Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli e le antenne. Il Tar condanna il Comune


Il TAR Liguria ha pubblicato il 30 agosto 2016 la sentenza emessa il 23 giugno sul ricorso di Towertel S.p.a. contro il Comune di Noli e nei confronti del Comitato di cittadini nolesi per la difesa della salute e dell’ambiente.

E’ il finale di una lunga storia intrapresa anni fa, anche con la raccolta di oltre 1000 firme, che riguarda la battaglia per evitare di permettere, da parte dell’A.C. di Noli, l’installazione di un nuovo impianto di radio telecomucazioni di tipo multi operatore a servizio della telefonia mobile sulla collina di S. Michele. Oltre alle motivazioni sanitarie, il Comitato, di sua iniziativa, attraverso un sopralluogo aveva evidenziato delle presunte difformità tra progetto e simulazioni atte ad ottenere l’autorizzazione paesaggistica, autorizzazione paesaggistica concessa peraltro nel 2013.

Un successivo sopralluogo congiunto (tecnici comunali, rappresentanti del comitato e tecnici Wind-Teleport) aveva confermato l’esito del primo sopralluogo: il tutto era stato, presentato dopo un ESPOSTO al Comune, ad una affollatissima assemblea pubblica con proiezioni e simulazioni comparate alla fine del 2014 nella sala della banda.

Successivamente era stata revocata dal Comune l’autorizzazione definitiva data nel luglio 2014. La Società telefonica si opponeva a questa revoca con un ricorso al TAR.

L’impostazione data nella revoca del Comune con solo due motivazioni su tutte quelle a disposizione, era stata contestata a voce e con documento protocollato dal Comitato che, a causa delle carenze dallo stesso denunciate, prevedeva come possibile l’esito negativo del giudizio.

Il tutto era stato preceduto da minimizzazioni e giustificazioni da parte dell’ufficio tecnico inaccettabili. La prima motivazione della Sentenza emessa, rimarca che non è stata esplicitata l’urgenza con cui veniva dato incarico al Commissario ad Acta (Segretario Comunale) per proseguire la pratica. Quest’ultima fondamentale omissione impedisce di fatto un eventuale ricorso al Consiglio di Stato per ovvi motivi dall’esito negativo scontato, constatato il vizio di forma.

Le motivazioni della sentenza N. 00923/2016 REG.PROV.COLL. N. 00054/2016 REG.RIC. leggibili su internet, sono lapidarie. Si identificano in: “eccesso di potere per contradditorietà, per perplessità; difetto di istruttoria e carenza di motivazione; violazione dei principi di trasparenza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa; INCOMPETENZA ; oltre che violazione dell’art. 97 della Costituzione. Il TAR infatti “condanna il Comune al pagamento delle spese del grado di giudizio che liquida forfetariamente in favore della ricorrente nell’importo complessivo di € 2.000,00 oltre IVA e CPA (totale circa 3.000€) più le spese per l’Avvocato del Comune non ancora quantificate.

E SONO SOLDI PUBBLICI!!!.

Sono considerazioni/constatazioni che andrebbero ben vagliate dagli organi politici responsabili, non solo per quanto riguarda gli atti inerenti la salvaguardia della salute pubblica e la tutela ambientale e paesaggistica nel rispetto delle norme, ma anche lo spreco dei denari pubblici.

Con la sentenza del TAR in mano e le sue motivazioni, vogliamo Sig. Sindaco e Assessore all’Ambiente fare una volta per tutte chiarezza sulle responsabilità?!.

Mi permetto una considerazione da ex…: non sarà che al Comune manca una consistente effettiva presenza di un timoniere esperto per mantenere la rotta giusta?!

