Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Borgio Verezzi, torna Piji Siciliani. Ora da poeta con il libro “S’i’ fosse whisky”


Dopo aver guidato la band del musical “Non si uccidono così anche i cavalli?”, vincitore del Premio camera di commercio nelle riviere liguri al 52º Festival, e avere curato la regia di “No Wags-il calcio (non) è uno sport per signorine” in quello dello scorso anno, il poliedrico cantautore romano Pierluigi Siciliani, in arte Piji, torna per la terza volta a Borgio Verezzi

Ma in questa occasione come poeta, per presentare il suo libro “S’i’ fosse whisky” (Morellini Editore), in cui ha raccolto una sessantina di scritti che l’autore definisce “popsìe, jazztacci e canzoni senza musica”.
L’incontro con Piji, condotto dal giornalista Stefano Delfino, direttore artistico del Festival di Borgio Verezzi, si terrà giovedì 23 febbraio alle 18 nelle Grotte di Valdemino, location suggestiva dove, sempre su iniziativa dell’Associazione Vivere Verezzi e con il patrocinio del Comune di Borgio Verezzi, già si era esibito con successo il cantautore Franco Fasano di Alassio. E pure in questa occasione la musica sarà anch’essa protagonista perché l’autore alternerà alla lettura dei versi le note della sua chitarra.
Cantautore, conduttore radiofonico e teatrante, Piji riunisce in queste sue “pagine poetiche” pensieri, appunti e bozze di canzoni sparsi tra i quaderni di vent’anni di carriera che rischiavano di rimanere tra la polvere della libreria di casa e che invece trovano adesso collocazione all’interno di un volume che procede libero e sregolato come un’improvvisazione jazz o swing. Partendo spesso da uno spunto quotidiano o dalla rielaborazione di esperienze personali, l’autore romano porta in un mondo fatto di parole che evocano le note, in un dialogo vivace e creativo tra musica e poesia.
Così, con un linguaggio fresco e pop, nel libro – il cui titolo si ispira a “S’i’ fosse foco”, un celebre sonetto di Cecco Angiolieri – Piji spazia da temi esistenziali all’amore, passando per la politica e la musica, e a testi che traggono spunto anche dall’attualità. Il tutto attingendo talvolta a un registro più ironico, altre volte a un tono più intimo e riflessivo, altre ancora ricorrendo all’espressività dell’aforisma. C’è inoltre una significativa poesia su “Laigueglia”, composta sulla scia dei Montale e dei Cardarelli.
Piji (Pierluigi Siciliani), ha al suo attivo diverse pubblicazioni discografiche, un’incessante attività live, 18 premi vinti tra rassegne e riconoscimenti vari, 4 partecipazioni alla Rassegna Premio Tenco di Sanremo, un importante numero di partecipazioni televisive e radiofoniche e molte prestigiose collaborazioni. Piji porta avanti parallelamente anche le carriere di conduttore radiofonico, scrittore, teatrante e organizzatore di eventi con 22 format radiofonici, 15 spettacoli teatrali e una decina di direzioni artistiche.
Ha scritto inoltre il libro La canzone jazzata (Zona, 2007, vincitore del Premio Internazionale del libro musicale di Sanremo nel 2008), ha partecipato con un racconto a Indimenticabili (Ultra, 2018), con un saggio a Nudi di canzone (Arcana, 2019) e con diversi articoli per la rivista “Il Salvagente”.


Avatar

Trucioli

Torna in alto