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Liguria e Basso Piemonte

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Cairo Montenotte, progetto eolico Monte Cerchio, 9 marzo assemblea. Già 31 adesioni di associazioni e comitati


«Bisogna informare adeguatamente i cittadini in merito al progetto eolico di Monte Cerchio»: associazioni e gruppo tecnico di lavoro in assemblea a Cairo Montenotte.
COMUNICATO STAMPA – Coordinando l’impegno dei tecnici che si sono confrontati nello studio della corposa documentazione del progetto di impianto eolico al confine fra Liguria e Piemonte, nei Comuni di Cairo Montenotte, Cengio e Saliceto, componenti del gruppo di lavoro “Tutela Monte Cerchio” hanno organizzato un’assemblea pubblica nel centro che – secondo l’azienda proponente Windtek di Torino – è destinato ad accogliere il maggior numero di aerogeneratori, cioè 4 su 7. A promuovere l’evento, nello specifico, sono Valle Bormida Pulita, Italia Nostra, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, La Prima Langa – Osservatorio per il Paesaggio delle Valli Alta Bormida e Uzzone e il WWF di Savona.

«Crediamo che sia urgente che i cittadini acquisiscano informazioni complete sull’iniziativa e, specialmente, sul carico senza precedenti che la sua realizzazione avrebbe sulla collettività, non solo di natura ambientale, ma anche come impatto sul benessere, sulla qualità della vita e sull’economia locale»: così si è pronunciato il coordinamento delle associazioni che, insieme a diversi enti istituzionali, con convinzione contrasta l’intervento. L’appuntamento, che chiama a raccolta abitanti dell’area e delle due regioni e chiunque sia interessato all’argomento, è fissato a Cairo Montenotte in via Fratelli Francia, presso la sala della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Abba”, per sabato 9 marzo 2024 alle ore 16.
Facendo seguito all’incontro con sindaci, rappresentanti degli enti locali, consiglieri provinciali e regionali, che si è svolto a Saliceto mercoledì 28 febbraio scorso, l’assemblea informativa aperta al pubblico si propone di diffondere alla popolazione i punti fondamentali della questione. Grazie all’intervento dei tecnici che si sono fatti promotori di un’attenta valutazione del progetto, infatti, è emerso fortemente che la documentazione presentata dall’impresa Windtek al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e
alla Commissione Tecnica per la Valutazione di Impatto Ambientale è imprecisa e non manca di frequenti errori ed omissioni significative. Il faraonico progetto, denominato fiabescamente “Fattoria del vento”, parrebbe configurarsi nelle dimensioni e nell’approccio
ai luoghi come una vera e propria «violenza territoriale», come l’ha definita il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Detto in breve, si tratta di sette pale eoliche dalle dimensioni decisamente sproporzionate rispetto alle alture deputate a riceverle: elevandosi di oltre 200 metri, da una fascia altitudinale variabile fra 650 e 760 metri sul livello del mare, sovrasterebbero addirittura la
cima di Mombarcaro, definita dalla cultura popolare “la vetta delle Langhe”. Dove la realizzazione darebbe ai luoghi un impatto difficile da immaginare: consumo di suolo pari a sedici campi da calcio per lo sbancamento collinare, un cantiere di trenta mesi con incremento eccezionale del traffico pesante, creazione di strade, piazzole e opere accessorie su terreni calanchivi con rischio idrogeologico, distruzione di ecosistemi.
Almeno un centinaio di proprietari dei terreni coinvolti – da esproprio, eventualmente – nel solo Comune di Cairo Montenotte. Di più: l’Atlante Eolico Italiano dimostra la carenza di venti adeguati nell’area, dando l’impressione di una speculazione dovuta alla facilità di
una normativa semplificata per distribuire fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con l’obiettivo della transizione energetica.

Gli aggiornamenti del progetto
• 43,4 megawatt: è la potenza complessiva dell’impianto eolico
• 7 aerogeneratori, ciascuno di potenza di 6,2 MW, altezza sommitale 206 metri e
diametro rotore 162 metri, diametro alla base 5 metri
• 650-760 metri sul livello del mare: fascia delle altitudini interessate dalle installazioni,
che sovrasterebbero la cima più elevata dell’Alta Langa, cioè gli 896 metri sul livello
del mare di Mombarcaro
• 117.000 metri quadrati: consumo di suolo per la realizzazione delle opere, calcolato
sulla base dell’esame degli elaborati di progetto, profili e sezioni; corrispondente
all’area di 16 campi da calcio
• 4 cabine elettriche
• 208.000 metri cubi: l’entità degli scavi nel terreno ritenuti necessari alla realizzazione
• 12 chilometri: estensione opere di connessione, piazzole, strade di accesso
all’impianto e alle singole pale
• 3.750 metri lineari: la lunghezza di un nuovo tratto di strada da realizzare su versante
calanchivo, con incremento del rischio idrogeologico dei versanti
• 185 metri: lunghezza delle piazzole adibite all’installazione delle 7 pale
• 7-10 metri: larghezza delle strade di accesso all’impianto e di collegamento delle
singole pale
• +100: i proprietari di terreni coinvolti, eventualmente da esproprio, nel solo Comune
di Cairo Montenotte
• “modifica dell’orizzonte delle aree interessate”: dichiarazione testuale della società
proponente Windtek
• 36 Comuni certamente interessati dall’impatto panoramico del progetto, in Liguria e
Piemonte
• trasformazione dei luoghi di interesse naturalistico e faunistico, danni agli habitat,
consumo di suolo
• prossimità a beni storico-culturali, vincolo paesaggistico che interessa il complesso
dell’Alta Langa
| tutelamontecerchio@gmail.com |
[Nome dell’autore]
Le Associazioni Locali:
Associazione Ambiente 21 SdB
Associazione Culturale ODV “Il paese” – periodico roerino
Associazione Laboratorio Synthesis
Associazione per la Difesa della Salute, dell’Ambiente e del Lavoro
Associazione per la Rinascita della Valle Bormida ODV
Associazione PiediXTerra
Associazione Progetto Vita e Ambiente
Canale Ecologia
Comitato CulturAmbiente
ComuneRoero ODV
Forum Salviamo il Paesaggio
L’Arvàngia – Alba, Langhe e Roero
La Porta sulle Langhe Società Cooperativa di Comunità
La Prima Langa – Osservatorio per il Paesaggio delle Valli Alta Bormida e Uzzone
La Via Aleramica APS
Laudato Si’ Bra 2 ODV
Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero
Parco Culturale Alta Langa associazione no-profit
Valle Bormida Pulita
Valle della Scienza Onlus
Le Associazioni Nazionali:
ARI – Associazione Rurale Italiana
Associazione Nazionale Italiabio
Italia Nostra – Consiglio Regionale del Piemonte
Italia Nostra – Sezione di Alba
Italia Nostra – Sezione di Savona – rappresentazione Consiglio Nazionale

LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli – Delegazione Genova
Pro Natura – Alessandria
Pro Natura – Piemonte
VAS – Verdi Ambiente Società
WWF Italia – Delegato Liguria


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