Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albenga: ora rubano l’acqua minerale


Assetati? Affamati? Ladri. Chi, dal 1967, segue a livello locale e provinciale la cronaca ed appartiene al mondo dei veterani che ogni settimana mettono in rete Trucioli.it può commentare. Ho scritto di centinaia di furti, un tempo soprattutto biciclette, moto, auto, ‘topi’ d’appartamento, ma nell’anno del signore 2024 che si rubasse acqua minerale in bottiglia (0,15-0,40 al litro al supermarket) non mi era ancora capitato. E’ successo ad Albenga, terra di migranti dal Sud Italia negli anni ’50 e ’60 e ora alle prese con extra comunitari.

Ci sono tantissimi cittadini stranieri onesti, con lavori umili e che gli italiani in genere evitano: manodopera nei campi, nell’edilizia, nelle cucine delle pizzerie, ristoranti e hotel. Cittadini di colore si incontrano anche tra le squadre di operai che operano per ditte che hanno in appalto lavori su autostrade e strade, cantieri pubblici e privati. Poi c’è una ciurma di giovani sbandati, senza lavoro, spesso senza famiglia, che sbarcano il lunario da ‘cavallini’ della droga destinata perlopiù a consumatori italiani. Oppure furti da scasso in attività commerciali, in alloggi, su auto. C’è chi si è fatto una posizione di ‘capetto’ e rifornisce il mercato del piccolo spaccio. C’è chi ha instaurato rapporti con quel che resta nella malavita italiana-albanese-rumena del territorio.

Gli inquirenti (carabinieri e Polizia Urbana) c’è da augurarsi possano smascherare anche i responsabili del colpo ai Bagni Italia che, per esperienza, potrebbe essere un’azione ladresca su commissione. Albenga la città savonese che genera più notizie per la cronaca nera. Un tempo il primato, ma era malavita vera ed organizzata a più livelli, apparteneva a Borghetto Santo Spirito con immigrati dal Sud. Come abbiamo già avuto modo di scrivere e ricordare la ‘nera e la giudiziaria’, per anni, occupavano intere pagine nella cronaca locale di Secolo XIX e La Stampa. Quei tempi, fortunatamente, sono lontanissimi. Anche se non va sottovalutato un certo allarme sociale e non manca chi ‘soffia sul fuoco’, o sulla ‘piaga’ a fini elettorali. Spesso dimenticando cosa accade in altre zone del Bel Paese.

Come non dire: tutto sommato siamo una provincia ‘tranquilla’ quanto a numero e gravità dei reati. Che un tempo combattevano carabinieri, polizia di Stato e guardia di Finanza, e oggi in prima linea c’è anche la Polizia locale che troppo spesso trascura la ‘viabilità’ e i disagi che ne conseguono ai tartassati automobilisti. Agli intasamenti sull’Aurelia e ore di tempo ‘sprecate’ alla guida tra code, rallentamenti, i bus di linea che accumulano ritardi su ritardi per la ‘gioia’ dei passeggeri paganti e di chi deve recarsi al lavoro o in un ospedale.

Luc. Cor.

REPLICA DELL’ASSESSORE MAURO VANNUCCI AL CONSIGLIERE DI MINORANZA ROBERTO TOMATIS
Afferma l’assessore alla sicurezza Mauro Vannucci:” Il consigliere Roberto Tomatis dice che c’è qualcosa che non va e ha ragione.
Cosa non va è come non riesca a ricordare come,  quando era lui in maggioranza, Albenga era paragonata al Bronx ( vedi articolo in allegato). Si tenga conto che nel 2013 la forza dei vigili era maggiore ed ad Albenga c’erano stati molti meno arrivi incontrollati, che invece oggi ci sono nonostante il Governo Meloni.  Hai ragione Roberto c’è qualcosa che non va, ma nelle fandonie che da 5 anni state raccontando ai cittadini”.
ARTICOLO DEL SECOLO XIX  2012

2/RICORDO DI UN GRANDE ITALIANO: LUIGI EINAUDI

3/IL 14 MARZO 2024 – LO ‘SPORT’ PIU’ PRATICATO. POLEMICHE E COMUNICATI. ALBENGA (MAGGIORANZA E MINORANZA) OCCUPA IL SECONDO POSTO DOPO LA ‘REGIONE LIGURIA’. UN PUNTO A FAVORE DELL’OPPOSIZIONE ? LA GIUNTA TOMATIS NON UTILIZZI L’UFFICIO STAMPA PAGATO DAI CITTADINI PER ‘BEGHE’ DI CABOTAGGIO PERSONALE. DI CUI E’ PRIMO PROTAGONISTA IVG.IT ‘INDIPENDENTE E POPULISTA’ E HA COME ‘LEADER’ INGAUNO ERALDO CIANGHEROTTI.  GLI UNI E GLI ALTRI CONVINTI DELLA LORO BONTA’ ‘LOGORROICA’ CHE INVECE  FORSE FINISCE PER NAUSEARE MOLTI CITTADINI ELETTORI E NON PARTIGIANI. NEI RICORDI LE BATTAGLIE POLITICO-AMMINISTRATIVE ERANO RISERVATE DURANTE I CONSIGLI COMUNALI.  OGGI NON CI SONO PIU’ LIMITI. LA BAGARRE HA PRESO IL POST CHE A TUTTO C’E’ UN LIMITE. FINO A QUANDO?

