unione dell’11 luglio. I comuni di Cesio, Chiusanico e Stellanello, potrebbero così attuare velocemente il recesso dall’Unione Valmerula Montarosio  già annunciato e deliberato dai loro Consigli comunali.

AD ANDORA, #UNMAREDIBACI

FLASH MOB SUL LITORALE CHE INVITA TUTTI A BACIARSI 

Andora – Le regole sono chiare, semplici, decisamente romantiche. Disegnate un cuore sulla sabbia, mettetevi al centro e baciate chi volete o potete. Si chiama #unmaredibaci, il flash mob che il 14 luglio vuol coinvolgere tutto il litorale di Andora. Un’ iniziativa realizzata dalla Pro Loco di Andora, in collaborazione con i Bagni Marini ed il Patrocinio del Comune di Andora che si inserisce nel San Valentino andorese ovvero la giornata estiva dedicata alle coppie e più in generale all’amore che quest’anno vede gemellata la storica Hot Valentine con il concorso The Body dedicato al body painting. Oltre alle spiagge, cuore pulsante della giornata sarà il Molo Thor Heyerdahl.

Alle ore 14.00, l’Associazione Fermento, organizzatrice del concorso The Body, aprirà sul molo il suo laboratorio a cielo aperto di pittura sul corpo: qui cominceranno a lavorare i partecipanti al concorso che riunisce ad Andora i maggiori esponenti di quest’arte. Creazioni a pochi passi dal mare, che saranno accompagnate da esibizioni fino ad arrivare alla sfilata davanti alla giuria che decreterà il vincitore.

Alle ore 17.00, scatta #unmaredibaci, flash mob che chiede ai bagnanti di far parte di un rito collettivo  dedicato agli affetti, magari con tanto di foto da postare sui social con #unmaredibaci.

In serata, va in scena Hot Valentine, che trasforma il molo in una pista da ballo, con tanto di angolo bar e dj set con i Clapping Souls. Nel corso della serata saranno premiati i vincitori di The Body.

ANDORA, SOPRALLUOGO NELL’EX COMPLESSO ARISTON DEL SINDACO MAURO DEMICHELIS

COMUNICATO STAMPA – “I cittadini mi avevano segnalato movimenti. Ho trovato la recinzione aperta, divelte le reti e bucati i muri di mattoni  che erano stati messi per precludere l’ingresso alla Palazzina. La proprietà intervenga.”

Mentre è iniziato il servizio dei vigilantes coordinati dalla Polizia Locale lungo tutto il litorale di Andora per contrastare la vendita di merce con i marchi contraffatti e i massaggi fatti da operatori non qualificati, non cala l’attenzione sul complesso ex Ariston.

Il sindaco Mauro Demichelis, accompagnato dall’Assessore al Demanio Marco Giordano e da un Agente dalle Polizia Locale di Andora, ha effettuato un sopralluogo nell’edificio abbandonato e chiede alla proprietà una nuova messa in sicurezza della zona che rischia di tornare a essere un dormitorio abusivo.

Alcuni cittadini mi avevano segnalato dei movimenti nelle palazzine e sono venuto a controllare di persona   – ha spiegato DemichelisNon ho avuto alcun problema a entrare nell’area esterna e nella struttura, come avrebbe potuto fare un bambino: ho trovato la recinzione aperta, le reti divelte e bucati i muri di mattoni che erano stati messi dalla proprietà per precludere l’ingresso alle palazzine. Ci sono varchi d’accesso sia al pianoterra che verso i piani superiori.  Al nostro arrivo una persona, che vi si era rifugiata, è scappata: segno che l’Ariston è ancora un potenziale ricovero per disperati e una zona di stoccaggio di materiali da destinare alla vendita abusiva. Anche se c’è  meno degrado all’esterno, dentro sono visibili i resti di pasti consumati e alcune stanze sono chiaramente utilizzate come dormitori. Ho chiesto ai funzionari  comunali di ingiungere alla proprietà di agire velocemente per mettere in sicurezza l’edificio e richiudere i varchi. Auspico che ci sia una reale intenzione di recuperare gli edifici  all’uso turistico e che la zona torni, in tempi certi, al suo antico splendore.  Se così non fosse, tanto vale variare la destinazione nel Piano Regolatore per garantire la tutela della sicurezza e del decoro pubblico: Andora ci guadagnerebbe una bella pineta, dopo anni di totale abbandono” – ha concluso Mauro Demichelis.

 


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