Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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L’opinione / Voto a Noli: personaggi e interpreti. L’impegno morale di Niccoli


E’ indubbio che i personaggi con la possibilità di vincere le elezioni amministrative a Noli sono, a mio consapevole avviso, solo due: Niccoli o Repetto (in ordine alfabetico). A prescindere dal contributo di altri scritti ed opinioni sui numeri precedenti di questo blog (34 e 35), da parte mia ho cercato di descrivere serenamente e altrettanto doverosamente questi due condidati alternatisi ad occupare le leve del potere e dell’opposizione: per quattordici anni Repetto, per diciannove Niccoli.

Ho altresì apprezzato il contributo di trucioli.it della settimana scorsa dal titolo: “Dopo 20 anni di Niccoli-Repetto, Noli merita un Sindaco pulito. Ora o mai più!”. Ineccepibile, dal suo punto di vista, l’analisi storica e teorica; purtroppo la realtà è un’altra. Oggi, a distanza di dieci giorni dalla scelta se tagliare d’urgenza la mano od il braccio di un corpo ormai infetto di Noli, ho fatto in modo di farli trovare, i due, uno di fronte all’altro su questo blog informativo ed indipendente: dovremmo, meglio per me dire “DEVO“, decidere chi dei due promette di operare per quelle scelte urbanistiche che ritengo siano ad esclusivo vantaggio della comunità in cui vivo, cioè solo per tutti noi!

Con questo non voglio ergermi a sommo ed insindacabile giudice del bene e del male altrui. Ma esprimermi sulla base della mia esperienza, scienza e coscienza. Con il solo obiettivo di andare incontro alle speranze delle future generazioni che sono anche i miei figli, i miei adorati nipoti e tutte le persone oneste che si sono prodigate, si prodigano, amano Noli.

Il mio modestissimo auspicio ? Fare passare i prossimi cinque anni come una tregua per dare adito, questa volta si, a partire dal 27 Maggio, a forze nuove, giovani e pulite, interessate, coalizzate a parlare, studiare, avere le idee chiare e percorribili del loro futuro. La mia piccola parte credo di averla già fatta, con quali risultati lascio agli altri giudicare ed ora attendo sereno quella che i nostri avi chiamavano ‘l’ultima cartolina del Padreterno‘. Scusate cari lettori, non è un velo di ipocrisia, con le mie 80 primavere vorrei immaginare il futuro del paese dei valorosi nostri avi finalmente affidato a persone sagge, lungimiranti e perbene.

I prossimi cinque anni per risanare, con intelligenza e priorità, le ferite inferte sulla ex area ferroviaria da sordi ed incapaci. Ferite che hanno causato le piaghe che la comunità nolese e non, ognuno per la sua parte, ben conoscono e hanno subito.

Accenno solo ai guai finanziari, d’immagine, morali sopratutto per quei cittadini che, a suo tempo, non sono stati ascoltati ed ancora oggi sono fuori casa. Rivedere per risolvere con criterio tutte quelle negatività oggettive presenti sul territorio, con il contributo delle associazioni, anche quelle che il persistente “mugugno” continua a metterle in evidenza. Occorre favorire quell’auspicato, necessario dialogo/confronto assembleare osannato da Repetto & Co. sino ad oggi, ma guarda caso limitato ad un’ora e mezza a fine di ogni anno, spesso senza risultati (vedi spazzatura), con risposte arroganti o con il sorrisino provocatorio.

Tutto ciò significa valorizzare quella “crocetta” che indica la tua personalissima scelta. Guai a chi tenta di sottrarsi, con tutte le indiscutibili ragioni che ci possono essere, anzi, che ci sono, al personale dovere per determinare il futuro di Noli secondo le proprie prerogative. Quel certo menefreghismo che aleggia tra anziani in particolare: “io ormai sono arrivato…”; quell’arrendersi  all’uso della prepotenza, all’arroganza del potere (la voce ricorrente di troppa gente, e non solo nolese), ed altre considerazioni che inducono a sfuggire alla responsabilità di una scelta. Non possono, né devono trovare scusanti: è il sacrosanto diritto/dovere di ognuno di noi!

Il 26 maggio, pomeriggio, uno dei due salirà per primo le scale di Piazza Milite Ignoto. Chi sarà? Da parte mia, questa volta mi esimo dal valutare la persona, il suo passato; ricerco il candidato che può assecondare le mie aspettative urbanistiche di sempre. Con tanta difficoltà, ancora una volta il mio contributo al voto coincide con il pensiero dell’indimenticato ed indomabile Indro Montanelli… Sono quindi arrivato esausto sul “filo di lana” per dare fiducia a colui che queste aspettative sul territorio promette di rispettare.

