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Andora viaggio nelle cappelle e oratori


22 febbraio, ore 17.30, Sala Polivalente di Palazzo Tagliaferro, torna ‘storie andoresi’ con un viaggio nelle cappelle e oratori, Sarà ricostrruita la viuta di comunità di un tempo legata a questi luoghi di culto.

La cappella di San Michele

COMUNICATO STAMPA – Ad Andora ci sono una cinquantina di piccoli edifici votivi fra oratori, cappelle e piloni. Molti sono chiusi per la maggior parte dell’anno, ma sono mantenuti perfettamente grazie anche all’impegno dei parrocchiani, qualcuno è in stato di abbandono, altri ancora demoliti o trasformati. Un tempo erano luoghi non solo di forte devozione, ma anche di celebrazioni e feste che riunivano le comunità delle tante località e borgate di Andora.

La loro riscoperta è al centro del primo appuntamento della quarta edizione della rassegna di incontri “Storie Andoresi”, in programma venerdì 22 febbraio, alle ore 17.30, a Palazzo Tagliaferro. Ingresso libero.

Andora religiosità e vita sociale nelle cappelle e negli oratori” è, infatti, un viaggio di riscoperta, guidato dall’Assessore alla Cultura Maria Teresa Nasi che ha realizzato un’accurata ricerca fotografica e che avrà al suo fianco relatori esperti e testimoni diretti fra i quali Don Sandro Marsano, Parroco di Conna e San Bartolomeo, Marilena Pastorino del Comitato di Santa Rita, Nella Piccardo testimone per le località di Moltedo e di Barò, Giovanni Bianco che racconterà della bella e sfortunata San Damiano e tanti altri ancora, oltre al pubblico che come sempre è inviato ad intervenire portando i propri ricordi.

Intorno alle cappelle e agli oratori c’era una forte vita di comunità, fatta di preghiere, ma anche di momenti di festa e di incontro – anticipa l’Assessore Maria Teresa NasiNon sono mancate le contese sui santi fra le varie borgate, ma comune a tutti era l’impegno per tenere viva la tradizione e anche lo sforzo concreto per la manutenzione. L’obiettivo, che va oltre questo incontro, è quello di farle riscoprire ad Andoresi e turisti, creando degli itinerari di visita che in parte abbiamo già sperimentato con successo con la “Camminata fra gli Ulivi” e il “Presepe Vivente” che hanno valorizzato le Cappelle di Conna, Garassini e Duomo”.

La rassegna proseguirà l’8 Marzo, alle ore 17.30, con il tema “La Valle degli oleandri. Il mondo agricolo andorese ieri e oggi”, dedicato all’evoluzione della cultura contadina e il 29 Marzo, con un viaggio fra fotografie e cartoline dal titolo “Andora nei libri di Marino Vezzaro”, tributo al grande lavoro di testimonianza e di raccolta di materiali realizzato dal fotografo andorese, fonte preziosissima per tutti gli appuntamenti di “Storie Andoresi”.

I libri di Vezzaro sono stati uno strumento prezioso per ricostruire l’immagine dell’Andora di un tempo ed era doveroso riconoscere l’alto valore del suo lavoro con un appuntamento tutto dedicato a lui, al suo lavoro e alle sua raccolta di foto e cartoline” – spiega l’Assessore Nasi.

 


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