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Liguria e Basso Piemonte

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Notizie da Alassio, Albisola Superiore, Graglia, Ormea, Stellanello


Notizie e curiosità, appuntamenti, da Alassio, Albisola Superiore, Graglia, Ormea, Stellanello.

ALASSIO UN MARE DI CHAMPAGNE – V EDIZIONE  11 – 12 – 13 GIUGNO 2017

Comunicato stampa – L’appuntamento più atteso nel mondo delle bollicine annuncia il suo ritorno: come sempre incastonato nella cornice gioiello del Grand Hotel Alassio & SPA, dall’11 al 13 giugno le più importanti e prestigiose Maison torneranno a riunirsi per la quinta edizione di Un Mare di Champagne. La kermesse, organizzata dal Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare ospiterà appassionati, esperti e operatori del settore in eventi che ruotano intorno al vino più famoso e celebrato del mondo: oltre alle giornate dedicate alla degustazione delle migliori etichette di Champagne, in questa edizione le bollicine “invaderanno” Alassio.

Domenica 11 giugno la grande piazza di Alassio (Piazza Partigiani) sarà il luogo di ritrovo dove poter immergersi in UN MARE DI SAPORI e di musica. Vi attende una vera e propria esperienza di gusto: il buon cibo e i piatti preparati dagli chef del Consorzio Macramé saranno accompagnati da calici di Champagne e trasformeranno la splendida cittadina ligure in un ristorante gourmet a cielo aperto, informale e sofisticato. Prodotti del territorio, novità – il Red Oyster Bar proporrà uno degli abbinamenti più classici e intriganti, Ostriche e Champagne – eccellenze artigiane e tante sfiziosità da assaggiare e conoscere abbinate allo Champagne, ma anche a vini di prestigiosi produttori italiani, perché, mai come in questa edizione, Un Mare di Champagne si radica al territorio e alla città che da sempre ospita questa manifestazione.

Il 12 giugno dalle ore 12,00 e fino alle ore 20,00 presso il Grand Hotel Alassio & Spa avrà luogo la giornata dedicata alla degustazione degli Champagne: oltre 50 Maison, regaleranno ad appassionati e intenditori la possibilità di assaggiare più di 115 etichette.  Un Mare di Champagne rappresenta un evento unico a livello nazionale ed è il momento ideale per fare focus sullo Champagne e il suo mondo: per questo motivo saranno organizzati seminari tematici di approfondimento, curiosità e degustazioni a tema per fare una vera e propria immersione nell’universo delle bollicine.

LA CENA DI GALA 13 giugno , che avrà luogo in una location molto particolare, l’Ex Chiesa Anglicana di Alassio, segnerà il momento conclusivo di tutta la manifestazione.

La Location. La Chiesa venne edificata durante gli anni ’20 del Novecento, nel momento di massima espansione della colonia inglese ad Alassio, meta del nascente turismo vacanziero di britannici illustri. L’edificio è in perfetto stile Neo-gotico, che privilegia il ritorno alla pietra e al ferro, con forme semplici e volumetrie in grado di dare un senso di grandezza, così come accadeva nelle antiche cattedrali. Anche per questo oggi la Chiesa Anglicana è amata dai tanti musicisti che già vi hanno suonato, come luogo dall’acustica eccellente. Sul grande palcoscenico delle cucine che verranno installate all’interno della chiesa si alterneranno gli Chef del Consorzio Macramé (Gabbiano, Lamberti, La Prua, Mozart, Panama, Viola) insieme a grandi chef ospiti: Enrico Bartolini (2 stelle Michelin), Massimiliano Torterolo (Locanda dell’Angelo di Millesimo, 1 stella Michelin), Nicola Di Tarsia (Berbel di Torino), e Franco Ascari (Chef pasticcere di Selecta) per dar vita a un menù delle grandi occasioni in una location spettacolare a degna chiusura dei tre giorni alassini dedicati allo Champagne.  Un Mare di Champagne si riconferma di anno in anno il più grande evento italiano dedicato al Roi des Vins: l’obiettivo sarà ripetere e superare il grande successo della scorsa edizione che ha visto confluire, sempre al Grand Hotel Alassio & SPA, più di 700 appassionati che, nella giornata dedicata alla degustazione, hanno assaggiato oltre 1000 bottiglie di Champagne.