Inoltre, per me esiste un inderogabile, imprescindibile principio, quello nei confronti del rispetto morale ed umano DOVUTO verso le persone anziane. Proviamo, noi nolesi, a chiedere a Natale, a Dina, a Pina, agli altri ospiti concittadini e non, ancora responsabili della risposta, se per loro va bene il trasferimento dal sole all’umido, spiegando che per loro non si trovano finanziamenti!

Tutti i testi della medicina respingono l’idea di tenere l’anziano in un luogo umido e scuro, simile a quello situato nella zona oggetto del decantato e così definito: “intervento sociale”. Si cerca di convincere che è l’unica operazione fattibile. Il concetto è uno e tale rimane: per l’attuale Sindaco pro tempore Repetto non ci sono soldi per il paradiso da riservare agli anziani. Ragion per cui, sottovalutando la loro già fragile, cagionevole salute, daremmo il via ad un’operazione pseudo/sociale, in realtà una speculazione finanziaria che arricchisce le casse del Comune e del”benefattore”(così pare l’abbia definito Repetto): l’ingegner Aldo Delle Piane. Gentile ingegnere, se non è d’accordo, sarò lieto di ascoltare finalmente le sue motivazione o controdeduzioni.  Quelle di Repetto  e C. le conosciamo.

Come appartenente al volontariato (Croce Bianca), ho assistito alla presentazione della lista “Semplicemente Noli“, personaggi e programmi. La serata è condotta con l’usuale filosofia… dal candidato Fossati. Repetto risponde solo da candidato “scelto”..., non da Sindaco uscente (…da Sindaco rispondo domani in Comune). Ci sono due ex Assessori a testimoniare la continuità della ex “Noli che cambia” nella conoscenza delle “buche“. Poi la sorpresa per me: un redivivo giovane laureato, già dimissionario a metà del mandato scorso, offeso perchè “maldestramente trascurato – preso in giro” (sue dichiarazioni con tanto di testimoni), evidentemente “recuperato” dopo l’esborso fresco fresco di un contributo del “valore” (si fa per dire…) di 1.500€ per la biblioteca di Tosse.

Osservo una signorina che pare non sia stata accontentata quando ha chiesto di rispondere ad un qualcosa scritto da Trucioli.it. Campo minato rispondere. Forse non è a conoscenza di un clamoroso sbugiardamento giornalistico nel 2011 effettuato nei confronti di uno pseudonimo quando cercò di contestare notizie riguardanti l’amministrazione Repetto, formulate dal sottoscritto (vedi Trucioli No 34 del 24 aprile 2014 “Noli, qualcosa di bello“). Potrebbe chiedere delucidazioni ad un suo amico di cordata, personaggio al vertice della coalizione, forse potrebbe dare risposta privata. E che dire ancora di colui che ha espresso solidarietà a Mariuccia Vincenti  in contrapposizione alla politica attuata dalla maggioranza sulle antenne, quella sera cocciutamente ribadita e difesa dal proposto Sindaco. La difficoltà al dialogo ed al confronto non corrispondono alla “bellezza del rispetto” od anche alla “creatività del buon senso”.

Tra qualche mese, con sentenza presso il Tribunale civile, gli stessi avranno occasione di vedere confermata la loro fiducia nella capacità di manager sindacale, constatare che il Comune di Noli, guidato in allora da Repetto, sarà riconfermato “parte lesa”. Perchè è VERO che il Comune in quanto COMUNITA’ ha subito i suoi danni. Se così non fosse? Se il Comune di Noli fosse invece ritenuto colpevole e condannato a risarcire parte degli ingenti danni finanziari richiesti da chi, in Via Belvedere, li ha subiti? Sarà interessante valutare il vostro comportamento nel caso in cui dovreste constatare di esservi imbarcati , di aver “dato fiducia” e di continuare a darla, ad un Comandante responsabile (non penalmente…) di aver portato la nave “Noli” in secca e di conseguenza dovere risarcire, noi comunità, per SUA colpa! Penosa storia recente di Noli, da me raccontata dal 2009, confermata dalle perizie. E le decine di migliaia di euro spesi per consulenze, legali, e quando era ormai troppo tardi, in controlli sul movimento franoso. Li abbiamo pagati tutti noi!

E cosa pensare di un’altra significativa quanto strategicamente prevedibile figura opportunamente inserita, a mio avviso, dai vertici del PD savonese, il Dott. Luca Galassi? Un nuovo presunto “Compagno G.” di collegamento? Noli come Milano? con i dovuti paragoni dell’agone politico e degli asseriti affari. Pare si sia avverata la voce che circolava a livello provinciale, e cioè che un certo apparato non poteva permettersi di perdere il controllo amministrativo- urbanistico su Noli.

