Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli: l’ora X della caccia al tesoro elettorale con residenti e proprietari di case al mare


L’ora X si stà avvicinando a grandi passi in quel di Noli. Il 2019 anno del secolo XXI è prossimo, e come prossime si avvicinano le elezioni atte ad occupare lo scranno più ambito dell’amministrazione nolese: quella di Sindaco. Da “vox populi”, a contendersi la leadership, attualmente gli schieramenti dovrebbero essere quattro: uno di centro sinistra: Semplicemente Noli, uno di centro destra: Lista Civica, Ri-Vivi Noli. uno di Forza Italia ed uno, di sicuro, del partito degli “alberghi”.

Ogni schieramento ha già di fatto iniziato il walzer delle “promesse elettorali” incentrate su argomenti che da un ventennio a questa parte sono sempre gli stessi: la raccolta differenziata, il traffico e i parcheggi, le frazioni: Voze in primis e Tosse, le opere pubbliche, il PUC, i pagamenti di professionisti che nel bene e nel male hanno contribuito a progetti che, alla fine, sono sempre stati pagati dai cittadini nolesi.

Aggiungeremo anche i problemi inerenti ai due mega parcheggi di via 4 novembre e di via Belvedere, l’ex colonia monzese, i condomini pericolanti, il proseguimento della strada di Liguria 17, il torrente Noli da piazza Aldo Moro alle mura dell’antico borgo, il “deposito vecchietti”, etc… Insomma tutto quanto può essere utile per rinnovare e riportare Noli ad essere apprezzata e dai giovani e dagli anziani.

Un onorevole del partito degli “alberghi“, in una intervista diffusa da un giornale italiano, afferma: “noi siamo stati eletti il 4 marzo, dal popolo italiano, per cambiare il paese”; triste prospettiva per Noli che da Paese diventa un Villaggio !

È giusto non avere pregiudizi nei confronti di forze nuove che giungono al potere con un ampio consenso popolare e non si può non nutrire simpatia per l’obiettivo di ridurre la povertà e rilanciare lo sviluppo. Quando però si riscontrano in continuazione incertezze, contraddizioni ed errori, è legittimo domandarsi se non siamo per caso di fronte a un «gioco delle tre carte» in cui si promette di dare tutto a tutti e non si hanno i mezzi e le disponibilità di per dare nulla a nessuno.

Il quotidiano on-line Savonanews, nei mesi di settembre e novembre pubblica “la rassegna di servizi dedicati ai Comuni della nostra provincia che andranno al voto nel 2019″ I pochi mesi che ci dividono dalla ormai imminente tornata elettorale passeranno in fretta, ed è tempo di bilanci. Da foresto quale sono, non intendo prendere posizione nei confronti dell’uno o dell’altro schieramento, ma, un piccolo commento su alcuni punti, di entrambi le parti, è doveroso.

Il tempo vola, si avvicina la scadenza elettorale anche per il comune di Noli e il sindaco in carica, Giuseppe Niccoli (Pino, per tutti i nolesi), brandisce in mano una pubblicazione dal titolo: “Tre anni e mezzo di amministrazione al servizio dei cittadini: che cosa è stato fatto, che cosa stiamo facendo e che cosa faremo”.

