Mascherine protettive anticoronavirus: un’importante novità ‘made savonese’. La Cina, per dire, non è stata mai così vicina e i fratelli alassini Giovanni e Andrea Puricelli stanno cercando di allontanarla , almeno un po’. Con un prodotto invenzione a prova di sicurezza al 99% per cento. Unici in Italia e non solo a quanto emergerebbe.
di Silvio Fasano
Sono creatori con il papà Franco dell’azienda pubblicitaria OPS Group, con sede ad Albenga e operante in tutta Italia, di cui l’anno prossimo ricorre il 60.mo di fondazione.
Giovanni e Andrea hanno avuto l’idea di dar vita ad un prodotto oggi molto richiesto e necessario che è la mascherina chirurgica, dispositivio di protezione dalla pandemia Covid 19. Essi vogliono così fronteggiare la produzione cinese, realizzando dispositivi totalmente italiani che si distinguono per la qualità dal punto di vista protettivo, rimanendo nel prezzo di vendita imposto dallo Stato (50 cent). Mascherine cinesi che hanno tempestivamente invaso il mercato europeo, compreso l’italiano.
Le farmacie , i tabaccai sono forniti da mascherine chirurgiche provenienti dall’Estremo Oriente: la qualità però non è sempre qualitativamente affidabile per la protezione dagli agenti infettivi e così i due fratelli alassini hanno aperto un’azienda, la DIVOC ITALIA, con stabilimento a Binasco (Milano) e avvalendosi della consulenza del prof. Fabrizio Panaro, uno dei 10 più prestigiosi chirurghi al mondo del trapianto di pancreas, operante presso l’ospedale di Montpellier (Francia).
La DIVOC ITALIA ha 15 addetti e le mascherine chirurgiche sono composte da tre strati di tessuto non tessuto che garantiscono una capacità di filtrazione agli agenti infettivi, denominata BFE, che supera il 99%”. Un successo immediato. La risposta positiva si è subito notata. Primi clienti: Mediaset, Ospedali, Banche e, naturalmente farmacie che man mano stanno abbandonando il prodotto cinese a favore di questo, made in Italy, e doc. Per saperne di più : www.divocitalia.com
Silvio Fasano
