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Liguria e Basso Piemonte

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Pieve di Teco da un mese senza benzina. I 2 distributori ‘non collaudabili’. Torna la commissione. E’ morto Franco benzinaio


Era il 13 dicembre scorso. L’ordinanza del sindaco di chiusura del secondo impianto di distribuzione di benzina (in precedenza era stato chiuso quello, a sud, sull’incrocio) dopo che “si è svolta la riunione di Commissione di Collaudo durante la quale è stato appurato
unanimemente dai Componenti della Commissione, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, che l’Impianto non risulta collaudabile per motivi riportati nel verbale depositato agli atti….”.

La notizia delle chiusura degli unici due distributori di carburante che servono la popolazione dell’intera Valle Arroscia (obbligando i cittadini a raggiungere Ortovero o Chiusavecchia-Chiusanico) pubblicata da Trucioli.it il 14 dicembre aveva suscitato notevole scalpore. Un’intera vallata colpita da un grave disagio e disservizio di rilevanza socio -economica. C’è da rimarcare il fatto che non ha avuto molta eco sui media cartacei e on line. Il TGR Liguria non si è tradito, come era accaduto per l’isolamento prolungato di Ponti di Pornassio, silenzio totale. Non così per quando il ponte è stato riaperto. La ‘voce del padrone‘, in questo caso chi ha il potere in Regione (e non solo), detta legge alla ‘libera informazione’, a chi paga pure il canone annuale. Mala tempora !

La buona notizia e speriamo sia così, è quella di un imminente ritorno della commissione per collaudare, nei prossimi giorni, dopo gli interventi richiesti ed eseguiti, almeno il distributore più centrale quello all’insegna Europam e che vediamo nell’immagine.

C’è un secondo aspetto che si è sempre taciuto. I paesi delle nostre montagne, già colpiti da decenni di crisi -spopolamento e chiusura di attività di commercio e pubblici esercizi- e dove resistono piccoli artigiani  e ristoratori (pochi esercenti) si ritrovano a pagare il carburante ad un prezzo ‘maggiorato’ rispetto alle città rivierasche dove è possibile fare rifornimento con un risparmio fino a 4050 cent il litro. Super e diesel aveva toccato 1.843 il litro contro 1.779 in Riviera.

Da tempo, inoltre, non sono più in vigore i benefici che erano stati previsti negli anni ’50 e ’60 per le ‘aree depresse’. Una minore imposizione fiscale e benefici vari di accesso al credito per chi aveva una partita Iva; c’è chi ricorda  i coupon di benzina (scontata per turisti stranieri). Il discorso è che la montagna ha la stessa tassazione rispetto a chi vive nell’opulenza, poveri a parte. Basti pensare solo ai maggiori costi del riscaldamento, della spesa nei trasporti, alla mancanza di ricaduta dei benefici di città turistiche, industriali o dove resiste il turismo invernale della neve e dello scii.

Da ultimo una notizia forse anche più triste e luttuosa. E’ mancato il popolare Franco Sereno, pensionato, due figli (uno collaborava nella stazione di servizio), che da un ventennio gestiva il primo distributore che si incontra raggiungendo Pieve di Teco da Albenga o da Imperia. Era ricoverato da alcuni giorni. Le condoglianze della comunità pievese e di quanti lo conoscevano per la sua disponibilità.


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