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Loano, riconoscente, consegna una targa al suo medico valente e generoso


Medico per 65 anni, loanese benemerito, coerente, rigoroso nella ricerca del bene comune, generoso verso gli ultimi.  Loano si è ricordata di uno dei suoi figli migliori, il dr. Giuseppe Trucco. Una vita senza macchie e senza riflettori. Un esempio di onestà, saggezza, altruismo, senso del dovere, semplicità, umiltà, amore verso il prossimo. Virtù assai rare di questi tempi.  E non sempre hanno la risonanza che merita.

La cerimonia della consegna della targa doveva inizialmente avvenire a Palazzo Doria, ma il dr. Trucco non ha voluto lasciare neppure per un breve lasso di tempo l’adorata moglie che assiste con immensa cura ed umanità.  Così il sindaco, Luigi Pignocca ed il presidente della Fondazione  Stella-Grossi, Stefano Ferrari, si sono recati nell’abitazione per la semplice, commovente, significativa cerimonia.

La targa recita: ” L’Amministrazione comunale di Loano e la Fondazione S.Stella- L. Grossi in occasione del 65esimo anno di professione medica, riconoscenti donano questa targa al dott. Giuseppe Trucco per l’ineccepibile professionalità ed altruismo dimostrati. Il sindaco Luigi Pignocca, il presidente cav. Stefano Ferrari”.

Non è facile raccontare in breve il bagaglio umano, professionale, morale e civile dell’illustre concittadino Giuseppe Trucco. Sposato con Maria Grazia Savelli, nel 1964, a Lucca. Due figli: Laura e Marco. Lei docente negli istituti di pena, lui medico-psichiatra.

Un camice bianco, tra i più apprezzati di Loano,  che si è laureato a Pisa nel 1947. Poi le specializzazioni in pediatria, ortopedia, medica legale.  E’ stato pediatra all’ospedale di Pisa (1947-1950), stesso incarico al nosocomio di Lucca (1950-1954). Dal 1955 al 1958 pediatra all’ospedale di Lanzo d’Intelvi (Co) dove seguiva soprattutto i bambini affetti da poliomelite. Quindi l’arrivo al Marino Piemontese di Loano (ora da anni in rovina), come primario, dal 1958 al 1961. Dal 1962 al 1991 medico di famiglia e pediatra. Una breve parentesi, all’inizio degli anni ’80, con un’esperienza in consiglio comunale, come indipendente Dc, all’insegna della collaborazione e della concretezza, della modestia. Non era tra gli urlatori o gli adulatori di turno. Non insegnava l’arroganza, ma la modestia e soprattutto sapeva ascoltare.

Il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Savona, Ugo Trucco, gli ha rivolto con una lettera-attestato  (Leggi….) parole di congratulazione, ricordando: “sei entrato tra i magnifici dieci medici più anziani iscritti al nostro ordine”. Non solo: “Il tuo prezioso bagaglio di conoscenze ed esperienze, che si è andato arricchendo sul campo con il confronto quotidiano con gli stati di malattia, ha contribuito a conferirti quelle doti di umanità e competenza unanimemente riconosciute nei tuoi riguardi. Ho avuto personalmente il piacere di constatare come molti tuoi pazienti hanno serbato sentimenti di riconoscenza e affetto per il tuo operato”.

Giuseppe Trucco un esempio per tutti, cittadini, ma anche colleghi.  La grande dedizione verso i sofferenti, l’impegno costante e silenzioso per una società più giusta restano l’ammirevole testamento da tramandare.Un plauso al Comune di Loano e alla benemerita Fondazione: hanno saputo interpretare l’esigenza di un riconoscimento meritato. Non sarà l’unico loanese, speriamo ne seguano altri. Un modo per incoraggiare chi pratica il bene comune come vocazione. Grazie, dottor Trucco, anche da parte di trucioli.it. Grazie per il suo fulgido esempio di missione terrena.

LE FOTO DELLA SEMPLICE CERIMONIA

La consegna della targa del Comune di Loano al dottor Giuseppe Trucco
Il presidente della Fondazione Stella-Grossi, cav.Stefano Ferrari, legge la lettera inviata dal presidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Savona

 

 


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