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Tasi, il buon esempio di Alassio che rinuncia a 1 milione per alberghi e negozi gestiti in proprio. Ma il governa ‘rapina’ 10 milioni


La settimana scorsa ha scritto Angelo Galtieri, consigliere di opposizione e mancato sindaco: ” Le promesse mancate di Enzo Canepa: “Aliud est facere, aliud est dicere” della serie: “Facile promettere… più difficile è mantenere”. Ha risposto il laureato primo cittadino di Alassio: “Sutor ne ultra crepidam. Sforzo senza precedenti dell’Amministrazione per ridurre le imposte.” Iniziamo dal fondo di solidarietà, secondo al giunta Canepa il governo Gentiloni – Padoan si appropria di 10 milioni tolti dalle tasche degli alassini.

FONDO SOLIDARIETÀ, CANEPA: “PRELIEVO ASSURDO, PRONTI AD AZIONI DI PROTESTA”

“Oltre 10 milioni di euro richiesti ad Alassio: inaccettabile”

COMUNICATO STAMPA – “Oltre dieci milioni di euro tolti dalle tasche degli alassini per volere di Gentiloni e Padoan: è inaccettabile”. Così Enzo Canepa, Sindaco di Alassio, commenta il prelievo da parte del governo di circa dieci milioni di euro al Comune, per il Fondo di Solidarietà Comunale. Di questa cifra, 5 milioni e 800 mila euro in recupero per somme a debito per alimentazione fondo di solidarietà, 8 mila per recupero riduzione Ages, 2 milioni e 900 mila per alimentazione Fsc e 579 mila per anticipo di risorse. “Quello del Governo è un prelievo esagerato per la nostra Città, siamo pronti ad azioni di protesta per manifestare il nostro forte dissenso”, prosegue il Sindaco. “Dieci milioni di euro che vanno a Roma anziché restare sul territorio, sottraendo quindi risorse per opere importanti per la comunità alassina. Queste scelte assurde del Governo, che continua a scaricare ogni responsabilità sugli enti locali, mettono in grande difficoltà e imbarazzo l’Amministrazione Comunale, già impegnata con i problemi di tutti i giorni. Non riusciamo a comprendere le motivazioni di questo prelievo: nonostante i tagli imposti agli enti locali – che più di ogni altro hanno sostenuto il risanamento dell’economia pubblica – il debito pubblico continua a crescere, segno evidente dell’incapacità del governo a gestire i conti del paese. Tutto questo, senza ovviamente toccare gli enti inutili e senza nessun taglio alla casta”.

“Il Sindaco e gli Assessori si trovano quotidianamente sul territorio a dover dare risposte ai cittadini. Senza risorse, saremo costretti a indirizzare le proteste e le richieste della comunità direttamente al Governo centrale, all’attenzione del Presidente del Consiglio e del Ministro dell’Economia, distanti anni luce dai problemi quotidiani “, conclude il Sindaco di Alassio Enzo Canepa.

COMUNICATO STAMPA – Al consigliere Angelo Galtieri: “Sutor ne ultra crepidam. Sforzo senza precedenti dell’Amministrazione per ridurre le imposte”. “Uno sforzo senza precedenti da parte dell’Amministrazione Comunale per ridurre le imposte. A parlare sono gli atti: chi afferma il contrario, o è disinformato, o ha problemi con le tabelline, o è in malafede”. Così Enzo Canepa, Sindaco di Alassio, dichiara in merito alle politiche relative alla pressione fiscale nella Città del Muretto. “Lo scorso aprile è stato approvato il bilancio preventivo 2017, all’interno del quale sono state confermate e ampliate le agevolazioni fiscali Tasi e Imu già presenti e relative all’anno di imposta 2015”, afferma il primo cittadino. “Nello specifico, è stata confermata l’esenzione della Tasi alle abitazioni locate a residenti o in uso gratuito a familiari residenti e soprattutto agli alberghi e ai locali commerciali usati dal proprietario o locati: questo, allo scopo di disincentivare il fenomeno dei negozi sfitti dannoso al tessuto commerciale e deleterio per l’immagine di alcune zone di Alassio”.

“È stata inoltre confermata l’aliquota agevolata Imu del 7 per mille anziché del 10,6 per mille alle abitazioni locate a residenti o in uso gratuito a familiari residenti”, prosegue il Sindaco. “E da questo anno, per le abitazioni concesse in comodato gratuito ai familiari residenti, se il proprietario non possiede altre abitazioni, vi è un ulteriore sconto del 50% che porta l’aliquota Imu al 3.5 per mille. Queste agevolazioni sono finalizzate a favorire le locazioni abitative a residenti allo scopo di bloccare l’emorragia di abitanti verso altre località causata da affitti troppo cari o mancanza di alloggi disponibili”.

