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Liguria e Basso Piemonte

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Tramonta il tunnel Armo-Cantarana? Se non è un pesce… Spunta il progetto ferrovia Torino-Imperia


PUBBLICA LA VOCE E DI IMPERIA DEL 1 aprile 2024 a firma di Diego David. La Armo – Cantarana diventa ferrata: progetto per una linea ferrovia che unisce Torino a Imperia. L’idea di fine Ottocento rilanciata in epoca fascista diventa realtà. Intanto nel 2028 ripartono i treni sulla Ormea-Ceva.

Sono trascorsi alcuni anni dal memorabile convegno-raduno per l’annuncio dell’avvio dei lavori dell’attesa (da quasi mezzo secolo) realizzazione del tunnel Armo-Cantarana. Il 24 marzo 2024 abbiamo letto il comunicato del vice ministro leghista Edoardo Rixi. Eccolo. Per la prima volta il traforo Armo-Cantarana viene inserito tra le priorità da finanziare e progettare, insieme alla realizzazione del collegamento tra la SS 1 Aurelia e la SS 334 del Sassello. ….La progettazione per l’Aurelia bis tra Sanremo e Ventimiglia è in corso e le risorse saranno inserite alla consegna del progetto definitivo. La nuova galleria sull’Aurelia a Capo Noli, la viabilità di accesso agli hub portuali di Savona e La Spezia, la variante sull’Aurelia nell’abitato di Imperia…. L’approvazione del nuovo Contratto di programma Mit-Anas 2021-2025, dopo il via libera del Cipess, farà arrivare circa 44 miliardi di euro di fondi utili per lo sviluppo infrastrutturale di tutto il Paese. Grazie all’impegno del ministro Salvini la Liguria può contare su un significante incremento di spesa per riqualificazione e potenziamento della rete stradale. Con questo contratto si accelerano progettazione ed esecuzione di opere attese da tempo e rilevanti per il territorio. …. Questa è la migliore risposta ad anni di no, mancati interventi, mancata pianificazione: con la Lega, l’Italia riparte. Lo avevamo promesso, lo stiamo facendo”, fa sapere il vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.

È delle scorse settimane la notizia dei 44 miliardi di euro di fondi utili per lo sviluppo infrastrutturale di tutto il Paese grazie al quale potrà essere accellerata la progettazione e l’esecuzione di opere, tra le quali, il traforo Armo-Cantarana che viene inserito tra le priorità da finanziare e progettare.

Tra le pieghe dell’accordo di programma  tra Mit e Anas 2021-2025, spunta, però, una ipotesi diversa: la trasformazione della Armo-Cantarana in un tratto di strada ferrata che andrebbe così ad unirsi  alla linea Ceva-Ormea che dal 2028 potrà contare del nuovo servizio di linea come annunciato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Considerato a fortemente rischio il traforo Armo-Cantarana di diventare una alternativa di montagna all’autostrada non in grado di risolvere i problemi viabilistici ma, addirittura di inasprirli, si riaffaccia, quindi, l’ipotesi progettuale (rivisitata) di fine Ottocento, seguito da uno di epoca fascista del 1935, secondo la quale  “La sola linea ferroviaria che può rispondere a tutti i requisiti del commercio e della strategia militare sarebbe quella che da Pieve di Teco scende per Albenga e Imperia formando una prosecuzione della Ceva-Ormea e soltanto a 24 km da Ventimiglia e a 15 da Porto Maurizio”.

Si tratta di uno studio di una rivista di ingegneria riportato all’attualità che potrebbe modificare una volta per tutte la viabilità interna e collegare, finalmente, in maniera diretta il Ponente con il capoluogo sabaudo con vantaggi sia dal punto di vista commerciale che turistico e con ricadute positive, appunto, sulla viabilità.

Le merci, infatti potrebbero circolare sul tracciato ferroviario e la Ceva-Ormea, non a caso ripristinata sarebbe ulteriormente valorizzata.

Diego David

E LA CEVA-ORMEA SLITTA AL 2028 da L’UNIONE MONREGALESE


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