Presente sin dall’inizio nelle riunioni della storia di “Semplicemente Noli”, il Dott. Galassi potrebbe ritenersi una delle persone di fiducia del Sindaco di Savona, dr. Federico Berruti, commercialista; ha avuto, immortalato, l’onore di ‘presentare’ a Matteo Renzi, l’ing. Delle Piane al teatro Chiabrera. Ci sono le foto che li ritraggono. Si, proprio lui, l’immobiliarista (e ottimo industriale) del Crescent di Savona, quella sera presente in prima fila. Forse il “benefattore” disceso a Noli ed accolto con tanto amore da Rossello/Penner/Repetto &Co. Oggi “Semplicemente” osannato forse perchè intento ad uguagliare l’iniziativa “sociale” del nostro concittadino, vero BENEFATTORE, Luigi Defferrari.

Il Gruppo Delle Piane ha comprato il complesso dal Comune di Monza  (c’era una giunta leghista, con un unico concorrente) per offrire opere di bene in cambio di contropartita edile. Con il consenso preventivo e segreto della maggioranza, operazione non prevista nel programma di “Noli che cambia”. Solo una differenza: cambiare la “zona sole” ricercata dal nostro carissimo concittadino dell’era passata, al “vernengo della zona monzesi” è un insulto al buonsenso!. Ho cercato di immortalare nella mia memoria la consapevolezza, la certezza della scelta di quei giovani neofiti dietro al tavolo che hanno chiesto al Sindaco uscente “di mettere a disposizione la sua esperienza“.

Mi permetto ora di contestare quanto scritto da Ambrogio Repetto sul suo ultimo volantino dove dice di essere stupito dell’abilità di Niccoli a modificare la realtà. Lui, guidato dai due suoi angeli custodi, se avesse ottemperato al concetto di proposta di “Noli che cambia”, avrebbe potuto  ritrattare con criterio gli accordi di programma in virtù delle nuove circostanze venutesi a creare sia su Via Belvedere, sia sul secondo lotto di Liguria17.

Non intendo entrare nei dettagli. Almeno un esempio: mi basta dimostrare che quando si vuole spendere o SPRECARE 100.000 € di denaro pubblico per cambiare accordo di programma sul torrente, con un ridicolo studio di fattibilità (è la solita gente…che sussurra) che propone di farlo deviare sotto la collina del castello, allora questo lo si può fare? Certo che sì; ed è stato fatto! Guarda caso senza successo.

Gioca ancora con carte false sulla storia infinita delle antenne. Repetto non ha mai replicato a chi gli ricordava in assemblea pubblica che è un personaggio da ascoltare con il registratore…; ha pretestuosamente ritardato il Piano delle Antenne, favorendo di fatto l’attuale installazione senza la necessità di una sua firma. Basta essere presi per i fondelli! Sterili risultano pure le accuse di cemento sulle Manie; se la Regione Liguria ha bocciato la proposta precedente con il golf, quale obbligo aveva “Noli che cambia” a dimezzare la posta in metri cubi? Effettivamente l’unica vera “Noli che cambia” l’abbiamo sperimentata con il tentativo di cambiare la residenza ai vecchietti di Villa Rosa. Per il resto non è cambiato l’uso clientelare del potere, quello che ho sempre condannato da Sindaco, perchè l’ho sempre ritenuto umiliante, disonesto nei confronti e nel rispetto dell’educazione civica, della fiducia accordata dai concittadini. “Semplicemente” questo.

IL PROGRAMMA DI NICCOLI E L’IMPEGNO MORALE – In conclusione, interessato al futuro di Noli da un punto di vista strettamente urbanistico, ho valutato le proposte presentate nel programma dal Dott. Niccoli (sorpreso devo ammettere il suo new look, riveduto e corretto, almeno su questo argomento) ed avendo riscontrato che questa volta coincidono con le mie di sempre, ho ottenuto dallo stesso un “IMPEGNO MORALE“, dallo stesso firmato, che recita testualmente:

1) Bloccare la costruzione dei 28 appartamenti sul piazzale della ex Colonia Monzese per impedire il trasferimento degli anziani di Villa Rosa.

2) Impedire la realizzazione della volumetria che sovrasta Via Belvedere.

3) Negare assenso alla realizzazione dei volumi nella ex cava alle Manie.

4) La collina di CAPO NOLI non si tocca.

Nel caso in cui fallissi in uno di questi obiettivi promessi ‘MI DIMETTO’

5) Un’urgenza: ripristinare la zona Nereo-Torbora prima che la prossima mareggiata completi la distruzione del sito (Lega Navale in primis) con precise responsabilità, dal 2010, dell’amministrazione comunale. Alla faccia della ‘pseudo informazioni’ di Trucioli.it…egregio consigliere Peluffo!

FUORI SACCO: a buon intenditore…buon segno di croce. Anche Zorro ha deciso di non usare la “Z” come protesta per annullare la scheda, ma apporre la “X” per una proposta credibile.

Carlo Gambetta

Lo schieramento di ricandida per il terzo mandato Ambrogio Repetto (foto ripresa da IVG)


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C.Gambetta

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