Sono oltre venti pagine suddivise per argomenti: il piano di efficientamento energetico denominato “Più luce, meno energia”; il nuovo piano parcheggi, con i dettagli sulle soste gratuite, le tariffe agevolate e le istruzioni per richiedere il rilascio di tessere, tagliandi rosa, Easy Park e altro; la raccolta differenziata; la sorveglianza del litorale e le conquiste dei titoli di “Bandiera Blu”, “Bandiera Verde dei pediatri italiani” e “Città cardioprotetta”; i servizi on line e l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico); l’arrivo del Wi-Fi per tutti e della fibra ottica; gli interventi di verde pubblico e decoro urbano; la casetta dell’acqua; la lotta al punteruolo rosso; il regolamento per i proprietari di cani; la mitigazione del rischio idraulico (cioè di alluvioni e allagamenti); gli interventi sui rii Acquaviva, Noli (via Fiumara), Luminella e Mazzeno; il nuovo molo in località Serra; gli oltre 7,5 milioni di euro in contributi statali e regionali; le scuole e la nuova palestra; i lavori in via Belvedere e via IV Novembre; il nuovo ascensore in passeggiata; i progetti futuri; il PUC (Piano Urbanistico Comunale); gli eventi culturali e turistici. Il tutto è decorato con varie immagini, non ultima quella della magnifica Ferrari Portofino, per la quale è stato scelto proprio uno scenario nolese come location per un set fotografico pubblicitario. Ci racconta il sindaco Niccoli: “Questa pubblicazione è stata ultimata lo scorso dicembre e distribuita ai cittadini in primavera. Nel frattempo siamo andati avanti con le opere di messa in sicurezza delle scuole”.

La pubblicazione è stata distribuita ai “cittadini” assieme al “vadecum” della raccolta differenziata; ma nel “cappello iniziale” del sindaco Niccoli, ci sono tante incongruenze. Noli si è gemellata con Castiglion Fiorentino dove, anche quest’anno , è ritornato il Festival delle Bandiere, l’evento organizzato dall’Associazione degli Operatori Turistici toscani, ed è diventata la depositaria delle “bandiere”. La “raccolta” delle bandiere, anche se onorevole per la cittadina, non è sinonimo di vita migliore. La lotta al punteruolo rosso: prima o poi la Manifattura Tabacchi imporrà all’amministrazione comunale la tassa sui cerini. Di prevenzione non se ne parla e le palme vengono inesorabilmente tagliate; forse, come a Finale Ligure, si sperimenta un nuovo metodo di prevenzione !

La burocrazia – Oggi l’80% dei problemi di qualsiasi macchina comunale è legato alla gestione e alla carenza di personale. In termini di blocchi delle assunzioni qualcosa inizia a muoversi, ma nel frattempo voglio dire grazie a tutti i dipendenti comunali, che non si risparmiano, lavorano sodo e hanno sempre dimostrato collaborazione e disponibilità. Sul fronte della polizia locale, inoltre, è stato fondamentale unire le forze con il comando di Spotorno, altrimenti non avremmo potuto nemmeno avere una regolare turnazione…..Per fare cassa, vigile nuovo contravvenzione assicurata. Così facendo si evitano favoritismi sia da una parte che dall’altra.

Le frazioni – Intanto vorrei ricordare che solo Tosse è frazione, mentre Voze non è considerata tale. A Tosse abbiamo realizzato un bel parcheggio a soli 200 metri dal centro della frazione, che secondo noi è ancora sottoutilizzato. Il servizio navetta funziona, abbiamo sistemato vie e strade, abbiamo potenziato l’illuminazione in ambedue le aree e l’acquedotto ha realizzato un lavoro capillare di sostituzione delle tubature obsolete”. Il parcheggio di Tosse, è una vera “chiccheria”, utilizzato da un suf che per comodità è posto a lato dell’uscita del parcheggio; forse la rampa di collegamento alla provinciale non è così agevole come erano le intenzioni dei progettisti.

Il servizio navetta è una “vera goduria” da Tosse una sola corsa giornaliera: passaggio per Noli ore 11,00 e ritorno 19,05. Conviene ? La comunità di Tosse si riversa nella vicina Spotorno dove trova più supermercati e parcheggi. Già perché nella frazione, con tanti B&B, non esiste neppure un punto di vendita alimentare; lavora a pieno ritmo la “botteghina” di Magnone, come del resto la Farmacia nello stesso capoluogo. Si racconta che sia stato proprio Gesù a fondare l’antica Noli; durante la sua predicazione in terra di Liguria, la leggenda vuole che una sera insieme ai suoi discepoli, sostò in una spiaggia deserta, circondata da imponenti montagne. Solitamente quando Gesù riposava, gli stessi angeli preposti alla sua protezione di notte erigevano una città là dove lo stesso figlio di Dio aveva dormito. In quell’occasione Simon Pietro notando che c’era troppo poco spazio tra i due promontori, consigliò a Gesù di non far costruire nessuna città – Domine, no lì facere! – disse Pietro. Proprio mentre Gesù stava per addormentarsi avvolto nel proprio mantello, così rispose al discepolo: – Se la città sarà stretta, ci sarà anche meno posto per i peccati – Così il giorno dopo sorse la città che Gesù volle chiamare Noli, in ricordo della poca fede del suo discepolo. Tosse e Voze, visto che c’era poco spazio, sono l’allargamento naturale di Noli, ma da quest’ultima dimenticate.