“Ci fa piacere sapere che il candidato sindaco del centro destra abbia deciso oggi di parlare di sanità e di partecipare ad un evento organizzato da ASL in collaborazione con Croce Rosse, Protezione Civile comunale e Comune di Albenga. Ci fa piacere perché ci permette di parlare di un tema concreto e serio come quello della sanità e del diritto alla salute dei cittadini, argomenti fondamentali che proprio per la loro importanza, stanno a cuore a tutti i cittadini. Proprio per questa ragione, vogliamo ricordare al candidato del centro destra ingauno, che non bastano due foto fatte adesso durante la campagna elettorale per ripulirsi la coscienza e provare a far dimenticare gli assordanti silenzi suoi e dei suoi alleati, sulle scelte in tema di sanità e sul futuro dell’ospedale di Albenga, prese in questi anni da Toti e dai suoi alleati in regione, Lega Forza Italia e Fratelli d’Italia. Oggi Podio inoltre ci tiene ad assicurare gli albenganesi che in caso di una sua vittoria alle prossime elezioni, lui e la sua amministrazione non faranno mai mancare il proprio aiuto ed il proprio supporto alle scelte del governatore Toti e del consigliere Vaccarezza. Considerando che a volerlo come candidato sindaco è’ stato proprio Vaccarezza ed i suoi principali alleati sono il forzista Ciangherotti e la leghista Porro, alleati di Toti in regione, noi non facciamo nessuna fatica a credergli e non siamo per nulla sorpresi di questa sua dichiarazione. D’altra parte chi deve la sua candidatura a scelte esterne alla città e appunto a persone come Toti e Vaccarezza, sarà sicuramente più attento a rispondere a loro piuttosto che ai suoi concittadini. Risulta inoltre al quanto singolare che Podio che oggi parla di sanità universale e di diritto alla salute in campagna elettorale ad Albenga, sia lo stesso esponente politico che appoggi invece il modello di sanità privata portato avanti in questi anni a Genova dall’amministrazione Toti. Non possiamo che dirci ovviamente ancora una volta quindi stupiti e molto perplessi dalle sue dichiarazioni quanto meno confuse per non dire contraddittorie. Per questo invitiamo tutti i nostri concittadini a valutare con grande attenzione le dichiarazioni del candidato Podio e del suo schieramento e valutare poi nei fatti la differenza tra chi in questi anni si è concretamente battuto per tutelare l’ospedale e la sua importanza e chi oggi invece ne parla solo per il proprio tornaconto elettorale.”

4/Spiace che la minoranza si appigli d un disguido tecnico-burocratico per fare polemica, ma non ci meraviglia.

A pensar male spesso ci si azzecca, non sarà forse perché vogliono distogliere l’attenzione dal fatto di non aver votato favorevolmente misure importanti per le famiglie come il Campo Solare e i Patti Educativi di Comunità che permetteranno di garantire 2 rientri pomeridiani in più nelle scuole di Campochiesa e Bastia” con queste parole il sindaco Riccardo Tomatis replica agli attacchi della minoranza. A schierarsi con lui i consiglieri di maggioranza compatti che affermano: “Fortunatamente il Sindaco non si occupa di pratiche che sono la presa d’atto di cose già fatte. Riccardo Tomatis è sindaco del fare non della burocrazia. Detto questo, al disguido tecnico-burocratico (mancavano alcuni allegati nella documentazione a disposizione del primo cittadino), si è prontamente posto rimedio facendo intervenire il dirigente Salvatico che ha enunciato il tema delle singole variazioni a Bilancio che, peraltro erano già state disposte, discusse e approfondite nel passaggio di approvazione in Giunta. È facile strumentalizzare ogni disguido, anche i più irrilevanti e tecnici, meno facile Amministrare con onestà e da buon padre di famiglia avendo a cuore la città e i cittadini come sta facendo il sindaco Tomatis. Crediamo che i cittadini sappiano ben pesare la rilevanza delle cose e, alle sterili polemiche preferiscano la politica del fare, quella che ha approvato le variazioni che permetteranno di realizzare il Campo Solare, i due rientri pomeridiani in più a Bastia e Campochiesa e le manutenzioni dei piani viari e dei marciapiedi. Riccardo Tomatis approfondisce ogni pratica e le illustra con massima trasparenza ed efficacia in ogni circostanza riuscendo a far comprendere anche i passaggi più complessi a tutti i cittadini questo perché non solo le segue nel loro iter, in collaborazione ovviamente agli uffici comunali, dall’inizio alla fine, ma anche perché sa parlare alle persone senza cadere in frasi fatte o facili populismi. Non c’è bisogno di aggiungere altro, i fatti parlano da soli e le polemiche le lasciamo a chi ha tempo da perdere”.