Il Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare, che dal 2012 riunisce alcuni tra i più importanti ristoratori di Alassio allo scopo di promuovere la propria città, i prodotti liguri e la bellezza della propria terra tramite iniziative ed eventi che mettano in risalto le qualità e le unicità del territorio (con un focus particolare sul food&wine), da ormai cinque anni organizza Un Mare di Champagne. Con il passare del tempo, l’evento è cresciuto fino a diventare la più grande manifestazione d’Italia sullo Champagne.

La degustazione di tutti gli Champagne e delle eccellenze gastronomiche selezionate da Selecta S.p.A., è aperta agli operatori di settore, al pubblico di appassionati e alla stampa italiana. Costo ingresso € 35,00 per persona. Costo ingresso € 30,00 per persona riservato ai Sommelier tesserati Fisar, Onav, Ais, Fis, Amira, Donne del Vino, Accademia della Cucina, Slow Food. L’accredito online, unitamente al bonifico bancario o al pagamento tramite pay-pal, garantiscono l’accesso alla degustazione. La cena di Gala avrà luogo presso l’ Ex Chiesa Anglicana, Via Adelasia 10 – 17021 Alassio (SV).Per prendere parte a questo evento unico, è necessaria la registrazione on line sul sito http://www.macrame-alassio.it; Ufficio stampa: Agenzia Eccoci – Marco Dottore – agenzia@eccoci.it – info@tgevents.it – Tel. 335 5993573. Solo A – Antonella Beggiato – ufficiostampa@antonellabeggiato.it – Tel. 338 9559338. Chiara Menardo – chiara@soloa.it – Tel. 380 6919151

ALASSIO NUOTO, OTTIMA PERFORMANCE DEGLI ALASSINI AL 15° CAMPIONATO ITALIANO CSI – Le congratulazioni dell’Assessore allo Sport Simone Rossi. Ottima performance per gli atleti alassini a Lignano Sabbiadoro, in Friuli, alle finali nazionali di nuoto CSI. Sono stati 1286 i nuotatori provenienti da tutta la penisola a darsi sportivamente battaglia, con una altissima maggioranza under 18, e tra questi si sono distinti gli atleti della delegazione agonistica della GESCO ALASSIO.

Ben 5 sono gli alassini che si sono fatti onore nella vasca olimpionica friulana: i “veterani” della manifestazione Matteo De Paoli del 1999 impegnato nei 50 e 100 dorso ha conquistato un eccellente 6′ posto nella finale dei 50 dorso, ottimi piazzamenti anche dalla sorella Eleonora De Paoli del 2001 impegnata nei 50 e 100 dorso.

Risultati sorprendenti e inaspettati dalle “nuove leve” alla loro prima esperienza a caratura nazionale sono arrivati da: Lisa Scosceria, classe 2007, ha ottenuto ottimi tempi e piazzamenti nei 50 e 100 stile libero e nei 50 dorso; Federico Cornelli, del 2007, si è brillantemente distinto nei 50 e 100 rana e nei 50 stile libero; Pietro Ballauri, classe 2006, ha gareggiato conquistando un ottimo piazzamento in classifica nei 50 e 100 stile libero e nei 50 dorso.

“Siamo orgogliosi dei nostri sportivi, che con i loro successi portano alto il nome di Alassio a livello nazionale, un risultato che ha particolare importanza in questo 2017, anno in cui la nostra Città è Comune Europeo dello Sport”, commenta Simone Rossi, Assessore allo Sport del Comune di Alassio. “Congratulazione a tutti gli atleti e grazie alla Gesco Nuoto, allo staff tecnico, agli allenatori e ai gestori della piscina comunale per questo importante traguardo”. “Aver partecipato alle finali nazionali rappresenta il coronamento al grande risultato regionale dove ha conseguito un onorevole 3′ posto grazie ai numerosi giovani atleti che frequentano la piscina alassina”, affermano i responsabili della GESCO Nuoto.

ALBISOLA SUPERIORE ATS ‘U Vascellu’ che gestisce la Scuola comunale di ceramica – Inaugurazione delle opere in ceramica realizzate dall’Associazione Adso per l’Ospedale San Paolo di Savona. Un’installazione ceramica in dono all’ospedale San Paolo. L’hanno realizzata i ragazzi dell’Adso (Associazione down Savona onlus) inaugurata mercoledì 7 giugno, nel giardino del reparto di Radioterapia oncologica dell’ospedale savonese. Il lavoro, un progetto biennale portato avanti fino a poche settimane fa all’interno della Scuola comunale di ceramica di Albisola Superiore, sotto la guida dei docenti Lea Gobbi e Marcello Mannuzza, è composto da fiori in ceramica, che andranno ad aggiungersi a ‘Gli animali della giungla” realizzati sempre dall’Adso e collocati nello stesso giardino di Radioterapia oncologica dell’ospedale.

