Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Riecco il Partito del cemento. Il sacco edilizio divora ogni anno 69 km di territorio. Cosa accade in Liguria. I disastri idrici. Il patrimonio di case


Per i comuni costieri della Liguria il gettito di Imu delle seconde case è la principale risorsa economica ed un occhio di riguardo è riservato agli oneri di urbanizzazione (aree montane escluse).  Cosa c’entra con Il Partito del cemento !  Il consumo di suolo a livello regionale? La Liguria svetta al primo posto nelle speculazione sulla fascia costiera. L’Espresso dedica 5 pagine con grafici illustrativi. Tematiche perfettamente ignorate nella recente tornata elettorale.

Il titolo dell’Espresso in edicola la scorsa settimana

La Liguria e l’Italia già a giugno 2008 potevano leggere il libro ‘Il Partito del cemento. Politici imprenditori, banchieri, la nuova speculazione edilizia’.

A distanza di 14 anni, L’Espresso torna sull’argomento con un documentato reportage ed analisi, approfondimenti.

Nel 2008 l’introduzione del libro di Marco Preve e Ferruccio Sansa (prefazione di Marco Travaglio) esordiva: “Adesso come allora. Come ai tempi della speculazione edilizia di Calvino (1957). Una nuova colata di cemento si abbatte sull’Italia, a partire dalla Liguria. La febbre del mattone non conosce ostacoli perché raccoglie consensi trasversali, e al diavolo il paesaggio….La Liguria sta coprendosi di quasi 3 milioni di mc di cemento e se non c’è più posto a terra, si prova sul mare, costruendo nuovi porti per decine di migliaia di posti barca. Non mancano neppure i grattacieli. Addio all’Alassio di Carlo Levi e di Hemingway, addio alla Sanremo di Calvino, addio alle Bocche di Magra della Duras, di Vittorini, Pavese, Einaudi. Addio alla Liguria degli artisti e degli intellettuali. ..Tutti possiamo esercitare  il ruolo di cittadini, come dimostrano le associazioni libere e le iniziative che sono nate in questi mesi, in questi anni”.

Oggi torna a battere la dolente nota L’Espresso non certo al suo primo articolo sul tema. “Affari, politica. ambiente”. Il settimanale documenta il “sacco edilizio che divora ogni anno 69 chilometri di territorio. L’Europa chiede una legge salva-suoli. Ma la riforma urbanistica è in mano al nuovo governo”.

Si apprende che “in Liguria risulta cementificato il 23  per cento dei terreni a massimo rischio di straripamento di fiumi e torrenti”. E “il boom edilizio si allarga anche ai territori minacciati da frane. Cemento e asfalto, oggi, occupano il 4 per cento delle zone a ‘rischio elevato’ e ‘molto elevato’ di smottamenti gravi. In Calabria si supera il 10 per cento, in Sicilia, Liguria e Umbria si arriva  a quota 9. E il problema si sta aggravando...”

E ancora: “Le coste sono le altre zone più colpite dalle speculazioni edilizie: in Italia è diventato artificiale  più di un quarto del territorio a meno di 300 metri dal mare. In Liguria si raggiunge il 47 per cento, nelle Marche il 45, in Abruzzo, Emilia, Campania, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia si supera il 30″

L’Ispra ha calcolato  che, al ritmo attuale,  in Italia spariranno altri 570 chilometri quadrati di verde entro il 2030 e ben 1836 nel prossimo ventennio. Possibile che a distruggere ciò che resta del territorio nazionale sia un partito che si chiama Fratelli d’Italia ?”  Conclude l’articolo.

REDDITO MEDIO DELLE FAMIGLIE ITALIANE

E IL PATRIMONIO FATTO DI CASE. Liguria al 13° posto tra le regioni italiane.Dati Istat ( Specchio di domenica 2 ottobre 2022- supplemento de La Stampa)


Avatar

Trucioli

Torna in alto