Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Biellese, sondaggio tra 220 operatori turistici. Ok a una rete tra stakeholder locali per otto territori. 2/Mondovì il libro. ‘Tradito’ storia inedita di un sacerdote ‘ribelle’ tra Riviera e Cuneese


A Biella gli Stati Generali dello ‘Slow Tourism’ nel biellese creano una nuova rete per lo sviluppo territoriale del turismo slow nell’area dell’hinterland tra Milano e Torino. 2/A Mondovì, venerdì 15 dicembre, presentazione di ‘Tradito’ il libro del giornalista alassino Daniele la Corte. La storia inedita di don Giacomo Bonavia che unisce Liguria e Piemonte.

Giovedì 30 novembre a Biella si sono svolti con grande successo gli “Stati Generali dello Slow Tourism nel biellese”: l’iniziativa, organizzata da Fondazione Biellezza in collaborazione con Movimento Lento, è nata con l’obiettivo di gettare le basi per lo sviluppo del territorio come destinazione ideale per i turisti a piedi e in bicicletta.

Più di cento partecipanti sono stati ospitati presso l’Auditorium di SellaLab in occasione di questo appuntamento: erano presenti titolari di strutture di accoglienza, guide escursionistiche e accompagnatori cicloturistici, amministratori locali, associazioni, noleggiatori e Tour Operator di settore.

Dopo i saluti da parte di Nicolò Sarasso, rappresentante di SellaLab, Barbara Greggio – assessore al Turismo del Comune di Biella – ha dato il suo benvenuto ai partecipanti sottolineando l’impegno della Città per lo sviluppo di un “turismo delle radici” che guardi alla sostenibilità ambientale. In seguito, Maria Rosa Fagnoni, rappresentate di ATL Terre dell’Alto Piemonte, ha rinnovato l’impegno dell’ATL a “collaborare con tutti gli attori che vogliono promuovere il territorio dal punto di vista del turismo slow”.

Gli stakeholder presenti hanno potuto conoscere le opportunità di finanziamento legate alle programmazioni Interreg e del GAL, grazie agli interventi di Paolo Balzardi, project officer della Regione Piemonte, e Luca Pozzato, responsabile amministrativo del GAL Montagne Biellesi.

In seguito sono stati presentati i principali progetti di slow tourism nel territorio biellese: Paolo Zegna, presidente di Fondazione BIellezza, ha presentato i progetti della Fondazione nell’outdoor; Andrea Rolando, docente presso il Politecnico di Milano di origini biellesi, ha parlato dei progetti di valorizzazione del biellese grazie ai percorsi cicloturistici che lo rendono “cuore del Central Park tra Torino e Milano”; Cristina D’Ercole della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte ha presentato il progetto Amalake; Laura Zegna ha parlato dei progetti del Consorzio Turistico Alpi Biellesi; Raffaella Pivani ha esposto i progetti di sviluppo del turismo outdoor nell’Oasi Zegna; Alessandro Boggio Merlo, neo presidente della sezione Turismo e Cultura UIB, ha raccontato la linea progettuale del tavolo del turismo dell’Unione Industriale Biellese; Tancredi Pino di Cittadellarte Fondazione Pistoletto e Marcello Vaudano di Docbi Centro Studi Biellesi hanno parlato dei progetti Woolscape e Biella Città Arcipelago; infine Alberto Conte, presidente di Movimento Lento, e Ludovico Bizzocchi, titolare di BL.outdoor hanno parlato del Cammino e delle ciclovie di Oropa, dei loro sviluppi grazie all’app SlowBI e del progetto “Terre del Cammino di Oropa”.

Inoltre, durante la mattinata sono stati presentati i risultati di un sondaggio compilato da più di 220 operatori turistici del territorio, dai quali si evince come ci sia un forte interesse a sviluppare progetti di turismo lento in un’ottica di rete tra gli stakeholder locali (gruppo coinvolto in un’iniziativa economica); un altro dato interessante risultato dalle risposte al questionario è che più del 75% degli operatori ritiene importante allargare le strategie di sviluppo ad un’area vasta, che comprenda il biellese, il Canavese, il novarese, il vercellese, la Valsesia e il Verbano-cusio-ossola. Si configura quindi la prospettiva di creare una nuova destinazione per il turismo slow nell’area dell’hinterland tra Milano e Torino.