L’iniziativa, che si è avvalsa della collaborazione e del finanziamento della Fondazione De Mari, è inserita in una serie di corsi portati avanti dall’Ats ‘U vascellu’, l’unione dei sei soggetti (Associazione ceramisti, Asilo Balbi, Adso, Macachi Lab, Synkronia e The Old School) che gestiscono la Scuola di ceramica albisolese. E se i ragazzi down hanno completato le opere per il giardino dell’ospedale, i più piccoli (con l’Asilo Balbi) si sono cimentati con la ceramica realizzando ‘L’albero delle quattro stagioni’, mentre i nuclei familiari hanno lavorato al progetto ‘Mi ricordo di…’. Infine, ‘Ceramica docet’ è stato l’appuntamento, nella Scuola, per insegnanti e docenti educatori.

GRAGLIA – Importante connubio tra Liguria e Piemonte. Nel Padiglione Gastaldi del Santuario di Graglia nel Biellese il 3 giugno  vernissage della mostra “A se stesso. Opere di Giuseppe Gambaretto” a cura della Dottoressa Claudia Ghiraldello, responsabile dei Beni Culturali di tale santuario, dedicato alla Madonna lauretana e vera chicca d’arte e di storia.

Tra autoritratti e nature morte, tra pittura e scultura, lo stile di Giuseppe Gambaretto, pittore, scultore e ceramista a cavallo tra impressionismo ed espressionismo, emerge a Graglia in tutta la sua forza. La curatrice, immaginando l’artista in dialogo con se stesso, ha creato un percorso che racconta l’arte di Giuseppe facendone emergere le peculiarità di stile e contenuto. Tale artista amò creare di getto, lavorando la materia con entusiasmo. Passato attraverso due guerre e tre regioni d’Italia (Veneto, Lombardia e Liguria), seppe mantenere un equilibrio interno che gli consentì di esprimere se stesso al meglio. La Ghiraldello ha curato anche l’edizione di un bel catalogo che racconta l’artista e l’uomo nel percorso antologico della mostra. Davvero accattivante l’infilata di autoritratti che, in diverse tecniche (dall’olio su tela alla biro su cartoncino, dalla terracotta patinata alla ceramica), dal 1930 al 1980, ricordano quest’artista che pur nel trascorrere del tempo ha saputo mantenere negli occhi e nello sguardo, come scrive la curatrice nel catalogo, la “vivacità degli anni giovanili”. E poi la scultura in terracotta patinata nella quale Giuseppe immortalò se stesso in giaccone e pantaloni morbidi; le mani tenute in tasca, in gesto quasi scanzonato… Che dire del bel ritratto della moglie Francesca e di quello del figlio di sei anni? L’abilità di ritrarre il viso umano è davvero straordinaria in tali lavori. Ancora, che dire delle nature morte? E poi gli scorci della Liguria, ad esempio il porto di Savona, che tanto fu amato dal nostro Gambaretto… La Ghiraldello nel catalogo narra la mostra da lei creata, facendo in un certo senso rivivere tale artista, raccontandone la biografia e la carriera, inserendo a corredo interessanti scatti fotografici tratti dall’album dei ricordi. Ne emerge il ritratto di un uomo forte, che ha saputo lavorare con entusiasmo e sempre in modo libero, un uomo che dall’alto dei suoi anni ha saputo amare la vita trasmettendo tra l’altro ai suoi allievi i segreti del mestiere non per lucro, ma come dice la curatrice “con vero amore di padre”.Saranno presenti oltre alla curatrice il figlio dell’artista Ettore e i Dottori Maria Scarfì Cirone e Marco Pennone che conobbero l’artista. La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno con apertura venerdì dalle 15 alle 18.30 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30 oppure su appuntamento telefonando al 328 582 7556.

