Grandissimo successo anche per il secondo laboratorio didattico de “Il Sale Della Liguria”, presentato da Sergio Rossi “il Cucinosofo” volto noto di Primocanale, che ha proposto un Baccalà delle Antiche Vie del Sale, servito con spuma di Castagne Garessine De.Co. e accompagnato dal Pigato “Moie” dell’azienda vinicola Ramoino.
Ancora tantissimi ospiti, tra cui il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, per la seconda performance dell’Area Laboratori dell’edizione 2022 di OliOliva, eseguita dallo Chef Renato Grasso, discepolo di Escoffier e custode dell’antica ricetta de “Il Sale Della Liguria”.
Protagonisti nel Baccalà delle Antiche Vie del Sale ,le Castagne Garessine De.Co, l’aglio di Vessalico dell’azienda agricola Massa Davide, l’Olio Extravergine della Riviera Ligure di Ponente e le Olive Taggiasche dell’antica Azienda Raineri, e il Pigato “Moie” dell’azienda Ramoino di Chiusavecchia, che il sommelier A.I.S. Giovanni Revello ha abbinato al piatto con una degustazione guidata, rivelando al pubblico presente i lati meno conosciuti del “principe” dei bianchi liguri.
Una ricetta all’insegna delle alleanze tra mare e montagna, pensata per unire territori, in questo caso Liguria e Piemonte, nel segno della campagna di comunicazione dell’Associazione dei Comuni delle Antiche Vie Del Sale, che, per tutta l’estate e questo primo tratto di autunno, ha portato alla ribalta le eccellenze enogastronomiche dell’entroterra sulle spiagge, nei workshop e nelle dinner experience dei più importanti e prestigiosi hotel della Riviera.
A comunicare i valori e le valenze storico artistiche ed enogastronomiche ad OliOliva 22 è “Il Sale Della Liguria” che, distribuito gratuitamente al pubblico dei cooking show con il claim “I sapori della tua vacanza tutto l’anno”, promette al turista di ricordare, ogni volta che lo userà a casa nelle preparazioni di carne e di pesce, il tempo trascorso nella nostra Riviera.
Il laboratorio enogastronomico dell’Associazione dei Comuni delle Antiche Vie Del Sale, è stato progettato e gestito dagli allievi del Corso di Formazione per Tecnico della Valorizzazione dei Prodotti Territoriali e delle Produzioni Tipiche, gestito dal SEI CPT di Imperia: Geltrude Annunziata, Elisa Arrigo, Ilaria Barla, Sara Canepa, Monica Cavalleri, Sveva Giordano, Gabriele Morchio, Santina Tricomi, coordinati dai docenti e dal tutor Walter Parisi.
Lo Chef Renato Grasso ha dunque messo in padella dell’Olio Extravergine di Olive Taggiasche di Raineri e uno spicchio d’aglio di Vessalico, e fatto rosolare per pochi minuti il filetto di Baccalà con “Il Sale Della Liguria”. Ha poi sfumato il tutto con mezzo bicchiere di Pigato e un accenno di grappa di Ormeasco, aggiungendo infine le Olive Taggiasche. A parte ha preparato la spuma di Castagne Garessine De.Co., che, a fine cottura, ha accostato al Baccalà e servito in abbinamento con il Pigato “Moie” della Cantina Ramoino.
Anche questa ricetta ha esaltato i sapori più autentici del nostro entroterra, quelli che potrebbero, con la loro valorizzazione, destagionalizzare l’offerta climatico-balneare, attualmente sempre più concentrata nei mesi di luglio e agosto. “Solo rafforzando la partnership tra costa e territori al di là del mare – come sottolineano gli allievi del Corso di Formazione per Tecnico della Valorizzazione dei Prodotti Territoriali e delle Produzioni Tipiche” si possono intercettare i nuovi trend di domanda esperienziale legati al turismo slow e all’enogastronomia”.
Come sottolinea il sindaco di Mendatica Piero Pelassa: “Questo corso fortemente voluto dai Comuni delle aree interne dell’Alta Valle Arroscia e finanziato dalla Regione Liguria rappresenta una grande opportunità per le aziende e le amministrazioni del nostro entroterra che potranno contare per il prossimo futuro su professionisti in grado di sviluppare nuove offerte esperienziali legate al segmento enogastronomico e all’enoturismo.”
“Per i futuri ambasciatori del “made in Liguria” questa esperienza di OliOliva – come rimarca il direttore del SEI-CPT di Imperia Francesco Castellaro – ha rappresentato una grande opportunità per mettere in evidenza le grandi potenzialità di questa figura professionale per lo sviluppo turistico dell’entroterra legato ai prodotti tipici e territoriali”.
I laboratori didattici delle Antiche Vie Del Sale, ideato e programmato durante le ore del corso dai futuri “brand ambassador” della Valle Arroscia, ha ottenuto il sostegno del Comune di Garessio, dell’azienda Raineri, del Pastificio Fratelli Porro, della Cantina Ramoino. Il project work, programmata nelle modulo formativo dedicato alla gestione di eventi, è stato coordinato dai docenti Renato Grasso, Stefano Pezzini, ClaudioPorchia, Alberto Sgarlato, Franco Laureri e dal tutor Walter Parisi.