Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albenga, con Peirano non solo bibite
Spettacolare ‘vini in rassegna’ a Villanova
Gianni Sommariva apre una sede a Toirano
con una nuova linea (Delisea) di prodotti


La  manifestazione ‘AssaggiDiVini’ ha raggiunto il traguardo della settima edizione. Con obiettivi sempre più ambiziosi anche se è saggio mai cullarsi nell’eccessivo ottimismo che può creare false illusioni. Ad esempio distribuire a destra e a manca, come spesso si ascolta e si legge, eccellenze e premi. Che giovano solo agli illusionisti del momento. E tradiscono realtà e professionalità, serietà.

La ‘Liguria del vino‘ ha conquistato negli anni importanti quote mercato, incrementando quantità e  qualità (senza raggiungere ancora le vette del made in Italy). Basterebbe presenziare ad un ‘fiera internazionale’, entrare in boutique di vini pregiati. Seguire le riviste specializzate del settore. Dare un’occhiata anche a quelle straniere. Certo è importante che qualcuno dia la carica, offra una seria occasione per farsi conoscere e dimostrare talento. Si aggiunga che le ‘guide dei vini’ dovrebbero dare i ‘voti’ dopo aver scelto le bottiglie sugli scaffali di enoteche e non già sui campioni consegnati dal produttore. Come purtroppo avviene, con un paio di eccezioni.

Nicoletta e Paolo Peirano portano avanti un’ammirevole scommessa promozionale. Hanno scelto il Salone dei Fiori di Villanova d’Albenga per l’esposizione di vini liguri e di altre regioni d’Italia. Un’occasione in più per confrontarsi con la concorrenza. Con le blasonate etichette del Piemonte piuttosto che della Toscana, dell’Alto Adige, Trentino, Friuli Venezia Giulia; ormai la produzione e i ‘campioni’, i vincitori di classifiche, si possono trovare dalle Isole del Sud al Nord.

Che dire tuttavia di quanto si trova nei supermercati:  bottiglie di doc e dop a prezzi incredibili se si confrontano solo i costi di produzione. Addirittura 1,80 a bottiglia. Per fortuna non è il caso di produttori liguri, anche se non è rarissimo, nella grande distribuzione, qualche offerta di doc di Liguria a 5,50 €, accade soprattutto per produzioni nel ponente della Regione. Mentre alle ‘sagre’ si può trovare il ‘rosso’ dop a 5-6 euro a bottiglia (0,750).

Non è certo verso il mercato popolare che Gianni Sommariva ha aperto una propria sede a Toirano, inaugurato una nuova linea di prodotti (Delisea) dopo aver ceduto la sua quota dell’azienda di famiglia; essersi diviso dal fratello Agostino (che resta a presidiare, con onore, passione e successo) l’antico frantoio- museo di Albenga datato 1915.

I prodotti di Gianni presenti a Golosaria Milano 2019 e che  hanno trovato la fiducia di un colosso dell’aceto balsamico: Mengazzoli di Mantova. Assieme a Gianni si è dato vita ad una start up, con sede legale a Mantova e laboratorio a Toirano dove Delisea (questo il nome della neo società) produce quattro salse chiamate “humus di mare”, tutte a base di acciughe, “u pan de mà”, il pane del mare in dialetto ligure. E con il 2020 altre novità per il mercato dei buongustai. I Sommariva di Albenga, insomma, uniti o divisi, restano una ‘bandiera’ virtuosa per il territorio ligure. Con i fratelli Peirano a ‘suonare la carica’. Ma anche quei produttori che pur senza  nomea mediatica si fanno onore con vere eccellenze. Un nome, Terre Rosse di Vladimiro Galluzzo nelle Manie finalesi. I fratelli Guglierame di Pornassio con l’Ormeasco Superiore e una produzione limitatissima di extravergine.


S.Fasano

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