I parcheggi – Mi sta particolarmente a cuore che finalmente si possa partire con la sistemazione di quelli noti come i due Buchi, il Buco di via Belvedere e il Buco di via IV Novembre. In via Belvedere abbiamo sbloccato una situazione di empasse e abbiamo la licenza edilizia pronta nel cassetto, in attesa che venga ritirata da chi è interessato dietro fidejussione di oltre 600mila euro. In via IV Novembre, dove ora c’è un parcheggio un po’ polveroso, non dimentichiamoci che c’era un grande stagno affollato di rane, ma ora ci sono ottime speranze che si possa completare l’opera nei prossimi mesi”.

La gravissima carenza parcheggi crea danni all’economia cittadina, continuano a pervenire lamentele di cittadini e turisti che segnalano la gravissima situazione di carenza parcheggi pubblici. In pratica tra l’area della ex stazione ferroviaria e via IV Novembre , Noli si ritrova priva di circa 300 posti auto. Un ‘buco’ di queste proporzioni, di posti auto, induce i clienti che affittavano alloggi stagionali, a disdire o rinunciare alle vacanze a Noli, per orientarsi verso altre località. Lo confermano agenzie immobiliari e proprietari di immobili. Serpeggia, inoltre, un diffuso malumore tra i titolari di seconde case (e residenti), costretti ad una vera e propria caccia al parcheggio, al “tesoro”. Con i vigili che devono fare il loro dovere e non possono sempre voltarsi dall’altra parte, in particolare nei fine settimana. Ad essere colpito è tutto il comparto ricettivo-alberghiero, commerciale, esercizi pubblici. Un’emergenza senza precedenti per Noli, con aree-sosta ricercatissime, date in affitto. Ma restano centinaia e centinaia coloro che a Noli non trovano parcheggio, nonostante mettano in atto spostamenti notturni. Un problema già acuto, diventato esplosivo. Con i mass media locali più apprezzati piuttosto disattenti e distratti (manco a dirlo escluso trucioli.it, o truciolini secondo gli amici fidati).

Il nuovo piano parcheggi, blù sopra tutto, fonte di approvvigionamento per le “casse” comunali. I parcheggi gratuiti ci sono ma fuori dal concentrico urbano: ad essi viene assommato l’esercizio dell’attività fisica motoria: “vuoi il parcheggio gratuito ? Scarpigna !”. Durante la stagione estiva c’è la navetta gratuita, dopo c’é solo l’ira dei turisti e dei locali e l’ammiccare dell’amministrazione alla Polizia urbana.La parte più bassa del suolo comunale, geologicamente parlando, è legata al Rio San Michele, è stata oggetto di vari interventi a partire dal 1872 anno di completamento della linea ferroviaria Savona Ventimiglia [la tratta, con le vaporiere, era percorsa in sei ore]. Per raccordare il piano della stazione ferroviaria di Noli con l’ingresso del tunnel di Capo Noli, è stato necessario porre in essere un rilevato il cui materiale proveniva dal sedime alluvionale dei rii Noli e San Michele. Ovvio che a fianco del rilevato si formi uno “stagno” con rane.

