Il Secolo XIX del 17 febbraio 2012 aveva raccontato a tutta pagina la storia di don Italo Casiraghi condannato da un tribunale svizzero, nel 2005, per atti sessuali con fanciulli. Il cronista Giovanni Ciolina l’aveva ‘scoperto’ nel luogo del suo esilio a Pietra Ligure dove vive e celebra messa. Il sacerdote, 70 anni, dice di aver pagato il ‘debito’ con la giustizia e di essersi rifatto una vita.
L’11 novembre scorso il quotidiano del Ticino, Il Caffe, a firma di Libero D’Agostino, ha ripreso la notizia, nella pagina attualità. Rinfocolando la vicenda e accennando alle polemiche conseguenti. E un’intervista al provicario della diocesi di Lugano. Ecco come viene riproposto ai lettori ticinesi il ‘caso don Casiraghi”.
LA PAGINA DEL SECOLO XIX DEL 17 FEBBRAIO 2012 leggi