VITA ARTISTA: Giuseppe Gambaretto nacque l’8 maggio 1909 a Monteforte d’Alpone in provincia di Verona. Figlio di Pietro e Santa Leccetti, frequentò a Verona il Liceo Artistico Cignaroli e a seguire fu allievo dell’Accademia di Belle Arti della stessa città. Qui venne in contatto con Tomea, Manzù e Fantuzzi. Prima sua mostra fu la permanente da lui promossa al Palazzo Bevilacqua di Verona. In questa stessa città egli ebbe il suo studio in via Sant’Anastasia. Nel 1936 si trasferì a Milano ove tenne personali e collettive. Il 15 agosto 1943 un bombardamento gli distrusse l’appartamento in via Ariberto 7. Giuseppe si sistemò quindi in via Pinturicchio. La sua famiglia si trasferì in Liguria per motivi di lavoro e Giuseppe la raggiunse nel 1964. Ebbe lo studio in corso Ferrari, nel quartiere di Capo, ad Albisola. Intanto si era sposato il 28 luglio 1945 con Francesca Lauro che gli avrebbe dato due figli, Ettore e Maria Rita. Giuseppe fu pittore, scultore e ceramista. Morì il 6 marzo 2001.

ORMEA – In arrivo lo storico appuntamento dedicato all’enogastronomia. Sabato 10 giugno tutto è pronto per “Terra d’Ormea”, la degustazione per le vie e le corti del centro storico dove è possibile assaggiare gli ottimi vini piemontesi e liguri in abbinamento ai tradizionali piatti della cucina ormeasca. L’evento giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione e l’itinerario prevede 27 piatti abbinati a 14 vini tutti rigorosamente legati alla cultura del territorio: dal pane di patate, alle tipiche fozze col bruzzo, torta di cin, zuppa di ceci, polenta saracena, turle, salsiccia, cinghiale, dolci. Queste solo alcune delle proposte della serata che come di consueto comincerà alle ore 18.00 con musica di accompagnamento e festa finale in Piazza della Libertà. Il costo del biglietto intero è di 25 euro (comprensivo di degustazione vino) e di 17 euro (senza degustazione vino). L’evento si terrà anche in caso di maltempo.

Il fine settimana ad Ormea prosegue poi domenica 11 giugno col primo appuntamento annuale dedicato all’antiquariato “Antiquariato del cuore”, dalle ore 9 alle 19 con mercatino nel centro storico della cittadina.

Ma non mancano, durante la settimana e per tutto il mese di giugno, altre manifestazioni di interesse culturale, gastronomico e sportivo. Fino al 2 luglio “Parchi da gustare”, manifestazione culinaria organizzata dall’ente parco Alpi Marittime dove verranno utilizzati gli ingredienti del territorio, per conoscere i prodotti delle valli e contribuire allo sviluppo locale. Sul sito parcoalpimarittime.it è possibile visonare tutti i menù proposti dai ristoratori che aderiscono all’iniziativa e le attività correlate.

STELLANELLO HA UN PRESIDIO DI PROTEZIONE CIVILE POI TOCCHERA’ A CESIO E TESTICO

I sindaci di Stellanello, Claudio Cavallo e di Andora, Mauro Demichelis all’inaugurazione del presidio di protezione civile

Comunicato stampa – Stellanello: un presidio di Protezione Civile a difesa del territorio. È anche questo uno dei frutti dell’Unione di Comuni Valmerula e Montarosio che ieri pomeriggio ha inaugurato a Stellanello una sede distaccata a della squadra itercomunale.

Era uno degli obiettivi del mio programna elettorale – ha detto al taglio del nastro il sindaco di Stellanello Claudio Cavallo – l‘Unione ha dato un decisivo impulso alla sua realizzazione grazie anche alla lungimiranza del Presidente Mauro Demichelis che ha capito subito l’importanza di questo servizio che oggi è attivo grazie ai nuovi volontari locali che hanno risposto all’appello per realizzare il progetto a cui abbiamo dato locali stabili”. Quella di Stellanello è la prima di una serie di sedi distaccate che apriranno sul territorio dell’Unione.

La prossima sarà a Cesio, ma anche Testico sta lavorando al progetto – ha annunciato il Presidente dell’Unione Mauro Demichelis – la sede di Stellanello nasce grazie all’impegno del sindaco Claudio Cavallo che si è subito attivato . Sono contento che la lunga esperienza dei volontari che facevano parte del gruppo di Protezione Civile di Andora, che apprezzo per la grande professionalità, l’ impegno e la passione, abbia contribuito alla nascita di questa sede. È un frutto dell’Unione e anche della generosità delle persone di Stellanello che sono entrate nel gruppo intercomunale rispondendo all’appello lanciato pochi mesi fa. Ammiro in modo particolare i volontari di Protezione Civile perché, rispetto agli altri, non possono programmare il loro impegno: lavorano sulle emergenze e sono sempre disponibili quando vengono chiamati. Sono capaci di lavorare molte ore ininterrottamente per la salvaguardia del territorio dagli incendi o in soccorso ai cittadini“.

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