Il futuro – Giuseppe Niccoli ha ancora un mandato da giocarsi: “Ma non lo farò – ci annuncia – per sopraggiunti limiti di età. Al termine di questo mandato avrò 73 anni, inoltre ho già amministrato per due mandati consecutivi nello scorso millennio. A questo punto, dopo vent’anni, c’è bisogno di rinnovare la classe dirigente e di fare largo ai giovani. Parlo a titolo personale ma so che questa scelta sarà condivisa anche da altri ‘vecchi nomi’ dell’amministrazione in carica. L’obiettivo è quello di una squadra tutta dall’età media bassa, magari con qualche giovanissimo, under 25, che inizi a imparare che cosa vuol dire amministrare un comune”. Forse non è l’età ma la nostalgia di ritornare alla Regione d’origine; corre voce che il signor Sindaco voglia trasferirsi a Diamante [Cosenza]. Lo seguirà anche l’inossidabile e giovanile fratello ?

Il sindaco:…. Alla fine sono fiero di ciò che ho fatto: la nostra amministrazione ha portato nelle casse contributi ingenti, regionali ed europei, compreso quello enorme, da circa 10 milioni di euro, che ha permesso di pagare ai privati di via Belvedere i danni scaturiti dal disastro seguito alla cattiva modifica del progetto per la costruzione dei box. Certo, al di là delle critiche avute in questi anni, molte delle quali a volte pretestuose, ci consideriamo soddisfatti, seppur consapevoli che si può sempre migliorare. Ma del resto chi fa può anche sbagliare, mentre chi non fa non sbaglia, ma di certo non lascerà memoria del suo passaggio nella storia”.

Il Comune di Noli ha ottenuto, nel 2017, fondi pubblici per oltre 7 milioni e mezzo di euro, attraverso la partecipazione a diversi bandi ministeriali e regionali, che verranno impiegati per interventi presso le scuole elementari e medie, per la delocalizzazione della strada Luminella, per la prevenzione del dissesto idrogeologico, per il parcheggio in frazione Tosse, per la razionalizzazione energetica a Villa Rosa, per la causa in via Belvedere ed altro; oltre a ciò è riuscito ad ottenere un importante contributo in tema di valorizzazione e recupero del patrimonio storico-culturale. La Commissione per la selezione degli interventi dedicati al progetto “Bellezza@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” ha infatti concluso le proprie attività nella riunione del 15 dicembre riconoscendo al sito di San Michele un cospicuo stanziamento di euro 35.000.

L’altra campana, sempre daSavonanew  – “Niente di nuovo sul fronte occidentale” era il titolo del libro di E. M. Remarque, niente di nuovo nell’intervista rilasciata al quotidiano on-line Savonanews, nei mesi di settembre e novembre: “la rassegna di servizi dedicati ai Comuni della nostra provincia che andranno al voto nel 2019”. Anche “Semplicemente Noli” nelle persone dei consiglieri Lucio Fossati, Debora Manzino e Ambrogio Repetto, il coro è sempre lo stesso, con qualche distinguo in più o in meno.Certo, è fuori da ogni dubbio che in questi anni siano state effettuate scelte che noi avremmo voluto gestire in modo completamente diverso; ma poiché la polemica, l’arroganza e l’ostruzionismo non fanno proprio parte del nostro DNA, abbiamo scelto fin da subito di tenere una linea positiva e propositiva”.

La raccolta differenziata – Il primo esempio che i consiglieri citano in tal senso è quello della raccolta differenziata: “Riteniamo che sia stata fatta partire nel momento più inappropriato, alle porte dell’estate. Questo ha causato caos, disordine vicino ai punti di raccolta, cattivi odori per via del caldo….Certo, complice il caldo anomalo della passata estate e la posizione dei contenitori, ha contribuito al diffondersi dei cattivi odori nella cittadina. Ha contribuito pure la maleducazione degli utenti, al menefreghismo degli abitanti stagionali, sopratutto coloro che nel proprio luogo abituale di dimora, non possono fare “quello che vogliono” perché si sentono “spiati” dai concittadini, liberi ove nessuno li conosce danno sfogo alle loro azioni contro le più elementari regole del vivere civile.

