Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Borghetto S. Spirito: la farmacia comunale aperta la domenica mattina


L’abilità di Berlusconi di convertire le brutte figure in mezze vittorie è ormai proverbiale. Ma non credevo che questo “modello” avesse fatto scuola e attecchito anche nel nostro piccolo Paese. Mi riferisco all’apertura domenicale della Farmacia Comunale, annunciata con grande squillo di trombe da parte della Giunta Gandolfo che dichiara, tre le altre cose, : “Questo porterà benefici a tutta la collettività e in particolare ai soggetti che rientrano nelle fasce più deboli…”

Se ricordo bene l’Amministrazione Comunale non era dello stesso avviso verso la metà di settembre 2013 (appena due mesi fa), quando contro la decisione di tenere chiusa la farmacia si era sollevato un coro di proteste. A tali lagnanze la Giunta rispondeva su IL SECOLO XIX del 19/9/2013: “La domenica è solo per le urgenze…Per fortuna le situazioni di emergenza sono molto limitate, quindi tenere aperta la farmacia soltanto per le emergenze ha senso fino a un certo punto“. Chi voleva, se voleva e se aveva i mezzi poteva tranquillamente andarsene a Loano a comprare le medicine. Praticamente : aggiustatevi.

Quindi è con grandissimo sollievo che ho letto che la Giunta Gandolfo, unitamente alla benemerita associazione del C.d.A della SAEL, ha deciso di tenere aperta la Farmacia Comunale alla domenica mattina, dalle ore 9,00 alle ore 12,30.

La verità su questa vicenda l’ha scritta Luca BERTO, corrispondente de IL SECOLO XIX , nel suo articolo del 7 novembre 2013, con queste parole : “Una volta tanto la gente ha vinto”. E’ vero.

Questa volta, chi ha protestato, pubblicato articoli molto dettagliati e raccolto più di duecento firme è riuscito a far ragionare l’Amministrazione Comunale e l’ha indotta a rivedere le posizioni di due mesi fa.

Più che una vittoria parlerei di un atto di civismo. Le persone che hanno firmato petizioni e articoli non hanno voluto rimanere “sudditi” silenziosi , ma sono divenuti “cittadini” attivi, hanno protestato civilmente, appunto, e si sono lamentati per una decisione che consideravano ingiusta.

Se riconosciamo come fatto positivo l’apertura domenicale della farmacia, anche la Giunta Gandolfo deve riconoscere come fatto positivo la partecipazione dei cittadini attraverso le proposte e le critiche. Forse è cambiato un atteggiamento che vorremmo vedere come una svolta positiva, anche se, in questo particolare momento, pensiamo che potrebbe essere una concessione puramente tattica, visto le grosse difficoltà di governo in cui si trova l’Amministrazione Comunale.

Se fossi il Sindaco farei un atto di umiltà per il bene del Paese: aprirei a tutti i Consiglieri di minoranza, chiedendo loro la massima collaborazione. Gli concederei la Presidenza del Consiglio e la delega (non l’assessorato) al Bilancio o ai Lavori Pubblici (che lì ce n’è molto bisogno). Non credo che rifiuterebbero e se lo facessero, allora, la colpa ricadrebbe sulla minoranza.

Conoscendo il Sindaco ed i suoi consiglieri (noti e nascosti) non credo che farà tutto ciò.

Ma tornando alla Farmacia Comunale, di questa “vittoria” dobbiamo ringraziare chi ha raccolto più di duecento firme e chi ha firmato articoli, ma anche un sito di Facebook che si chiama RISOLLEVIAMO BORGHETTO S.S., al quale partecipano in modo attivo quasi mille persone e su di esso è stata ampiamente discussa la problematica dell’apertura domenicale.

Tra queste persone ne vorrei segnalare due, paladine dell’impegno pubblico, Carolina BONGIORNI (foto a ds) e Anna GAROFALO, cofondatrici del blog e che, con modestia e semplicità, stimolano quotidianamente la discussione su tutto ciò che accade a Borghetto S.S. A loro non sfugge proprio nulla e svolgono un grande servizio pubblicando ogni notizia che parla di Borghetto.

Per un tessuto sociale sottile come il nostro non è una cosa da poco.

Silvestro Pampolini


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S.Pampolini

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