“Il sacrificio per le casse comunali è stimato di gran lunga superiore al milione di euro: è stato possibile effettuarlo grazie ai risparmi di spesa che la nostra Amministrazione Comunale sta mettendo in atto da sempre, fin dall’insediamento, riuscendo comunque a garantire i servizi essenziali”, conclude il Sindaco di Alassio Enzo Canepa.

IL COMUNICATO DI ANGELO GALTIERI – “Le promesse mancate di Enzo Canepa: “Aliud est facere, aliud est dicere” della serie: “Facile promettere… più difficile è mantenere”.

Come spesso succede la realtà supera ampiamente la fantasia: un caso interessante lo si riscontra nell’amministrazione Alassina, dove la menzogna e il mal governo hanno annichilito la fantasia incarnata dal personaggio cabarettistico dell’Onorevole Cetto La Qualunque.

Un’Amministrazione, quella del sindaco pro-tempore Enzo Canepa, che ha iniziato a mentire sin da quando all’inizio si autodefinì “ lista civica “, presentata poi in pompa magna in questa veste asettica e socialmente “propositiva” rispetto all’odiata “casta” da tutti i vertici del centro-destra facenti però parte (in verità) della stessa, nel salone delle Opere Parrocchiali, proseguendo nella strategia di apparire diversi, scollegati dal “sistema” della politica, con l’invio ai cittadini di un programma amministrativo appetitoso quanto irrealizzabile, difeso in campagna elettorale con una imbarazzante sequenza di promesse menzognere.

Promesse, menzogne che sono state dispensate continuativamente e gradualmente sino al Consiglio Comunale di giovedì 17 Giugno c.a., laddove nell’ultimo punto all’Ordine del giorno, la mozione relativa alla riduzione della pressione fiscale di 2 punti presentata dal Gruppo Agora (un costola che per incomprensioni varie, si è staccata mesi fa dalla maggioranza guidata da Enzo Canepa) un’iniziativa sostenuta da tutte le minoranze presenti in Consiglio Comunale, che il Sindaco pro-tempore dott. Enzo Canepa e i suoi sodali hanno respinto, dimenticando che tale impegno, a suo tempo, era stato pubblicato nel programma di “governo”, sotto il titolo Trasparenza Amministrativa, dove al punto 4 enuncia: massimo contenimento della pressione fiscale per i residenti e tutte le categorie economiche.

Ebbene non un euro in cinque anni è stato sottratto alla pressione fiscale, nelle tasche dei cittadini.

L’allegra combriccola che compone la Giunta comunale al governo della città, non vuole sostanzialmente ridurre la spesa corrente e di conseguenza abbandonare la collaudata politica di memoria cesarea “panem et circenses”, che qui ad Alassio si traduce, più prosaicamente, in promesse e fumo negli occhi, né tanto meno mettere mano nelle tasche di quelle imprese che gestiscono i Servizi comunali (vedi arredo urbano, stalli blu) che solo nell’anno solare appena conclusosi hanno comportato mancati introiti per oltre euro 200.000 (quasi un punto e mezzo della pressione fiscale), considerando che i contratti tra le parti o sono scaduti o non sono mai stati perfezionati, ma vi sono richieste danni in corso, legate a questo modus operandi .

Naturalmente, questa situazione non è che la punta dell’iceberg delle menzogne e frutto di una strategia di sopravvivenza, di bassissimo profilo socio-economico, di classica applicazione clientelare, che al punto due del capitolo Edilizia convenzionata per residenti, si impegna alla realizzazione di almeno 100 nuove unità abitative per i residenti (neanche l’Onorevole Cetto avrebbe osato tanto), mentre per quanto attiene Turismo e Cultura stravince il punto 15 dove sempre questa amministrazione, si impegna a mantenere i grandi eventi consolidati (vedi Miss Muretto, scomparsa dal palinsesto), mentre per le Opere pubbliche l’Oscar lo merita il mancato collettamento al Depuratore di Borghetto sostituito dal pretrattamento primario con un “grigliatore”.

Il tutto, insomma, della serie… la montagna ha partorito il topolino!  Non entro ulteriormente nel merito per evitare di tediare i cittadini lettori con i restanti novanta punti riportati nel programma che allego per permettere una valutazione OGGETTIVA tra quanto promesso e quanto realizzato, sulla falsa riga delle minute e brutte copie dell’Onorevole Cetto La Qualunque, politico decisamente più convincente e credibile degli amministratori di questa Giunta.

Alassio, Angelo Galtieri, Capogruppo Lista “Insieme X”

 


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