Traffico e parcheggi – …Il traffico poi è stato ulteriormente penalizzato dal cambio di viabilità presso il rio Luminella proprio in pieno periodo estivo. In tanti si sono lamentati delle polveri, dei rumori, delle code. Un’altra situazione che si sarebbe potuta gestire con minori disagi”. Quando si vuole intervenire sulla viabilità per migliorarla occorre tener presente che, in qualsiasi periodo dell’anno, si creerà del disagio. La “strada” della Luminella. [da “Trucioli 16 marzo 2016]…. Tra una curva e l’altra, tra un tornante molto stretto e l’altro, tra una serie di discese da “pista nera”, al posto dell’auto avrebbe avuto più senso utilizzare un “Landini“, anche se vecchio, il quale, nonostante gli anni, sarebbe stato più consono e avrebbe dato maggior sicurezza. Tutta la “strada” , tra pochissimi rettilinei, si inerpica da Noli fino alla sommità della Voze, con nove tornanti e innumerevole mezze curve; non già ultimo, corre parallela al rio Luminella, incassato in una piccola canaletta priva delle più elementari norme di sicurezza. La parte terminale della “Luminella” con la strozzatura del rio Noli sotto piazza A. Moro era a rischio esondazione, con la nuova variante e la risistemazione della piazza, la situazione non è del tutto migliorata, ci sarà sempre una esondazione. Certo l’idea “balzana” di un canale di scolmo sotto monte Ursino è da annoverarsi tra le idee migliori del secolo.

Le frazioni – Siamo intellettualmente onesti e diamo a Cesare quel che è di Cesare: su Tosse sono stati fatti interventi di buon livello per la riqualificazione generale. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio e a Noli quel rovescio si chiama Voze, una zona che invece a nostro avviso è decisamente trascurata. Gli abitanti delle frazioni, inoltre, difficilmente dimenticheranno la scelta di rinunciare all’installazione dei pannelli fotovoltaici, che avrebbero garantito un tangibile risparmio energetico, per dirottare quei fondi sulla nuova illuminazione della passeggiata. In generale gli abitanti delle frazioni non vengono in centro e non vivono Noli perché non trovano parcheggio, quindi per fare qualsiasi commissione preferiscono scendere a Spotorno dove trovano dei supermercati dotati di posti auto. Il problema è parzialmente arginato dalla navetta gratuita, ma solo in estate, quindi per pochi mesi all’anno. Questo è un disagio non da poco così come, tornando alla raccolta differenziata, è un disagio il fatto che praticamente tutte le isole delle frazioni siano raggiungibili solo in auto. Non dimentichiamoci che la popolazione di queste zone comprende tanti anziani non automuniti”.

Opere pubbliche e ill futuro di Noli – I  cavalli di battaglia del nostro prossimo programma saranno il turismo, la destagionalizzazione, la valorizzazione dell’ambiente, del territorio, della cultura, dell’enogastronomia e delle tipicità. Bisogna pensare a offrire qualcosa ai giovani, dalla musica allo sport e qualsiasi altra forma di intrattenimento, ma al tempo stesso non dimentichiamo che l’età media è elevata e anche per gli anziani mancano offerte e proposte che li facciano sentire parte attiva della società: un punto di ritrovo come quelle che una volta erano le bocciofile, il piedibus, gli orti sociali e molto altro”. A conclusione delle esternazioni tra i primi due schieramenti, che fino ad ora si son fatti sentire, val bene la locuzione latina Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? (pronuncia: Quoùsque tàndem abutère, Catilìna, patièntia nostra?), tradotta letteralmente, significa «Fino a quando dunque, Catilina, [e per Catilina sostituire “Lista Civica, Ri-Vivi Noli” eSemplicemente Noli”] abuserai della nostra pazienza?». Prosegue con le parole: «Quamdiu etiam furor iste tuus nos eludet? Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia?» che, tradotte, significano «Quanto a lungo ancora codesta tua follia si prenderà gioco di noi? Fino a che punto si spingerà [la tua] sfrenata audacia?».

Alesben B.




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