Nel 2018 la Liguria si facevo onore sul Gambero Rosso Vini d’Italia (quasi 2500 produttori inseriti nella guida) con 7 vini meritevoli del prestigioso podio dei 3 bicchieri. Nell’edizione 2o21 è stata annunciata ufficialmente, nei giorni scorsi, l’assegnazione di 8 tre bicchieri, dunque uno in più. Un imperiese di Ranzo, Massimo Alessandri, ed un savonese di Salea d’Albenga, Marcello Calleri conquistano per la prima volta il massimo punteggio rispettivamente con il Rossese e il Pigato. Leggi anche da Finale, l’azienda di Domenico Ruffino tra i 6 migliori olivicoltori italiani con il riconoscimento del Gambero Rosso. Leggi infine nella ‘Guida 50TopPizza’ l’unica pizzeria della provincia di Savona si trova ad Albenga: Fà Fümme – Piazza delle Erbe. Sono 5 in provincia di Imperia.
Se il giovane Massimo Alessandri si dedica con passione, impegno, serietà e meticolosità nell’azienda di famiglia (6 ettari di vigneti) papà Luciano e mamma sono l’emblema della tradizione culinaria (eccellente cucina) all’ormai storico ristorante Pernambuco di Albenga che, a sua volta, può vantare nella cittadina la più lunga permanenza continuativa nella prestigiosa Guida Michelin, sempre con giudizi lusinghieri, pur non raggiungendo le stelle.
Marcello Calleri, proprietario della storica azienda di Salea d’Albenga, è animato da tanto orgoglio e scrupolo, sempre attento. Vinifica anche le uve assicurate da fedeli conferitori, che gli garantiscono una buona qualità della materia prima, mentre della cantina si occupa in prima persona, forte delle conoscenze apprese nei tanti anni di lavoro al fianco del padre Aldo. E al futuro sta già pensando il giovane figlio Alessio all’Istituto tecnico di Agraria di Albenga.
C’è da aggiungere che non sono gli unici viticoltori liguri presenti in varie guide, anche se solo una paio possono esibire una carta d’identità seria ed affidabile. E non praticano una sorte di conflitto di interessi tra presenza nella guida, prenotazione di copie, pubblicità trasversale, consulenze e presenze di giornalisti in doppia veste. Forse un aspetto di cui trucioli.it ha già rimarcato resta l’opportunità che le bottiglie siano scelte in cantina o da enoteche e non già consegnate dal produttore alla commissione giudicatrice, senza che possano esserci interferenze. Insomma dovrebbe essere interesse di tutti (o quasi) una giudizio competente e cristallino. Resta anche uno stimolo alle aziende agricole a competere fiduciose.
C’è un altro aspetto che merita di essere citato. L’impegno del comparto vitivinicolo a migliorare e competere nella realtà italiana dove ci sono molte eccellenze da decenni con una tradizione che non si interrompe,:da padre in figlio, ai nipoti. Almeno in questo comparto la Liguria può presentarsi dinamica, con un impegno a migliorare, conquistare nuove posizioni, mantenere produzioni di nicchia che non siano blasonate da questo o quell’articolo giornalistico, ma dimostrino la qualità conquistata per merito e non per grazia ricevuta. La competizione sui mercati internazionali resta una stella cometa importante.
ECCO QUANTO RIPORTA IL GAMBERO ROSSO
I Tre Bicchieri 2021 della Liguria
Il comprensorio del Levante si presenta compatto e offre una qualità altissima: qui il Vermentino è principe incontrastato e quest’anno lo apprezziamo particolarmente grazie a quattro grandi produttori. Lunae Bosoni ci propone un’ottima versione dell’etichetta Nera, bianco dagli affascinanti sentori esotici; Baia del Sole dei fratelli Federici riesce a esprimere tutta la mineralità possibile attraverso il Sarticola; Giacomelli, col Pianacce, si distingue per un tocco mediterraneo esemplare; Zangani, infine, col Vermentino Superiore Boceda, regala un vino di importante struttura, ma sempre elegante ed armonico.
L’apertura del Ponente alla diversità passa attraverso più tipologie premiate. È un vero fuoriclasse di complessità ma anche deliziosamente bevibile, il Luvaira, Dolceacqua di Giovanna Maccario, mentre il Rossese di Massimo Alessandri è vino armonico e dalla beva elegante e conquista il suo primo Tre Bicchieri. Tra i bianchi emerge prorompente la personalità del vitigno Pigato, ai vertici attraverso due grandi etichette: il più volte premiato U Baccan di Bruna e, un’altra prima volta, il Pigato di Albenga Saleasco dello storico produttore Marcello Calleri.
Colli di Luni Vermentino Lunae Et. Nera ’19 – Cantine Lunae Bosoni
Colli di Luni Vermentino Pianacce ’19 – Giacomelli
Colli di Luni Vermentino Sarticola ’19 – La Baia del Sole Federici
Colli di Luni Vermentino Sup. Boceda ’19 – Zangani
Riviera Ligure di Ponente Pigato di Albenga Saleasco ’19 – Cantine Calleri
Riviera Ligure di Ponente Pigato U Baccan ’18 – Bruna
Riviera Ligure di Ponente Rossese Costa de Vigne ’18 – Massimo Alessandri
Rossese di Dolceacqua Sup. Luvaira ’18 – Maccario Dringenberg
LUGLIO- I MIGLIORI 100 VINI ROSA D’ITALIA PER LA LIGURIA /Possa – Rosé d’Amour 2019
LA GUIDA GLI OLI D’ITALIA 2020 CON IL TITOLO L’OLIVICOLTORE DELL’ANNO DEL GAMBERO ROSSO
TRA I 6 OLIVICOLTORI ITALIANI PREMIATI C’E’ DOMENICO RUFFINO DEL FINALESE
Articolo del Secolo XIX – Savona del 1 ottobre 2020
ALBENGA – Pizzerie Eccellenti 2020 in Italia / UNICA DELLA PROVINCIA DI SAVONA
Fà Fümme – Piazza delle Erbe
Il centro storico di Albenga, restaurato e mantenuto da una corretta ed efficace politica delle ultime amministrazioni, si caratterizza per le numerose vestigia storiche. Nelle piazzette troviamo un buon numero di locali, alcuni dei quali recenti, oggetto di una affollata movida. La pizzeria Fa Fumme è in piazza delle Erbe, non lontano dal palazzo Comunale. Nome curioso, ” fai fumo” in dialetto locale, che ha anche un secondo significato, cioè prendere in giro coloro che si sanno presentare bene, alle volte anche troppo. In questo caso però, oltre al fumo abbiamo anche l’arrosto. Circondati da un arredamento insolito che riproduce un paesaggio urbano ligure, con porzioni di caratteristici fabbricati molto realistici, si degustano pizze ben fatte, con impasti e cottura curati e ingredienti di buona qualità. Il servizio è sollecito e gentile. in estate è possibile mangiare all’esterno, in un’atmosfera cordiale e piacevole, lontano dai rumori del traffico. Ne vale proprio la pena.
CINQUE SONO INVECE IN PROVINCIA DI IMPERIA
Le due Palme a Ventimiglia, Ai Forti di Nava, Senese e Salsadrema a Sanremo, Portego De Ma a Imperia