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Liguria e Basso Piemonte

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Ventimiglia virtuosa. Polizia locale: meno verbali, più sicurezza sulle strade. Cosa accade in altre città tra multe record e viabilità caotica. Le mille incombenze


Quanti sono i comuni, con la loro Polizia locale, che hanno messo in pratica il virtuoso esempio che si è letto, da Ventimiglia, sul Secolo XIX e La Stampa? ‘Meno verbali, più sicurezza’ E si potrebbe aggiungere più presenza sulle arterie principali delle città nei giorni e nelle ore di maggiore traffico, per prevenire o alleviare gli intasamenti. Essere pronti alle emergenze come la chiusura, per incidenti, dell’Autofiori.

Clamoroso a Carrodano nella Val di Vara, provincia della Spezia, che conta appena 464 abitanti ma, nel 2023, ha incassato più di 975 mila euro in multe stradali.

Quante volte Trucioli.it ha scritto che i vigili dovrebbero dare priorità, in primis, alla viabilità cittadina e non fare soprattutto i ‘cacciatori’ di multe che pure sono utili alla convivenza civile. Invece si incontrano spesso pattuglie sull’Aurelia che svolgono servizi della Polizia Stradale e muniti di strumentazioni di ultima generazione per ‘colpire’ auto e moto con collaudo o assicurazione scaduti. Sono una priorità per la città?

Sarà anche vero che i nostri cantonê (dialetto genovese) sono oberati da tanti compiti e incombenze di ogni genere. Leggiamone alcune: pattugliamento delle aree urbane, rilievo di danni al patrimonio pubblico, controllo di spazi di uso pubblico come parchi e aree pedonali, prevenzione e controllo di micro conflittualità nel contesto urbano, vigilano sulla osservanza delle leggi e dei regolamenti, assicurandone il rispetto da parte dei cittadini; vigilano sulla tutela dei beni municipali; concorrono all’opera di soccorso in caso di pubbliche calamità; vigilano sul regolare funzionamento dei servizi pubblici, violazioni urbanistiche, incidenti stradali. E da qualche anno svolgono molte più operazioni di polizia giudiziaria come la lotta ai vandali e ambulanti abusivi, ai truffatori, ladri, balordi. A Loano si sono  dotati di ‘Lupo’ (utilizzato anche da altre località come Finale Ligure ed Albenga) per debellare gli spacciatori di droga. L’elenco potrebbe continuare.

Questa è l’Italia dove abbiamo tre corpi di polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) dopo l’abolizione del Corpo Forestale, ma bisogna elencare la lunga lista dei vari branchi. Per non dimenticare la Guardia Costiera e relativo Ufficio locale marittimo.

A Loano nel grandioso porto turistico hanno inaugurato (luglio 2018), per restare quasi sempre sguarnito, lUfficio del Valico Marittimo della Benemerita. Cerimonia in pompa magna, articolone e fotoservizio di IVG.it. Presenti il comandante della Legione Carabinieri Liguria Gen. B. Paolo Nardone, il Prefetto, Antonio Cananà e il neo Questore di Savona, Giannina Roatta, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Savona, Dionisio De Masi e il Comandante della Compagnia di Albenga, Sergio Pizziconi, oltre al sindaco di Loano Luigi Pignocca, il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Loano-Albenga, Erik Morzenti, l’amministratore delegato di Marina di Loano Ivan Pedrielli ed il direttore del porto Uberto Paoletti.

IVG.IT dava la parola all’allora capogruppo di Forza Italia in Regione Angelo Vaccarezza:Dotato di strumenti all’avanguardia per l’identificazione dei soggetti a bordo dei natanti in approdo e l’analisi digitale dei passaporti, la ‘piccola caserma della Benemerita’, alle dirette dipendenze della stazione carabinieri di Loano, avrà il compito di accertare, come ogni altro posto di frontiera, la corretta identità di ogni passeggero ed ogni componente degli equipaggi dei natanti che sbarcano in porto. Legalità, rispetto delle regole, sicurezza: da oggi la città ha un punto di riferimento in più per quanto riguarda prevenzione della criminalità, il controllo del territorio, la sicurezza dei cittadini”.

A Loano dall’ottobre 2021 Bike Patrol: la pattuglia in bicicletta della Polizia Locale. Chi li ha più visti ? Senza dimenticare le località dove erano state acquistate potenti moto come accaduto, per esempio, a Ceriale. Ad Alassio nelle zone pedonali del centro storico è facile incontrare pattuglie a piedi. Una rarità in altre località (Savona esclusa). Come non è difficile, sempre in Riviera, sentirsi rispondere ad una richiesta telefonica diurna di intervento: “Arriviamo appena possibile, c’è una sola pattuglia in servizio ed è già impegnata”.

Polizia locale (ultima denominazione) e Polizia Stradale i cui compiti sono individuati all’art. 11 del Codice della Strada. E più precisamente la rilevazione degli incidenti stradali; la predisposizione e l’esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico; la scorta per la sicurezza della circolazione; la tutela e il controllo sull’uso della strada. Purtroppo cambiano i governi, i suoi colori, ma la Polizia stradale è sempre più povera di uomini. Sono lontani i tempi in cui percorrendo l’Aurelia da Savona ad Andora non era difficile incontrare ben tre pattuglie della ‘stradale’ e due pattuglie erano in servizio nelle ore notturne. Non bisognava attendere ore in caso di incidente non grave. Oggi ci vuole un sinistro con morti e feriti per non aspettare. Insomma, al di là delle ‘celebrazioni di parata, un Bel paese che continua a fare marcia indietro rispetto all’Europa più moderna e al passo con i tempi. Senza essere etichettati di sfascismo.

 

A SAVONA MULTE PER 1,4 MLN, A IMPERIA PER 3,021 MLN.

Multe, Genova al quarto posto in Italia: incassati 35 milioni di euro. Fra i comuni minori il record nazionale è di Carrodano (nella Val di Vara, provincia della Spezia, che conta appena 464 abitanti ma, nel 2023, ha incassato più di 975 mila euro in multe stradali).. Complessivamente, nel 2023, i comuni italiani hanno incassato più di 1,5 miliardi di euro provenienti da sanzioni per violazioni delle norme del Codice della Strada.

Savona, nel 2023 il Comune incassa 1,4 milioni di euro dalle multe: +40% rispetto al 2022. La cifra incassata è inferiore a quella prevista, ma superiore a quella riscossa l’anno prima.

Imperia: boom di multe per eccesso di velocità nel 2023. Se nel 2022, infatti, le multe per sosta irregolare erano state 21.257 contro le 19.437 per eccesso di velocità, nel 2023 la statistica risulta totalmente ribaltata. Il motivo risiede, con tutta probabilità, nell’installazione dei tanto discussi autovelox. Nel dettaglio, nel 2023 le sanzioni per sosta irregolare sono state 16.364, mentre quelle per eccesso di velocità 33.790.

L’aumento esponenziale degli eccessi di velocità ha fatto anche lievitare il numero totale di violazioni del codice della strada (66.769, rispetto ai 47.381 del 2022) e i relativi incassi, passati dai 2.159.659 euro del 2022 ai 3.021.326 del 2023, quasi 1 milione di euro in più. Dato in controdendenza, invece, il numero di incidenti rilevati (296), aumentati rispetto al 2022 (263).

 

 

 


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