5/QUANDO NON E’ STERILE POLEMICA- Gemellaggio Albenga Villalba

Il legame tra Albenga e Villalba si consolida e rafforza. È stato ufficializzato, infatti, con delibera di consiglio, il gemellaggio tra le due cittadine che si concretizzerà, inoltre, con la visita del sindaco Riccardo Tomatis nella cittadina siciliana in prossimo fine settimana .

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “L’amicizia tra le due città risale agli anni ‘50 quando alcuni villalbesi decisero di trasferirsi ad Albenga.Questa comunità di uomini e donne, da subito, si spesero per Albenga impegnandosi nel lavoro, nella vita sociale e culturale della nostra città, pur mantenendo il forte legame con la loro terra. Grazie a queste caratteristiche il rapporto tra le nostre comunità negli anni è andato consolidandosi anche attraverso scambi reciproci e incontri tra le Amministrazioni, il tutto senza dimenticare la preziosa collaborazione del Comitato di Santa Lucia. A nome mio e di tutta l’Amministrazione posso dire di essere fiero di poter procedere, attraverso il gemellaggio, a formalizzare questo legame. Questa occasione sarà inoltre spunto per sviluppare progetti, scambi culturali e incontri che permetteranno agli albenganesi di conoscere la storia di Villalba e viceversa”. La delibera emendata per ricordare anche la figura del sindaco Rosy Guarnieri primo sindaco donna e originaria della cittadina siciliana, è stata approvata all’unanimità.

Approvato il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari

Emanuela Guerra

A relazionare il punto i consiglieri Vincenzo Munì e Emanuela Guerra: “Con l’approvazione del regolamento comunale si chiude un percorso iniziato qualche mese fa con  l’approvazione del nuovo Statuto Comunale, statuto che è stato consegnato alla cittadinanza e in particolare ai giovani delle scuole. In qualità di relatori di questo progetto, siamo molto soddisfatti di aver concluso questo percorso di ammodernamento e rinnovo e ringraziamo  il Sindaco  Riccardo Tomatis e tutta la maggioranza per la fiducia dimostrata ed il Consigliere Riccardo Minucci per aver votato favorevolmente a questo nuovo regolamento, a dimostrazione della bontà e della condivisione di questa iniziativa. Un grazie ovviamente non può che andare alla Segretaria Generale del Comune di Albenga Dott.ssa Nerelli e al Funzionario Dott. Giordano per la preziosa collaborazione e supervisione tecnico giuridica. Con il regolamento abbiamo inteso dare attuazione a diverse disposizioni del Consiglio Comunale, consentendo di snellire alcune procedure di organizzazione e funzionamento dello stesso. Viene in particolare regolamentata l’elezione del vice presidente del consiglio comunale, figura

Vincenzo Munì

“nuova” a fianco del Presidente del consiglio, totalmente a titolo gratuito. Vengono poi innovate le competenze delle commissioni consiglieri permanenti, temporanee e speciali, dando un peso proporzionale al voto secondo l’esito delle elezioni comunale. Viene inserita la possibilità di discutere, all’interno del Consiglio, del cosiddetto question time, ovvero le domande che i cittadini possono protocollare all’attenzione dei consiglieri e trovare risposta all’interno della stessa seduta. Si dà poi una tempistica certa alla discussione di mozioni, interrogazioni e interpellanze, per non prorogare a lungo le risposte che la cittadinanza chiede. Uno strumento quindi moderno che riteniamo possa dare un nuovo impulso all’attività del Consiglio e delle commissioni consiliari, in presenza di norme chiare e trasparenti Il nuovo regolamento comunale recepisce quindi molte delle novità introdotte dal nuovo Statuto cittadino e di questo siamo certi, garantirà alle Amministrazioni future di poter usufruire di uno strumento nuovo e moderno, vicino alle nuove esigenze dei nostri tempi, favorendo così la vita democratica e amministrativa della nostra città.” 

La delibera è stata votata dai consiglieri di maggioranza, dal consigliere Minucci. La minoranza si è astenuta.

 


L.Corrado

L.Corrado

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