Infine, l’evento si è concluso con un momento dedicato al networking: la reciproca conoscenza di chi opera nell’ambito del turismo a piedi e in bicicletta sta infatti alla base per poter iniziare a strutturare una proposta turistica integrata, che porti benessere ambientale, sociale ed economico per chi vive sul territorio.

L’evento, patrocinato dal Comune di Biella, ha visto la collaborazione tra diversi enti del territorio, tra cui ATL Terre dell’Alto Piemonte, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, CAI di Biella, SellaLab e TurismoTorino e provincia.

2/Tradito”, il nuovo libro di Daniele la Corte è partito con il turbo, sold out a Villanova d’Albenga. Venerdì 15 dicembre a Mondovì

La prima presentazione ligure di “Tradito” svoltasi a Villanova d’Albenga ha fatto il pienone. Più di 300 persone hanno ascoltato il racconto estratto dal nuovo romanzo storico del giornalista Daniele La Corte. Raccolti applausi, ma anche commozione da parte di chi ha conosciuto il protagonista del libro, don Giacomo Bonavia. La storia inedita del sacerdote che per oltre quaranta anni fu parroco di Villanova d’Albenga ha sorpreso molti. Una storia inedita che ha visto in prima linea don Giacomo, ma anche molti preti considerati “ribelli”. Dopo il successo della “Prima” ligure, “Tradito”, è atteso per venerdì 15 a Mondovì dove verrà presentato nella sala “Scimè” con il patrocinio del Comune. Un appuntamento importante perché nel libro di La Corte molti sono i fatti e i personaggi raccontati per mettere insieme una spaccato di storia vera che coinvolge Liguria e Piemonte e, in particolare la Riviera Ligure di Ponente e il Cuneese. “Tradito” verrà presentato a Mondovì dal presidente dell’Anpi, professor Stefano Casarino, docente del liceo classico monregalese. Casarino sarà affiancato dal maestro Andrea Elena, tenore e regista che permetterà la proiezione di un interessante documentario sulla Resistenza raccontata nel libro. Daniele  La Corte, giornalista professionista di lungo corso, si dedica alla ricerca storia sulla Seconda Guerra Mondiale, riuscendo a strappare all’oblio storie inedite. Un due settimane dall’uscita in libreria di “Tradito” l’editore, Paolo Fusta, sta già pronosticando un ristampa dopo le Feste Natalizie. L’appuntamento a Mondovì è per le ore 17.

che per oltre quaranta anni fu parroco di Villanova d’Albenga ha sorpreso molti. Una storia che ha visto in prima linea don Giacomo, ma anche molti preti considerati “ribelli”. Dopo il successo della “Prima” ligure, “Tradito”, è atteso per venerdì 15 a Mondovì dove verrà presentato nella sala “Scimè” con il patrocinio del Comune.

Un appuntamento importante perché nel libro di La Corte molti sono i fatti e i personaggi raccontati per mettere insieme una spaccato di storia vera che coinvolge Liguria e Piemonte e, in particolare la Riviera Ligure di Ponente e il Cuneese. “Tradito” verrà presentato a Mondovì dal presidente dell’Anpi, professor Stefano Casarino, docente del liceo classico monregalese. Casarino sarà affiancato dal maestro Andrea Elena, tenore e regista che permetterà la proiezione di un interessante documentario sulla Resistenza raccontata nel libro. Daniele  La Corte, giornalista professionista di lungo corso, si dedica alla ricerca storia sulla Seconda Guerra Mondiale, riuscendo a strappare all’oblio storie inedite. Un due settimane dall’uscita in libreria di “Tradito” l’editore, Paolo Fusta, sta già pronosticando un ristampa dopo le Feste Natalizie. L’appuntamento a Mondovì è per le ore 17.


Avatar

Trucioli

Torna in alto