Consiglio Comunale – Il Consiglio Comunale di lunedì 19 settembre 2016, con un solo punto all’o.d.g., si è svolto alle 15.00 con l’assenza del Sindaco e dei tre componenti la minoranza. Presieduto dal Vice con tutta la maggioranza, le assenze non sono state giustificate come prassi vorrebbe. La mia curiosità giornalistica mi ha portato, all’uscita, a visitare il blog di “Semplicemente Noli”, ed ecco la sorpresa: “I consiglieri di minoranza del “Gruppo Semplicemente Noli” hanno deciso di non partecipare all’odierno Consiglio Comunale convocato per le 15,00. I nostri Consiglieri ritengono che, al momento, non vi siano nè il clima, nè i presupposti per un sereno momento istituzionale e per un profiquo confronto politico”. A seguire un ulteriore comunicato su IVG.it: da parte dell’ex Sindaco Repetto“Negli ultimi tempi si è completamente deteriorata ogni possibilità di rapporto istituzionale nell’ambito dei reciproci ruoli, senza contare atteggiamenti e comportamenti discutibili (diffusi anche sui social) da parte del primo cittadino”.

Quali sono le condizioni invocate perchè il momento in cui il clima oltre che il sereno momento istituzionale per un proficuo confronto politico possa ritornare? A mio avviso mai.

Una pietra lanciata senza raggiungere lo stagno… è un tipico e conosciuto modo di esprimere avvertimenti… ovvero parlare in codice. Uno spara, l’altro incassa.

Quanto detto, lo possiamo inconfutabilmente constatare analizzando il cammino perverso dell’urbanistica nolese dal 2000 ad oggi e che ancora oggi perseguita e penalizza l’intera comunità.

Per intanto, ancora nessuna reazione da parte della minoranza a quanto scritto, documentato, con oltre 700 visite sul No. 63 di Trucioli.it del 28/01/16 dal titolo “A chi (non) giova la verità”? Lettera aperta ai due Consiglieri di Minoranza Fossati e Manzino protocollata in Comune (forse non consegnata?) (vedi….). Altro che la sempre invocata chiarezza di “Semplicemente Noli”!

Ancora una volta, senza sosta, la denuncia attraverso Trucioli.it all’opinione pubblica di errori provenienti dal palazzo (politico e amministrativo), rimane inevasa per volontà politica, senza che ciascun responsabile paghi di conseguenza. Trattasi pur sempre di nostro denaro pubblico, così sottratto ad altre necessità primarie richieste dalla comunità. A chi giova?

Lutti cittadini

Maria Pia Pirra di 76 anni ha lasciato prematuramente il marito Bruno Magnone con la figlia, i nipoti assieme a tutti i parenti stretti. Arrivata a Noli in età giovanile, ha sempre esercitato in Via Colombo la sua attività di commerciante. Una personalità simpatica, intraprendente e lavoratrice, deve essere ricordata anche per il suo perenne sorriso sulle labbra negli ultimi tempi non facili della sua esistenza.

Gaetano Garzoglio, 83 anni, ha lasciato la moglie col figlio e tutti i suoi parenti nolesi. Gaetano era figlio di GiovanBattista, “Baciccia du Pitturou”, l’ultimo pescatore nolese mancato diversi anni or sono e ricordato per aver partecipato, con altri volontari, al salvataggio dei naufraghi del trasporto truppe inglese “Transylvania” il 4 maggio “1917.

Quale Presidente del Comitato Comunale per le celebrazioni del centenario, avevo scelto Gaetano quale componente del Comitato d’Onore perchè il più anziano figlio di pescatore in esercizio con la sua licenza di pesca ancora attiva.

Pescatore di professione da sempre, era esperto nella pesca col tremaglio, nelle “insente” di una volta quando d’estate si catturavano cassette di orate, cefali, saraghi, occhiate, oltre che nella pesca del cicciarello nelle acque di Capo Noli. Accanto alla sua barca durante le varie attività di pulizia e/o rattoppo delle reti, sapeva rispondere con cortesia alle domande degli interlocutori curiosi di conoscere i segreti del mestiere. Una figura “antica”che mancherà nel panorama della marina. E poi ancora, capace giocatore di scopone. Ciao, amico mio.

Carlo Gambetta

Il bottino di una delle tante “insente” estive nella Noli che fu.
Pagine di storia: dall’album immagine di pescatori a Capo Noli

 

 


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C.Gambetta

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