Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Il calvario di Anna e il funzionario dell’Inps


Naspi, no grazie! Dopo aver concluso un lungo rapporto di lavoro con un’importante azienda a livello nazionale pensava di poter usufruire dell’indennità di disoccupazione rilasciata, tra l’altro, senza alcun problema, a 25 colleghi che si trovavano nella stessa identica situazione. Invece per A.M. il risvolto è stato ben diverso, considerato che tramite raccomandata è arrivato l’esito negativo per l’indennità di disoccupazione.

Nella lettera si legge che la domanda presentata il 4 marzo 2019 è stata respinta per la mancata conciliazione delle parti in sede protetta. Per A.M. si è aperto, come spesso capita in queste circostanze, un autentico calvario considerato che l’impugnazione del provvedimento comporta una perdita mensile del 70% dello stipendio e la relativa contribuzione: “A questo punto – afferma A.M, – sono costretta ad impugnare il provvedimento presentando ricorso amministrativo al competente Comitato Provinciale e tutto questo comporta una notevole perdita di tempo nonché un’evidente sofferenza economica”. Prosegue A.M.:”Tengo a precisare che l’azienda per la quale ho prestato servizio ha ottemperato a tutti i suoi obblighi. Non riesco a comprendere l’ottuso comportamento del funzionario preposto dell’Inps dell’entroterra Ligure che, tra l’altro, questo mese conclude il suo rapporto lavorativo”.

Come finirà? Di certo, come accade spesso, il rischio è che passino anni prima che la situazione si possa risolvere. La speranza, è che il buon senso, che a volte illumina anche le persone più ottuse, riesca a far breccia sull’intelligenza di chi è preposto a non complicare le situazioni più semplici.
Guglielmo Olivero


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Guglielmo Olivero

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